Mediaset vs. Rai e tutto quel che segue...

Guai Mediaset: Verissimo che è un flop?

Ieri l’ennesima sconfitta: “Verissimo” ha fatto il 17,88% di share, il concorrente su Rai Uno (“La Vita in diretta”) il 28,18% nella prima parte e il 30,79% nella seconda.

E a che ora va in onda la seconda parte del Cocuzza show? Dalle 17 alle 18:50, cioè in contemporanea col magazine di Canale 5: 2.084.000 persone sulla rete ammiraglia Mediaset, 3.756.000 su quella Rai. Un pugno sul naso!D’altronde è da inizio stagione che “Verissimo” prende le batoste: certo, anche lo scorso anno “La Vita in diretta” vinceva, ma la sconfitta non era di queste dimensioni.

Come mai allora risultati così pessimi? Rossella ha cambiato il programma ma non ha portato a termine la rivoluzione annunciata: nuovi conduttori, nuovo studio, certo. Ma l’idea era quella di un programma all’americana, con gossip ma anche storie di cronaca, notizie in diretta, fatti dell’ultimo minuto, l’occhiolino strizzato al pubblico giovane.

Invece niente: solo vip o presunti tali, niente collegamenti in diretta (costano!), cronaca quasi a zero. E soprattutto pochi scoop e anticipazioni tendenti a zero. Proprio come il grafico Auditel. D’altronde quando si modifica una formula vincente senza proporne una realmente nuova e diversa non si va lontano.

Ora urge trovare una soluzione: sostituire la coppia di conduttori? Far rientrare una tristissima Cristina Parodi (ma avete visto con che faccia conduce il Tg5?!?)? Affidare il programma a un nuovo curatore? Spostarlo da Milano a Roma per integrarlo totalmente nella struttura del telegiornale? Tante le ipotesi. Ma come al solito il problema sta in alto: la dirigenza avrà voglia di tentare davvero nuove strade o preferirà, come nel caso di “Serie A”, riscaldare la solita minestra?

Libero.it, 16 11 2005

Io credo che Piersilvio abbia un problema: fa un mestiere per il quale non è tagliato...


Da Tvblog

Ascoltaci, oh Lettore
lunedì 14 novembre 2005
da Max Renn
La notizia sta nel fatto che la fiction Sacco e Vanzetti è stata stracciata a colpi di share da Report. Il risultato è di 13,68 di Canale5 contro i 14,68 di RaiTre.
Un punto percentuale soltanto, e già si grida alla disfatta? La domanda è legittima.
La risposta pure.
Certo, che si tratta di disfatta. Punto primo, la lotta è stata tra un'ammiraglia e una motovedetta. Punto secondo, non oso immaginare la differenza dei costi di produzione perché un gap del genere ha a che vedere con la deriva dei continenti. Punto terzo, la cosa [per quel che mi risulta] non ha precedenti: non si era mai vista una fiction – La Grande Fiction – prenderle da un programma di nicchia e per di più di approfondimento.
I palinsestisti di tutte le reti si saranno riuniti e avranno detto: capperi, di questo passo gli italiani mi diventano pure un pubblico intelligente.
Poveri Sacco e Vanzetti, quindi, ma quelli veri. Loro che hanno ispirato il più grosso interessamento della stampa e forse il primo grande vero [lungo] reportage della storia, battuti sul campo da gioco da chi ha imparato benissimo la lezione della Storia.
Complimenti a Milena Gabanelli e ai suoi.


Da Tvblog
del 15 novembre 2005

Matrix Sta Veramente Dietro Tutto
pubblicato da Max Renn in: Auditel
Continua la bufera degli ascolti che si è abbattuta di recente su Mediaset.
La fiction Sacco e Vanzetti perde con Report, viene spostata su Rete4 per fare spazio a un filmetto con JLo, ma il filmetto perde con Provaci ancora Prof e lo showdown di Desperate Housewives [raffazzonato in una triplice puntata che manco, come canta Malaparte, si trattasse di cavare un dente] come beffa finale dà un punto a Mai Dire Lunedì. Quindi il ciclone si sposta in seconda serata, e qua fa danni incalcolabili.
Ieri Matrix è sceso a un [incredibile per tutti] 9,9%, battuto da un 32,5% di Porta a Porta che gioca per l'ennesima volta la carta Cogne.
Gli ascolti vanno e vengono, un periodo difficile capita pure nelle migliori famiglie, e in casa Mediaset la soluzione è veramente a portata di mano, e riguarda l'affaire Bonolis.

