Valentino Rossi, Un sogno vivente!

Dopo che hanno dato la laurea honoris causa a Vasco Rossi adesso devono darla a tutti quelli che si chiamano Rossi Se ci fosse qualcuno nel forum che si chiama Rossi faccia domanda che una laurea non fa mai male e soprattutto non si nega a nessuno

Ne parlavamo qualche giorno fa di queste concessioni di lauree ai personaggi famosi, con quella a Vasco Rossi, non mi trova d'accordissimo questa cosa sinceramente e men che meno ad un ragazzino che intanto si doveva ancora diplomare e secondo se la può prendere da solo la laurea se proprio ci tiene così tanto! Mi pare che lui tra le altre cose non sia alla fine della sua carriera che merita l'incoronazione per ciò che ha dato!
Non lo si può nemmeno considerare uno stimolo per gli studenti, quelli veri, perchè loro davanti ad una commissione ci si devono sedere e guadagnarsi ciò che andranno ad ottenere!

Edited by °Flavia° - 31/5/2005, 15:48

CITAZIONE (nedz @ 31/5/2005, 15:54)

ma io non capisco sinceramente.... ma perche' dare un titolo del genere ad un ragazzino sborone e ad un cantante che quasi quasi non sa l'italiano?
ma che vadano a studiare come tutti....scusate lo sfogo ma io non le capisco queste cose....

BRAVA!!!!!!

Se è per quello che ha dato, quello che ha fatto Rossi fino adesso ne basta per due o tre di carriere. A 25 anni ha vinto 6 mondiali, 125, 250, 500, 3 in motogp e forse è il piu' grande di tutti i tempi o quantomeno uno dei piu' grandi, visto che è difficile fare paragoni tra epoche diverse. Ha già il suo posto nella storia insieme a Giacomo Agostini, Mike Hailwood e Sarinen. Lauree honoris causa ne stanno dando molte. E' stata data a Camilleri (2), a Montezemolo, era in progetto all'università di Catania per Battiato (è saltata perchè prima delle elezioni ha criticato il centrodestra che poi ha vinto). A Umberto Eco ne hanno date una trentina. Ormai la differenza non è piu' tra chi prende la laurea honoris causa e chi no, ma tra quante ne prendi. Penso che la laurea honoris causa sia diventata un occasione per fare pubblicità all'ateneo che la rilascia. Titoli sui giornali, copertura mediatica, ormai sono tutti a caccia di pubblicità.


Edited by norickysiparty - 31/5/2005, 16:25

Anch'io credo al giro di pubblicità che si fa l'Ateneo e per fortuna che le persone che ricevono queste benedette lauree hanno comunque altri lavori e non le sfrutteranno mai, vi immaginate qualcuno a cui danno una laurea in medicina che pretende poi di iscriversi ad una scuola di specializzazione quando non è in grado di distinguere un raffreddore da una bronchite???
Oppure chi si laurea in Ingegneria pretendendo di costruire un ponte e facendo poi una strage quando il suddetto crollerebbe???
Poveri noi!
Di Camilleri non lo sapevo però mi fa piacere

Papà Rossi: "Vale-Ferrari dal 2007"
"L'inizio mi sembra molto promettente"

Dopo aver visto Valentino sfrecciare al volante di una Ferrari, il papà Graziano Rossi esce allo scoperto: "Vale per quello che ha già dimostrato correrà nel 2006 per vincere il Mondiale con la Yamaha. Poi, a novembre, dovrà concentrarsi con parecchi test sulla Ferrari per farsi trovare pronto per il suo primo anno a quattro ruote nel 2007". Il papà predica calma, anche se poi si sbilancia: "L'inizio mi pare promettente".

