Il giallo di Garlasco, arrestato Stasi

« Older   Newer »
  Share  
BreeVanDeKamp
view post Posted on 4/10/2007, 14:16




"Io e Chiara amiche da poco"
L'interrogatorio di Stefania Cappa

Da Libero di giovedì 4 ottobre

Interrogatori di Stefania Cappa
IL GIORNO DELL'OMICIDIO
Stefania, la cugina di Chiara, viene ascoltata brevemente dai carabinieri il giorno dell'omicidio, poi in modo più dettagliato il 15 e il 17 agosto.
È lunedì 13, riferisce quanto segue:



A.D.R Io e mia cugina Chiara avevamo un ottimo rapporto. Nell'ultimo mese ci vedevamo quasi tutti i giomi. Essendo stata lasciata dal mio fidanzato, avevo bisogno di confidarmi con qualcuno che mi capisse. Ci sentivamo sia sui telefoni di casa, sia al cellulare.
A.D.R L'ultima volta che ho visto mia cugina è stato venerdì 10 davanti a casa sua. Disse che in serata si sarebbe vista con il fidanzato Stasi Alberto e che il sabato sarebbe andata a Pavia con lui per negozi. Da allora non l'ho più vista di persona. Domenica 12 però ci siamo sentite a mezzogiorno, promettendoci che ci saremmo viste il giorno successivo, ovvero oggi, alle 16. Ciò non è stato possibile: poco prima delle 16 odierne mia madre è venuta di corsa nel bagno mentre facevo la doccia e mi ha riferito che Chiara era stata trovata morta nella sua casa dal fidanzato Alberto.
A.D.R Se mia cugina avesse avuto qualche problema di qualsiasi natura, ne avrebbe parlato sicuramente con me. Eravamo solite confidarci ogni minima cosa. Il rapporto con il fidanzato Stasi Alber-to procedeva molto bene. In questi tre anni non l'ho mai sentita lamentarsi. Con Alberto non aveva mai litigato. IL 15 AGOSTO
A.D.R «Confermo le dichiarazioni rese il 13 agosto».
A.D.R Fino a Maggio 2007 io e Chiara ci vedevamo di rado, in coincidenza con le festività tradizionali (...). In quel periodo io l'ho chiamata chiedendole se potevo rivolgermi al suo amico Panzarasa Marco, figlio dell'ex sindaco di Garlasco che era prossimo alla laurea in giurisprudenza, per essere aiutata nei miei studi di legge (...). Da quel giorno abbiamo iniziato a sentirci con maggiore frequenza (...); quasi ogni settimana. Il 19.06.2007 l'ho chiamata per dirle che all'esame di Procedura Civile avevo preso 24/30. Siccome Chiara sapeva che ero stata lasciata da Gregorio, disse che se volevo potevo scambiare con lei quattro chiacchiere aggiungendo che lei avrebbe avuto più tempo libero in quanto il fidanzato, Alberto, partiva per l'Inghilterra verso la metà di Luglio. Qualche minuto dopo mi ha scritto un sms che ancora conservo: «Ho detto tra tre settimane ma ovvio che, anche prima, se vuoi fare 2 chiac
chiere quando vuoi basta un colpo di telefono. Baci Chià ». A.D.R Nel luglio 2007 mia sorella Paola è stata ricoverata tre volte presso f ospedale di Vigevano per un intervento. Un sabato (forse il 28 luglio), ho visto Chiara a casa sua e abbiamo chiacchierato: io stavo male in quanto sentivo molto la mancanza delmio ex fidan-zato (...) il mercoledì precedente avevo conosciuto un ragazzo di nome Mattia C. (...). Chiara disse che avevo fatto bene, che non dovevo sentirmi in colpa perché ormai ero single, mi consigliò di accettare l'eventuale invito di uscire fuori una sera (...).
Il giovedì 2 agosto alle 16 sono andata a casa della Chiara per raccontarle che il giorno precedente ero uscita con un ragazzo di nome Feliciano di 33 anni con il quale avevo trascorso la serata e che lo stesso mi aveva baciato. Chiara mi rispose che ero una stronza e che dovevo uscire con i miei coetanei come Mattia e dimenticare definitivamente il mio ex fidanzato I., Nell'
Gregorio. Nell'occasione abbiamo parlato anche dei problemi di mia sorella Paola affetta da anoressia da circa 6 anni a seguito di una delusione d'amore. La Chiara mi esortava proprio alla luce dell'esperienza della Paola ad uscire e a vivere la vita (...).
Sabato 4 agosto in mattinata, ho chiamato Chiara dicendogli che lo stesso pomeriggio sarei passata a prenderla per andare a Vigevano in ospedale da mia sorella Paola, cosa che è avvenuta regolarmente, le dissi che la sera stessa sarei uscita con Mattia (...) come lei mi aveva suggerito. Ricordo che mi rispose sempre ridendo che avevo trovato un modo alternativo per farmi rinvitare a cena.
Il Lunedì 6 agosto sono andata a casa della Chiara con l'auto dopo essere passata per la sede della Croce Garlaschese dove svolgo attività di volontariato.


