Lele Mora, ovvero la genesi delle coppie mediatiche

E' lui che acquista prestigio con il nome di Simona Ventura presente tra quelli della sua scuderia!!!

Grande Simo




Edited by Miciamiao - 28/10/2005, 19:54

Questa è la verità, papale, papale. Ora fuori le altre verità! Coppia mediatica, fidanzati in tv.... Chissà quanti altri scheletri ci sono negli armadi degli altri fantocci che vediamo tutti i giorni nelle mille trasmissioni del piffero, scaturite da realities e intrallazzi dei managers... A qualcuno fischiano le orecchie?

Grandissima sta Francesca, ho visto uno spezzone in qualche programma che riprendeva la scena e quella ... di Platinette che l'attaccava in modo assurdo! Platinette è una delusione, venduta a Costanzo - Mora e chi più ne ha più ne metta. Una volta non era così! La Ventura con il successo che ha potrebbe tranquillamente staccarsi da quello pseudo agente, non capisco perché non lo faccia! Mora è uno dei peggiori, si diverte a prendere in giro la gente con coppie create a tavolino e con finte liti e finti scoop. Francesca si è ribellata e le faccio i miei complimenti, ora non lavorerà più (a meno che qualche altro agente intelligente non la prenda sotto la sua ala protettrice) ma almeno ha avuto le palle di dire come stanno in realtà le cose in quel mondo... Cioè, la accusavano di aver tradito il suo "fidanzato" e in realtà erano tutti d'accordo e forse hanno anche altre preferenze sessuali...

Sì, ma lo sputtanamento di Costanzo e della De Filippi, che danno corda a queste prese per i fondelli delle semplicione che guardano i loro programmi non lo consideriamo? Costanzo è un ... vero e proprio. Indovinate la parola che sto pensando?

La svolta di SuperSimo
Lele Mora il re Mida del mondo dello spettacolo da Costanzo annuncia la fine del sodalizio professionale

Di: Elena

Il secondo divorzio di Simona Ventura: l'addio all'agente Lele Mora

Simona Ventura divorzia due volte: dopo 12 anni di amicizia e sodalizio professionale, ha rotto con l'agente delle star Lele Mora.
Il re Mida del mondo dello spettacolo, per tutta risposta, è andato a Buona Domenica a sfogarsi da Maurizio Costanzo.

Lele Mora in numeri: una scuderia di 120 artisti (li ho divisi per ordine alfabetico: dalla A alla C e dalla D alla W), che si dividono in 20 feste a serata; una villa in Costa Smeralda dotata di 25 frigoriferi sempre straripanti di cibo; un uomo che vale 50 milioni di euro all'anno.
I detti preferiti di Lele Mora: "A ogni cosa uno sponsor, uno sponsor per ogni cosa"; "Le mie indicazioni sono per il loro successo".

L'ospitata di Lele Mora a Buona Domenica inizia con i saluti ruffiani via video di protetti e amici:

Valeria Marini: "Con te ho fatto tante cose importanti, come il Festival di Sanremo, per te ho grande riconoscenza e stima".
Sabrina Ferilli: "Sei una di quelle poche persone che in 21 anni mi ha detto che va tutto bene"
Emilio Fede: "Sei un grande amico".
Manuela Arcuri: "Una persona su cui puoi davvero contare, che ti risponde giorno e notte".
Bobo Vieri: "Spero di vederti quest'estate in Sardegna, come tutte le estati".
Piero Chiambretti: "E' il talent scout venuto da Rovigo, l'uomo del 20 per cento, il Richelieu dello sho business. Nella sua agenzia vi sono più iscritti che alla Siae. Ha cominciato lavando le mutande di Loredana Berté, ora le mutande gliele lavano i suoi protetti".

Dopo aver guardato i video introduttivi con un'espressione sorniona, Lele Mora sgancia la bomba:

"Dopo 12 anni di collaborazione io e Simona Ventura abbiamo rotto di comune accordo il sodalizio, lei ora può camminare da sola. In bocca al lupo Simona. Ha deciso che nella sua vita ha cambiato tante cose, ha cambiato pure me".

Alfonso Signorini, direttore di Chi, basito dalla notizia sfodera metafore a raffica:
"Lele è un uomo che vive la solitudine dei grandi imperatori, per questo si circonda di una corte adulatrice, che però trama alle sue spalle. E' simbolo di un'Italia smargiassa. Ha una paura estrema della povertà, per questo si tronfia un po' troppo di certi eccessi. Lele, dovresti imparare da Bibi Ballandi e Lucio Presta a cedere meno alle luci della ribalta".