Dal diretto interessato non filtrano indiscrezioni sui tre giorni di prove al volante di una Ferrari, ma dal papà di Valentino, Graziano Rossi, esce ben più di un'indiscrezione, quasi una vera e propria investitura: "Io dico che Valentino, per quello che ha già dimostrato, potrà correre nel 2006 per vincere il Mondiale con la Yamaha. Poi, a inizio novembre, dovrà concentrarsi con parecchi test con la Ferrari in modo da farsi trovare pronto per il suo primo anno a quattro ruote nel 2007".
Per papà Graziano, presente al rally di Pesaro, si tratterebbe della realizzazione di un sogno. Vedere il figlio al volante della monoposto di Maranello sarebbe il massimo anche se, come egli stesso ammonisce: "Dopo l'euforia per questi tre giorni di prove, non dobbiamo accelerare i tempi. Valentino non ha ancora scelto e deve capire la situazione". Ma cos'è che il campione della MotoGp, leader incontastato della classe regina, dovrebbe capire? "Rendersi conto se può vincere anche sulle quattro ruote oppure no. Sarà questa la molla che gli farà prendere una decisione".

Certo che l'antipasto servito in questi giorni di prove al Mugello fa ben sperare: "Dovrà macinare molti chilometri ma l'inizio mi sembra promettente. Ho saputo che è andato bene, ma non basta andare veloci, bisogna fare l'ultimo salto ma sono ottimista. Si sta svolgendo un percorso di avvicinamento".
Ma da qui a fine anno, papà Rossi dubita che il figlio proverà ancora la Rossa. Piuttosto, dovrà concentrarsi sul cronometro, abbattendo la soglia che separa un pilota veloce da un pilota di Formula 1. "Perchè tutto il resto Valentino lo può imparare benissimo. Comunque mi sembra bello carico anche se padrone della situazione emotiva".

Tgcom, 13/11/05

ROSSI VUOLE LA MENTE LIBERA, DECIDERO' ENTRO GIUGNO

LONDRA - Rossi-Ferrari, il futuro si conoscerà entro il prossimo giugno: questa l'ammissione del sette volte campione del mondo a proposito del suo passaggio dalle due alle quattro ruote con la scuderia di Maranello. Al domenicale britannico News of the World il pilota della Yamaha non ha nascosto le sue perplessità sul cambio di carriera, ma ha anche assicurato che prenderà una decisione finale entro pochi mesi.

"Si tratta di una grande scommessa e un grosso rischio per la Ferrari, ma non tanto quanto lo è per me - ha assicurato il pilota italiano -. Ho cercato di non pensare a questa situazione per avere la mente più libera quando bisognerà scegliere". Rossi ha anche escluso la presenza di un fronte anti-Rossi, che in qualche maniera ostacolerebbe il suo arrivo in Ferrari. "Non credo che ci sia gente contro di me, piuttosto ci sono alcune persone che stanno valutando in maniera fredda e obiettiva i vantaggi e gli svantaggi di un mio ingaggio", ha dichiarato Rossi.

Ansa 17 04 2006

bravo vale... ....dopo un inizio di mondiale super sfigato è riuscito come sempre ad essere il migliore!eh si se la moto nn andava bene nn era mica colpa sua!
super la vittoria di oggi in spagna!!!!!
THE DOCTOR,THE BEST!
x caso qualcuno sa cs vuol dire la sigla WLF????

VALENTINO ROSSI CADE, SOSPETTA FRATTURE DEL POLSO

ASSEN - Valentino Rossi è caduto durante la prima sessione di prove libere, sul circuito di Assen, riportando la sospetta frattura del polso destro. Il campione del mondo della MotoGp stava percorrendo il settimo giro quando la moto ha perso aderenza scaraventandolo sull'asfalto. Rossi ha concluso la sua corsa nella ghiaia.

Il primo esame cui è stato sottoposto presso il centro medico del circuito parla anche di trauma toracico e contusione al piede sinistro. Ora Rossi è stato portato per accertamenti più approfonditi all'ospedale di Assen.

Tra i piloti coinvolti nella caduta al via del gran premio di Catalogna hanno girato regolarmente Marco Melandri e Loris Capirossi, rispettivamente con il 7/o e 14/o tempo.

Valentino Rossi proverà a prendere parte alla seconda sessione di libere della classe MotoGp - in programma dalle 14 alle 15 - dopo aver avuto la necessaria autorizzazione da parte dei medici di gara ed essere lasciato libero di farlo o meno dal manager della squadra corse Yamaha, Davide Brivio. Il pilota pesarese, al rientro da una Tac effettuata presso l'ospedale di Assen, si trova ora nella clinica mobile in circuito.