AL MARE A SPOTORNO
A.D.R In quest'occasione Chiara mi raccontava della circostanza che il fidanzato Alberto era rientrato dall'Inghilterra ma sebbene fortunati ad essere entrambi senza genitori, andati in vacanza, non potevano avere rapporti sessuali perché aveva il ciclo mestruale (...). Dopo il rientro dei genitori dalle vacanze sarebbe andata con Alberto al mare a Spotorno (SV) dove avrebbero trascorso qualche giorno ed avrebbero così passato bellissimi momenti di intimità. Chiara mi diceva che Alberto amava regalarle completini intimi.
Ricordo di aver rivisto Chiara a casa sua dove sono andata in macchina, tra il 7 e l'8 agosto pomeriggio: mi ha raccontato che una notte, non ricordo quale, Alberto era rimasto a casa sua a dormire sebbene lei avesse ancora il ciclo mestruale. Ho rivisto per l'ultima volta in vita la Chiara Venerdì 10 agosto.

L'ULTIMATELEFONATA
A.D.R L'ultima volta che ho sentito al telefono Chiara è stata nella mattinata di domenica 12 agosto. Le ho chiesto di venire nella sede della Croce Garlaschese ove svolgevo il turno, dalle 15.00 alle 19.30, di volontariato perché le avrei raccontato della mia serata trascorsa cori Mattia. Chiara rispose che alle 16,00 sarebbe andata a Gropello a trovare la nonna matema all'ospizio. Aggiunse che se fosse rientrata prima delle 19,30 sarebbe passata dalla Croce Garlaschese, cosa che però non è avvenuta.

SOGNAVANO DI FARE I MANAGER
A.D.R Chiara mi raccontava del suo amore per Alberto e del loro comune progetto di diventare manager. Spesso mi confidava quando aveva avuto un rapporto sessuale con lui. Per quanto mi ha raccontato Chiara, il suo rapporto con Alberto era buono ed aveva un buona intesa sia nella vita quotidiana che nell'intimità. I due si vedevano solo il sabato sera per-ché lei lavorava e lui studiava per il resto della settimana. Forse era proprio questo uno dei fattori che rendeva la loro vita di coppia serena. Non sono mai uscita con loro due, tantomeno abbiamo amici in comune. Conosco Alberto direttamente, perché frequentava il mio stesso liceo di Mortara anche se in indirizzi diversi ed indirettamente per come me lo descriveva Chiara.

LUI, NARCISO E SEMPRE IN RITARDO
A.D.R Chiara mi descriveva l'Alberto come un ragazzo serio, studioso, pacato, fortemente determinato, tranquillo e sereno. Gli unici difetti che le riscontrava erano che era spesso in ritardo e narciso nel vestire, non diceva altro.
A.D.R Quando mi recavo dalla Chiara, parcheggiavo l'auto davanti all'abitazione e suonavo il citofono. Chiara non mi ha mai aperto il cancello pedonale senza prima aprire la porta d'ingresso, uscire e chiedere «Chi è?». Con me è sempre rientrata all'interno dell'abitazione lasciandomi la porta aperta senza mai attendermi all'ingresso. Entravo, richiudevo la porta e la raggiungevo solitamente in cucina.
A.D.R Per quanto mi risulta Chiara, almeno in mia presenza lasciava la porta d'ingresso aperta nel senso che l'anta era chiusa ma non veniva inserita alcuna mandata per cui dall'esterno era possibile aprirla solo azionando la maniglia.
A.D.R Escludo categoricamente che la Chiara si stendesse in giardino a prendere il sole in quanto lo odiava in quanto sosteneva che avendo la pelle troppo bianca si scottava. Proprio per questo motivo ha rifiutato più volte il mio invito di venire in piscina alle Rotonde.