Lele Mora, al secolo Dario Mora, su indicazione di Costanzo prova a raccontare qualcosa di sé:
"Valgo almeno 50 milioni di euro all'anno, per quello che faccio guadagnare ai miei ragazzi.
Nel 1988 ho avuto una brutta questione, sono stato arrestato, e sono stato dentro tre mesi. In prima istanza sono stato condannato a tre anni di carcere, poi sono stato prosciolto.
A casa mia ho la Finanza una settimana sì e una no. Nel 2000 ho infatti avuto una revisione fiscale, e ho dovuto pagare per quello che ho fatto".

Non amo apparire, sono molto timido, amo stare dietro le telecamere".

Gigi Sabani si infila allora nel discorso, alla ricerca dei suoi cinque minuti di celebrità: "Conosco Lele da 25 anni. Non sono d'accordo con Signorini, Lele non si mette in evidenza, a parte questa sera a Buona Domenica e in estate in Sardegna. E' un amico, si è sempre comportato bene".

Signorini Signorini, che si è perso la notizia più importante della sua carriera, tenta lo scoop in extremis, incalzando Lele Mora riguardo alle ragioni del divorzio con la bionda conduttrice.
L'agente inizialmente non si sbottona troppo.

"La Ventura è andata via per fatti privati. No, Stefano Bettarini (rivolto a Maurizio Costanzo, ndr) è di Lucio Presta.

Siamo rimasti veramente amici, due fratelli. Dopo la separazione dal marito lei aveva bisogno di stare da sola in tutto".

Il direttore di Dipiù, Sandro Mayer, la butta lì: "Forse starai puntando troppo su qualcun'altra e lei si è scocciata".

Lele inizia a far capire qualcosa: "Essendo Simona seguita ogni giorno da cinque fotografi, forse si è sentita trascurata da me, che non l'ho protetta. Ma Fabrizio Corona (marito di Nina Moric e titolare di un'agenzia di paparazzi, che seguono appunto la Ventura, ndr) lo tutelo per forza perché fa parte della mia famiglia.

Signorini a quel punto finge di ricordarsi: "Già quest'estate Simona aveva riflettuto sullo staccarsi, per il conflitto d'interessi di Lele con Fabrizio Corona. Simona in questo periodo è stata molto pressata dai fotografi, forse perché deve nascondere un suo nuovo amore".

La bomba è stata lanciata, sui giornali ora aspettiamoci di tutto.

Tratto da: tvboomerang.blogosfere.it

Libero News 23 01 2006

Edited by norik - 23/1/2006, 16:28

Al gentile pubblico – giustamente –non fregherà una mazza. Ma il ping-pong a palline avvelenate avvenuto oggi, domenica, tra Simona Ventura e il celeberrimo agente-manager Lele Mora, equivale a un terremoto nel mondo dello showbiz de noantri. Ospite (senza motivo) a “Buona Domenica” e senza che Ciccio Baffo Costanzo gli chiedesse qualcosa in merito, Lele ha comunicato la rottura con la mejo Mona del suo bigoncio: "Sì, forse non sono più l'agente di Simona perché l'agenzia di Corona è responsabile di scoop che le hanno dato fastidio".

Fabrizio Corona, da sempre cocco di Lele, è il responsabile del recente servizio fotografico in Kenia che ha colto la Ventura in compagnia di un signore che poi era solo un amico del clan Briatore, colà villeggiante. Lo “scoop” di Malindi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vasino del gossip. Precedentemente era avvenuta una rissa tra i fotografi di Corona e quelli di un’altra agenzia impegnati a flashare la Ventura attovagliata con l’ex coniuge Bettarini in un ristorante di Milano. Per la Mona, le dritte a Corona erano spifferate dallo stesso Mora. Di qui, lo scazzo. E tra la soubrette e Corona, Lele avrebbe preferito Corona. Amen.

A poche ore dall’outing di Mora, è toccato a Simona di liquidare il suo ingombrantissimo agente. E’ successo all’Auditorium capitolino durante la registrazione dei Telegatti. Nel discorsetto di ringraziamento, in mano la statuina coi baffi, la Ventura ha accennato a Lele Mora comunicando che il loro sodalizio appartiene ormai ai giornali patinati di ieri. Secondo amen.

L’addio della Mona – con Ferilli e Brilli, punta di diamante di una scuderia zeppa di “famosi per essere famosi” (i “lelemoridi” Costantino, Daniele Interrante, Ana Laura Ribas, Luisa Corna, Little Tony, etc.) - è però solo l’ultimo masso della caduta Mora Dario, detto Lele. Ha abbandonato la sede centrale di Milano per rifugiarsi in un castellotto in Svizzera; ha venduto le due ville in Sardegna, sollazzo dell’estate cafonal; ha nominato suo amministratore il sodale Roberto Lorenzi, detto “La Gina”. Una sorta di abbandono cui avrebbero contribuito – pare, sembra, dicono - anche le attenzioni delle Fiamme Gialle, da un anno alle prese con i conti della sua azienda Lm Management. Comunque, dopo il benservito di Simona, nulla sarà come prima.