Nella caduta di questa mattina, Rossi ha riportato una piccola frattura del pisiforme del polso destro, ovvero di una delle otto ossa dell'articolazione. Ha inoltre riportato un distacco parcellare al malleolo peroneale della caviglia sinistra e, secondo quanto riferito dal dottor Claudio Costa, anche un "trauma chiuso del torace, con Tac negativa". Secondo il medico dei piloti "sarà la pista la dottoressa infallibile che deciderà se Valentino potrà o meno prendere parte al gp d'Olanda", che si corre sabato ad Assen.

Ansa 22 06 2006

MOTO, ROSSI: STO BENE MA E' DIFFICILE GUIDARE

Non perde l'umorismo Valentino Rossi dopo la brutta caduta ad Assen: ''In tre piloti italiani qui in Olanda, non ne facciamo uno sano - ha detto il pilota della Yamaha ironizzando sulle condizioni sue, di Marco Melandri e Loris Capirossi, caduti domenica scorsa al via del gp di Catalogna. ''Ho visto Marco - ha aggiunto Rossi - sembra che l'abbiano picchiato. E nemmeno Loris sta un gran che bene. In un momento così importante del mondiale è davvero dura farsi male. Per quanto mi riguarda vorrei tranquillizzare tutti, però ora fatico molto a guidare''. (Nic. Api) (22/06/2006) (Spr)

www.repubblica.it

Gran brutta caduta davvero.
Anche perchè è rotolato a braccia aperte invece che cercare di tenerle chiuse al petto.

Sport: Milo Manara fa di Rossi un fumetto

Da uno come Valentino Rossi ci si aspetta di tutto, dai sorpassi all'ultima curva alle dichiarazioni più impreviste. Forse in pochi avrebbero però scommesso su una sua possibile carriera da scrittore. Ed invece, Vale non finisce mai di stupire il suo pubblico. Sul prossimo numero di "RollingStone", la bibbia del pop-rock, verrà infatti pubblicato un fumetto scritto proprio dal Campione del Mondo in carica della MotoGp.

Disegnato dall'abile matita di Milo Manara, il racconto a puntate presenta le avvincenti vicende del popolarissimo pilota di Tavullia. Il protagonista del fumetto, oltre a riprendere i tratti somatici di Rossi, ne interpreta le spigolature più intime del carattere. "Valentino è sorprendente - ha commentato Manara -, soprattutto sul lato umano. Ho subito apprezzato una certa timidezza, delle punte di malinconia, una sicurezza costruita sui dubbi. Insomma, una persona solare e divertente, con una doppia personalità tipica dei personaggi dei fumetti: ha qualche cosa degli impacci di Clark Kent, che di colpo si trasforma in Superman". Ma attenzione, non ci troviamo davanti all'ennesima celebrazione di quel pilota che entusiasma gli spettatori della MotoGP. Questo fumetto si propone infatti come punto di vista privilegiato sulla eclettica personalità di Valentino. Lo stesso Milo Manara, profondamente colpito dal carattere del nostro campione, rivela come il fumetto sia interessante perché "svela una certa personalità, quel modo di Valentino di agire un po' remissivo, un po' sballottato dagli eventi. Il Rossi protagonista del fumetto è uno a cui capitano diverse cose, che come avviene nella realtà Valentino affronta con una curiosità disarmante. Al di là di quando cala la visiera ed entra in pista: in quel momento tutto cambia e Valentino si trasforma in un cavaliere".

Moto: Rossi, scuse alla sua Yamaha
Il campione del mondo festeggia con la maglia di Materazzi

(ANSA) - SACHSENRING, 16 LUG - Rossi chiede scusa alla sua moto dopo la vittoria al Sachsenring: 'Ieri ho dubitato della moto. Ma oggi le devo chiedere scusa...'. Un attimo dopo si e' girato verso la sua gialla Yamaha e le ha detto 'Scusa...'. Poi il campione del mondo, che ha festeggiato con la maglia di Marco Materazzi, ha osservato: 'Abbiamo fatto una grande lotta con Melandri, siamo stati i veri protagonisti'. E al padre Graziano ha detto: 'Hai visto come facevo il curvone?'.

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