LA MATTINA DE DELITTO
A.D.R Il lunedì mattina del 13 agosto 2007 non mi sono recata dalla Chiara in quanto avevamo appuntamento perle 16. Quella mattina dalle ore 07.00 alle 09.20 ho studiato Diritto Penale e dalle ore 09.30 alle ore 10.15 sono stata a telefono con lamia amica Lucrezia. Ho ripreso a studiare sino alle successive 11.30, ho pranzato e sono andata in piscina sino alle ore 15.00 con il mio amico Emanuele.
A.D.R Qualche volta sono andata da Chiara con la mia Smart di colore nero che ho acquistato da circa un mese, mentre in passato anche con una bici di colore nero modello inglese con un portapacchi di colore Fuxia della marca Invicta posizionato sul parafango posteriore e un cestino bianco sul parafango anteriore. In famiglia abbiamo altre bici di colore blu, bordeaux, rossa e grigio.

Interrogatorio di Lucrezia
L'ALIBI DI STEFANIA
A.D.R. Il 13 agosto 2007 mi sono svegliata verso le ore 09.00 quando ho sentito uno squillo del mio telefono cellulare. Sulla memoria del telefonino nella parte relativa alle chiamate ricevute e perse ho constatato che a chiamarmi era stata la mia amica Stefania Cappa. Lo squillo della Stefania è avvenuto esattamente alle ore 08.46 come rilevo dalla memoria del mio cellulare che vi esibisco: «Ste biondina 13.08.2007 - 08.46». È il testo della chiamata non risposta. Preciso che con "Ste biondina" ho memorizzato il numero della mia amica Cappa Stefania. Dopo circa 15 - 20 minuti ho effettuato uno squillo sul suo cellulare. Subito dopo lei mi ha inviato un sms dal suo cellulare al mio telefonino in cui mi chiedeva quando poteva telefonarmi a casa, le dovevo fare uno squillo. Verso le ore 09.25 ho fatto uno squillo sul cellulare della Stefania che subito mi richiamava sulla mia utenza di casa. A.D.R Abbiamo parlato a lungo per quanto attiene all'esame di Diritto Penale che dovrà essere sostenuto dalla Stafania il 13 settembre, se ben ricordo. Preciso che avendo sostenuto con esito favorevole lo stesso esame l'11 luglio 2007, Stefania mi chiedeva informazioni sulle domande della commissione. Ricordo di aver parlato anche delle vacanze e Stefania mi riferiva che per quest'anno non sarebbe andata in quanto verso la fine del mese di maggio 2007 si era lasciata con il ragazzo, che non conosco, per cui era da sola. Abbiamo parlato altresì della circostanza che la sorella, della quale non conosco il nome, era stata dimessa dall'ospedale.
A.D.R La telefonata è durata dalle ore 09.25 - 09.30 alle ore 10.00 -10.05 non ricordo esattamente. Conosco Stefania dal settembre 2006. La stessa frequenta il mio stesso corso ma difficilmente segue le previste lezioni. L'ho incontrata solo durante gli esami. Non ho mai frequentato la Stefania al di fuori dell'ambiente universitario. Non conosco né la sorella né tantomeno l'ex fidanzato. Non sono mai andata a casa sua in quanto la stessa abita in Garlasco e io non ho la patente di guida. Stefania non mi ha mai parlato della cugina di nome Chiara.
A.D.R Ricordo che tra le 18.45 e le 19.45 lei mi ha mandato un messaggio con scritto: «La ragazza di Garlasco è mia cugina» senza aggiungere altro. A1 momento non ho inteso il significato del messaggio ma incuriosita ho pre-stato maggiore attenzione al Tg nel mentre mi truccavo per uscire. Appresi in quell'occasione che in Garlasco era stata ammazzata una ragazza di 26 anni di nome Chiara. Ho inviato un sms sul cellulare della Stefania chiedendole come stava. Poco dopo mi perveniva un sms dalla Stefania che mi informava di essere appena uscita dai Carabinieri e di stare male. Da quel momento non l'ho più né sentita né ho ricevuto sms da parte della stessa sino alle 23.00
di ieri sera 19 agosto 2007, quando mi è giunto un sms dal suo cellulare con scritto: «Sto malissimo!». Ho risposto che mi dispiaceva ma non sapevo cosa dirle.