Dagospia 23 01 2006

Lele Mora

Attached Image: 2lel06_lele_mora.jpg

Wow, niente più Ventura... e prime crepe nell'impero Mora?
Sembra troppo bello per essere vero (la crisi dell'impero, intendo)...!

Comunque Nori, con l'ultima foto che hai messo non mi farai dormire per una settimana.... è inquietante!!

Edited by Jøey - 24/1/2006, 01:30

No, la Ventura resta. Mora vacilla.

Quindi farà bye bye a Corona, oppure è riuscito a riportare la pace in casa?

Lui si tiene Corona (magari suonano la tromba insieme sul lettuccio bianco). Lei l'ha salutato, tanto viaggia bene anche autonoma, credo.

Frrr scusa , ho completamente frainteso il senso del tuo post
L'avevo letto come "la Ventura resta con Mora", perché lui aveva vacillato... togliendo Corona o facendo in modo di farla tornare sui suoi passi (anche se, considerati gli annunci pubblici già fatti, mi sembrava un po' incredibile).
Sono sempre la solita stordita

Ora che ho capito bene il senso... concordo

LELE MORA * “Per me gli artisti sono come figli, quando ti abbandonano è una sofferenza”

Simona si separa di nuovo, questa volta dal manager, e lui, come sempre, augura alla pecorella smarrita buona fortuna


“Per me gli artisti sono come figli, quando ti abbandonano è una sofferenza, ma se a loro fa bene è giusto che sia così. Auguro tanta felicità a Simona, spero che le cose le vadano bene. Ora lei è diventata una star e cammina con le sue gambe. È in una fase della vita nella quale doveva cambiare alcune cose: la separazione prima da Stefano, ora da me”.

Così Lele Mora, agente di Simona Ventura, risponde alla defezione della gallina dalle uova d’oro che, per farsi in qualche modo perdonare, gli dedica il suo Telegatto. L’annuncio dell’addio tra la conduttrice e il suo agente storico, poche ore prima della premiazione, è giunto inaspettato. Il sodalizio professionale, durato ben dodici anni, è finito a causa di uno scoop del fotografo Fabrizio Corona (in rapporti di lavoro con Mora) che avrebbe infastidito SuperSimo. La Ventura sarebbe convinta che sia stato lo stesso Mora a dare informazioni al paparazzo per portare a casa rivelazioni fotografiche sulla vita privata della conduttrice.

“Ma sì, è vero, in passato l’assedio dei fotografi mi ha stressato ma ormai non mi dà fastidio più di tanto – ha dichiarato Simona - Sì certo, qualche scoop di Corona per me non è stato gradevole (probabilmente si riferisce al servizio che la ritrae con l’ex marito e i due figli al ristorante, ndr) ma dopo 12 anni sarebbe riduttivo pensare che la rottura con Lele è avvenuta a causa sua. Non do tutta questa importanza a Fabrizio Corona, pur essendo lui un bravo professionista”. Chiamato in causa, il reporter risponde “Io e Lele non siamo soci. E io scoop "cattivi" sulla Ventura non ne ho mai fatti. Il servizio in Kenya non è mio, per esempio. I fotografi sotto casa, Simona li avrà sempre perché è una star. Circa un anno fa ci eravamo già chiariti tutti e tre sulla questione”.

VipLine.it
24/01/2006

da Liberonews:

Notizia del 16 febbraio 2006 - 17:36

Lela Mora sVenturato

Otto indizi fanno una prova? Se sì, allora Simona Ventura c'ha visto benissimo a sbattere (elegantemente) la porta in faccia al suo santo protettore


Vuoi vedere che la Ventura c'ha visto lungo. Ma lungo assai. Vuoi vedere che dietro la clamorosa decisione di dare in pasto ai giornali il suo divorzio da Dario Mora (in arte Lele) non c'è la fastidiosa petulanza del signorotto dei paparazzi, Fabrizio Corona, bensì una brutta puzza di bruciato in casa? Vuoi vedere insomma che Simona ha fatto due più due e ha capito che forse era meglio abbandonare la nave prima che questa affondasse, magari con Costantino Vitagliano e Giorgio Mastrota (due pupilli del Mora) a sbracciarsi sulla tolda?