Step by step:
1. Bonolis lascia Serie A perché fa un po' comodo a tutti, il programma non fa ascolti, lui funziona poco, forse la carta del Più Calcio risulterà vincente, tentar non nuoce.
2. Mentana va a condurre Serie A. Ma come farà, povero, a preparare gli appuntamenti in seconda serata di Matrix se gli tocca di fare anche la 24 ore per preparare Serie A? Detto fatto: i tre Matrix diventano un Matrix, forse in prima. Visto come vanno le cose contro il sanguinolento Bruno Vespa, tentar non nuoce.
3. La seconda serata di Canale5 rimane orfana. Ma è qui che, come nelle migliori narrazioni, il cerchio si chiude: Bonolis è in onda da giovedì 16 e non è detto che l'appuntamento con il Senso della Vita non si possa espandere a tutti gli altri giorni della settamana.

Tentar non nuoce?

Un po' OT, ma quando c'è di mezzo Fede...

UNA CAMICIA DI FORZA PER FEDE

Fede prende in giro tutti, Dagospia compreso. L’indiscrezione di una serata ad Arcore – arrivato a bordo della sua Jaguar – e di un eventuale candidatura al Senato su suggerimento di Silvio è semplicemente uno scherzo fatto alla redazione del Tg4. Così, tanto per vedere l’effetto che fa. Magari per scoprire quanti si precipitavano a proporsi da Maurizio Belpietro, candidato eterno al Tg4. “Da qui – dice Fede – mi devono portare via con la camicia di forza”.

Dagospia 17 11 2005

Edited by norik - 18/11/2005, 02:57

C'andrebbe volentieri anche Jerry Scotti alla Rai tira una brutta aria a mediaset, stanno prendendo mazzate su mazzate dalla Rai Quello che non capisco è perchè se gli ascolti televisivi piangono i ricavi pubblicitari ridono potenze dei duopoli

Edited by norik - 19/11/2005, 02:33

effettivamente a Mediaset hanno seri problemi....temo che punteranno sui personaggi che sanno fanno ottimi ascolti.Tipo la De Filippi

Dal Daveblog, lapidaria:

A caldo
Mentana non sta conducendo Serie A, sta conducendo il Tg5.

In effetti, sembrava un tg, ma lui quello sa fare, è il suo mestiere.

Ho visto un pezzettino di serie A e non posso giudicare, ma credo che nulla possa essere peggio del polpettone messo su da Paolino

Se da quanto sembra gli ascolti calano ma i soldi li fanno lo stesso... temo che la qualità Mediaset piangerà ancora per lungo tempo

da Tvblog:

I Risultati di Serie A
pubblicato da Max Renn in: Auditel

Bene, bene. Serie A senza Paolo Bonolis, per buona pace dei Puristi del Calcio, dei Facinorosi del Goal, del Giornalismo Sportivo Ebbasta, questa settimana prende le batoste da Pippo Baudo [dal suo professionismo estremo, dalla sua perseveranza, dalla sua Mostrosacertà].
I risultati:
Pippo al 31%. Chicco al 23%. Con una nota dolentissima: La seconda parte di Serie A, dominata dalla Gialappa's Band, fa meglio della prima. Un 15,5% cazzeggione contro il 13% purista.
Questo induce alla riflessione, una robetta tanto cara al Mondoblog [prossimamente da Iacopetti & Prosperi, un documentario zeppo di barnum-personaggi: nanoeditori, femmine idrocefale, scrittori da supermercato]:
Com'è che adesso che Serie A è la trasmissione che tutti volevano, che tutti desideravano, che tutti cercavano, proprio il pubblico la schifa e anzi gli dà giusto un po' di corda quando c'è da farsi due risate con la Gialappa's?
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Come imparai alle medie, invertendo l'ordine dei fattori, il risultato non cambia. Perché, citando il mitico Frassica di "Indietro tutta", "c'è chi c'ha e chi non c'ha" Lo spezzone di "Domenica in" fatto da Baudo è molto godibile e abilmente condotto dal pennellone nazionale. Cara Mediaset, rassegnati, hai perso, ripresentati a settembre, magari senza Piersilvio. Squadra che perde... si cambia. Tiè!!

Edited by EffeCi - 29/11/2005, 02:04