LE 26 CHIAMATE
A.D.R Verso le ore 8.10 di oggi ho mandato un sms alla Stefania chiedendole come stava. Alle successive 08.30 la Stefania mi rispondeva testualmente: «Quantomeno ho dormito. Stai studiando? Io ci provo». Abbiamo scambiato altri due sms sempre relativi allo studio. Oggi alle ore 19.46, rientrando presso la mia abitazione ho notato sull'utenza fissa nr. 26 telefonate. Preoccupata ho chiamato mia mamma in Sicilia ma lei ha negato ogni telefonata. Subito dopo ho inviato un sms alla Stefania per chiedergli se era stata lei a chiamarmi presso l'utenza della mia abitazione. Poco dopo la stessa mi rispondeva con sms dicendo che non era stata lei. Poco dopo ho incontrato la mia vicina di casa che mi riferiva che ero stata cercata dai carabinieri. Non ho altro da aggiungere.

La versione dell'amico Emanuele
LE ORE DEL DELITTO
Emanuele A., nato a Milano il 25.03.1985 riferisce quanto segue: «Premetto che non conosco la ragazza Poggi Chiara, conosco Cappa Stefania e Paola da alcuni anni, la nostra frequentazione non è mai stata assidua. Ci si incontrava qualche volta in alcuni locali di Garlasco oppure in piscina, sempre a Garlasco.
Domanda: Quando hai visto per l'ultima voltale sorelle Cappa?
Risposta Paola l'ultima volta che l'ho vista sarà circa due anni fa, mentre Stefania l'ho vista per l'ultima volta lunedì 13 agosto 2007 in piscina a Garlasco e precisamente alle Rotonde.
Domanda: A che ora vi siete incontrati in piscina? Risposta: Alle ore 13.30 e siamo rimasti insieme sino alle 15. Io poi sono tomato a casa mia. Mi ricordo che lei mi riferiva che sarebbe andata a casa perché doveva poi andare via, senza specificare dove.
Domanda Di quali argomenti parlavate in piscina?
Risposta: Si parlava dei suoi studi, delle vacanze e dei cavalli.
Doamanda: Stefania non ha mai parlato della cugina Chiara?
Risposta: No, con me no.
Domanda: Quando eravate in piscina vi erano altre persone con voi?
Risposta: No, siamo sempre rimasti da soli. Non so se prima del mio arrivo Stefania era con altri in quanto lei era giunta prima di me, non so a che ora Stefania sia arrivata in piscina. Ricordo che Stefania verso mezzogiorno del 13.08.2007 mi aveva mandato un messaggio sulla mia utenza cellulare dicendomi che lei andava in piscina e mi chiedeva se volevo andare anche io. Io gli rispondevo, con un messaggio, dicendole che sarei andato in piscina verso le ore 13.30. Ricordo che Stefania circa due anni fa frequentava il nostro centro ippico. Non ho altro da aggiungere.

tgcom
 
Top
view post Posted on 5/10/2007, 07:31
Avatar

Group:
Harry Potter
Posts:
16,530

Status:


sinceramente io non credo giusto che pubblichino tutte queste cose che devono rimanere legate all'indagine e a chi la compie, esiste la privacy e non vedo perche' il mondo debba sapere cosa hanno fatto le cugine, l'amico etc etc....
 
Top
BreeVanDeKamp
view post Posted on 5/10/2007, 08:35




Neanche io credo sia giusto e tra l'altro mi pare che sia la prima volta che l'interrogatorio dei verbali, sia diventato dominio dei quotidiani, ma comunque deve esserci stato un permesso per farlo.
 
Top
view post Posted on 5/10/2007, 08:54
Avatar

Group:
Harry Potter
Posts:
16,530

Status:


li avranno autorizzati a pubblicare i verbali ma mi piacerebbe sapere il motivo e l'utilita', per me e' una violazione della privacy <_<
 
Top
BreeVanDeKamp
view post Posted on 5/10/2007, 08:57




Forse perchè questo mistero anche più di altri degli ultimi danni sta diventando sempre di più uno show <_<
 
Top
BreeVanDeKamp
view post Posted on 8/10/2007, 09:06




Garlasco, nuove impronte di Alberto
Trovate nel bagno della casa di Chiara
Nuove prove contro Alberto Stasi nel corso delle indagini per individuare l'assassino di Chiara Poggi, la giovane uccisa a Garlasco (Pavia). Come riportato da la Repubblica, infatti, gli investigatori avrebbero trovato le impronte digitali dell'ex fidanzato nel bagno della casa della vittima. Sul lavandino, sulla manopola del rubinetto e su un mobile, che si aggiungono a quelle di una scarpa numero 42-43 trovate sul tappetino.


