Lele Mora, ovvero la genesi delle coppie mediatiche

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norik
view post Posted on 23/1/2006, 17:50 by: norik




Al gentile pubblico – giustamente –non fregherà una mazza. Ma il ping-pong a palline avvelenate avvenuto oggi, domenica, tra Simona Ventura e il celeberrimo agente-manager Lele Mora, equivale a un terremoto nel mondo dello showbiz de noantri. Ospite (senza motivo) a “Buona Domenica” e senza che Ciccio Baffo Costanzo gli chiedesse qualcosa in merito, Lele ha comunicato la rottura con la mejo Mona del suo bigoncio: "Sì, forse non sono più l'agente di Simona perché l'agenzia di Corona è responsabile di scoop che le hanno dato fastidio".

Fabrizio Corona, da sempre cocco di Lele, è il responsabile del recente servizio fotografico in Kenia che ha colto la Ventura in compagnia di un signore che poi era solo un amico del clan Briatore, colà villeggiante. Lo “scoop” di Malindi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vasino del gossip. Precedentemente era avvenuta una rissa tra i fotografi di Corona e quelli di un’altra agenzia impegnati a flashare la Ventura attovagliata con l’ex coniuge Bettarini in un ristorante di Milano. Per la Mona, le dritte a Corona erano spifferate dallo stesso Mora. Di qui, lo scazzo. E tra la soubrette e Corona, Lele avrebbe preferito Corona. Amen.

A poche ore dall’outing di Mora, è toccato a Simona di liquidare il suo ingombrantissimo agente. E’ successo all’Auditorium capitolino durante la registrazione dei Telegatti. Nel discorsetto di ringraziamento, in mano la statuina coi baffi, la Ventura ha accennato a Lele Mora comunicando che il loro sodalizio appartiene ormai ai giornali patinati di ieri. Secondo amen.

L’addio della Mona – con Ferilli e Brilli, punta di diamante di una scuderia zeppa di “famosi per essere famosi” (i “lelemoridi” Costantino, Daniele Interrante, Ana Laura Ribas, Luisa Corna, Little Tony, etc.) - è però solo l’ultimo masso della caduta Mora Dario, detto Lele. Ha abbandonato la sede centrale di Milano per rifugiarsi in un castellotto in Svizzera; ha venduto le due ville in Sardegna, sollazzo dell’estate cafonal; ha nominato suo amministratore il sodale Roberto Lorenzi, detto “La Gina”. Una sorta di abbandono cui avrebbero contribuito – pare, sembra, dicono - anche le attenzioni delle Fiamme Gialle, da un anno alle prese con i conti della sua azienda Lm Management. Comunque, dopo il benservito di Simona, nulla sarà come prima.

Dagospia 23 01 2006
 
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