Qualche indizio, senza manco tanto sforzo, ci viene in mente. Primo: Lele Mora che esce dal suo eremo dorato e sponsorizzato per sottoporsi alle domandine di Costanzo e ai pizzicotti di Alfonso Signorini (che non si riprenderà mai dallo shock di aver bucato lo scoop dell'anno). Secondo: "Vita Smeralda", il film diretto da Jerry Calà e prodotto dalla LM Managment, infarcito di vip, vippetti e vippine più di una bomba alla crema, dopo essere stato annunciato a suon di strombazzi, in realtà non è mai uscito. Terzo: la Ventura, che sarà pure rifatta ma scema non è, ha dedicato il supertelegattone fresco di consegna, davanti a una platea ad alto tasso di vippanza, al suo "fraterno amico Lele" (che se non è un epitaffio mediatico poco ci manca).

Quarto: pare (e ripetiamo pare) che Mora abbia appena venduto le due ville faraoniche che possiede in Sardegna (come sa bene mezza fauna televisiva italiana) e, contemporaneamente, abbia traslocato dal suo quartier generale milanese alla volta di un misterioso maniero elvetico (si favoleggia una cosa tipo duemila metri quadri di domestico sfarzo). Quinto: Sabrina Ferilli, l'altro cavallo di razza della sua scuderia (il più redditizio dopo il divorzio dalla Ventura) alla precisa domanda "Lele Mora è ancora il tuo agente?" ha risposto: "Lui mi segue per tutto quello che concerne le mie apparizioni televisive che per me sono poche se si escludono quelle pubblicitarie, definite da altri tipi di contratti". Tradotto: non siamo ai ferri corti ma poco ci manca.

Sesto: Flavio Briatore, altro fraterno amico di Sua Vippanza, invece di tirare avanti la carretta accompagnandosi a Naomi Campbell o Heidi Klum (roba da picco d'immagine) ultimamente si fa fotografare con la scalpitante Elisabetta Gregoraci (avvinghiata e gioconda), un mix tra i capricci di Valeria Marini e le aspirazioni di Barbara Chiappini (cioè la fotocopia di un'aspirante sosia di Sofia Loren). Settimo: alle "Iene" alla fine c'è andata Cristina Chiabotto (pupilla di Bibi Ballandi, altro top manager dello spettacolo, ndr) mica Elena Santarelli (100% made in LM).

Ottavo e ultimo: se Costanzo da una settimana all'altra smettesse di invitare Costantino e Daniele a "Buona Domenica", se la Ferilli cominciasse a fare la signora Cattaneo e basta, se la Ventura realizzasse il suo sogno (diventare direttore di rete) e potesse quindi decidere chi va e chi non va in tv, se Vieri a giungo non andasse ai Mondiali e Berlusconi ad aprile (quindi Fede, La Russa, Santanché... tutti "moriani" doc) non vincesse le elezioni… allora puff.

Il buon Lele Mora passerebbe in un niente dalla cronaca alla storia della tv. E con lui Ana Laura Ribas, Patty (la petineuse), Aida Yespica, Carmen Russo ed Enzo Paolo, Giorgio Mastrota, Walter Nudo e Giuseppe Lago. Che non è poco. (Libero News)

LELE MORA: IL GIALLO DELLA ROSA DEI VENTI

C.A. per “Chi” - Una vicenda degna di una spy story. Protagonisti: Lele Mora e la Rosa dei venti, la villa in stile liberty che l'agente ha acquistato in Svizzera. nei pressi di Mendrisio. alla fine dello scorso anno. Appena la notizia si era diffusa (proprio su “Chi”, sul n. 3), erano fiorite ipotesi e supposizioni. Tra queste quella di un prossimo trasferimento oltreconfine, nonostante Mora abbia mantenuto gli uffici della sua agenzia a Milano.

Una fuga in Svizzera che secondo queste teorie. sarebbe stata stimolata ancor più dai recenti “divorzi artistici” dell’agente con alcune delle sue star più famose. Prima tra tutte. Simona Ventura.

Ora il mistero della Rosa dei venti s'infittisce ulteriormente perché c'è chi fa sapere che Mora ha già rivenduto l'edificio a un misterioso acquirente straniero a un prezzo ben superiore ai 6 milioni di euro che gli era costato. Ma queste voci potrebbero essere solo una mossa dell'agente per tener lontano i curiosi dai suoi affari. La villa potrebbe continuare a essere il suo rifugio dorato. Dove, nei mesi scorsi, a ogni stanza è stato dato il nome di un Vip. Quella di Mora è stata chiamata la “stanza del vescovo”. Ma top secret sono rimasti i nomi delle due stanze da letto comunicanti con la sua. Un altro mistero per la Rosa dei venti.

Dagospia 23 02 2006