A rinvenire i nuovi indizi sono stati i Ris di Parma, che li avrebbero definiti "molto interessanti". Nonostante la scarcerazione di Alberto, le indagini continuano ad accumulare ulteriori tasselli che sembrano individuare in Stasi l'assassino di Chiara.

Il termine fissato per gli accertamenti richiesti dalla Procura di Vigevano è il 15 ottobre, anche se c'è chi dice che potrebbe essere chiesta una deroga di almeno un mese per completare le indagini scientifiche.

E proprio il bagno di casa Poggi è uno dei luoghi considerati chiave. L'assassino, infatti, subito dopo l'omicidio si è ripulito dalle tracce di sangue che aveva addosso. Non un fatto determinante che inchiodi Alberto, visto che il giovane quell'abitazione la frequentava spesso e in bagno ci era stato anche la sera prima della morte di Chiara. Di sicuro, però, è un fatto considerato rilevante.

tgcom
 
Top
Irene!
view post Posted on 8/10/2007, 11:21




Boh, spero che siano all'altezza della situazione, a me pare difficile stabilire se le tracce di Alberto che ci sono nel bagno siano da ricollegare a quella data o risalgano a giorni precedenti. Del resto era il suo fidanzato e, presumibilmente, il bagno l'ha utilizzato più volte. Sinceramente sue impronte sul lavandino, sulla manopola del rubinetto e su un mobile non mi sembrano affatto strane, sarebbe strano se non ci fossero! Spero che si basino su qualcosa di più concreto.
Confermo che la pubblicazione dei verbali degli interrogatori è una palese violazione della privacy, a meno che i diretti interessati non abbiano acconsentito...
 
Top
BreeVanDeKamp
view post Posted on 16/10/2007, 09:21




Garlasco,entrano in scena satelliti
Procura: forse hanno visto il delitto
Potrebbe essere decisivo un satellite spia Usa per risolvere il giallo di Garlasco e fare chiarezza sulla morte di Chiara Poggi. Come racconta il Corsera, la procura di Vigevano, infatti, ha chiesto aiuto ai militari statunitensi, che hanno strumenti in grado di avere immagini ad alta definizione. La mattina dell'omicidio uno di questi potrebbe essere stato puntato sul vicino aeroporto di Cameri e magari aver "visto" qualcosa.


Lo scalo novarese, una base militare non più utilizzata per missioni operative, è considerato obiettivo sensibile e tenuto sotto costante sorveglianza perché qui è in fase di realizzazione uno stabilimento dove si assembleranno i cacciabombardieri F35.

Proprio per questo è stata coinvolta nelle indagini anche la nostra aeronautica militare.

Insomma, gli inquirenti sperano di trovare una foto che possa aiutarli nella soluzione dell'omicidio avvenuto il 13 agosto: una macchina, una persona, la famosa bicicletta.

Certo bisognerebbe che anche la fortuna desse una mano agli investigatori, perché i satelliti registrano e memorizzano solo alcuni momenti nell'arco di una giornata. Ma è anche vero che sono tanti: A quelli militari si aggiungono quelli per le previsioni meteo oppure quelli per le mappe (tipo Google Earth).

Insomma, si opera un po' come era accaduto per l'omicidio di Cogne, ad esempio, anche se in quel caso le "telecamere del cielo" non vennero in aiuto delle indagini.

tgcom
 
Top
view post Posted on 16/10/2007, 12:50
Avatar

Group:
Harry Potter
Posts:
16,530

Status:


mah chissa' se arriveremo mai ad una conclusione, la mia collega mi ha detto che quelli dell'ambulanza di Garlasco che sono arrivati sul posto il giorno del delitto hanno detto che c'era talmente tanto sangue in giro che era impossibile che Alberto non si fosse sporcato le scarpe.....io temo davvero che sia stato lui.
 
Top
view post Posted on 16/10/2007, 13:14

Group:
Marco Basile Forum
Posts:
5,422
Location:
Mi dispiace quando la mia città non mi vede, ma d'altronde con questa nebbia neanche io vedo lei...

Status:


A me nn è quadrato il fatto che abbia detto che il sangue sui pedali della bicicletta, fosse sangue mestruale di lei, che un giorno aveva perso per casa...ma dai!!
 
Top
24 replies since 25/9/2007, 07:28   570 views
  Share