Da TGCOM
Calissano "steso dai dispiaceri"
Colleghi commentano l'arresto per droga
"Paolo?
Non era un mistero che fosse depresso". Davanti al caso Calissano, gli amici e gli ex colleghi, più che indignarsi si dispiacciono e ricordano le difficoltà che l'attore ha attraversato nell'ultimo periodo.
"Due settimane fa aveva perso il padre" dicono Edoardo Costa e Mavi Felli, che l'hanno conosciuto sul set di "Vivere". "
Non trovava una stabilità affettiva". Forse per questo "era spesso irascibile e poco coerente".Sorpreso. Il mondo dello spettacolo resta a bocca aperta dopo che il popolare attore 38enne, noto per le sue interpretazioni in
"Vivere", "
Vento di Ponente" e, nel 2001
"Divieto d'entrata", è stato arrestato con l'accusa di cessione di droga e morte nella sua villa di Genova di una 31enne brasiliana. "E' una vicenda delicata, non mi sento di esprimere opinioni mie" dice l'attore Edoardo Costa, "sapevo però che Paolo non stava bene, soprattutto dopo la morte di suo padre avvenuta 15 giorni fa. Forse una disgrazia dietro l'altra l'hanno fiaccato". Della stessa idea anche Mavi Felli ed Elisabetta De Palo, convinte che "tre o quattro anni fa - all'epoca in cui recitavano insieme a "Vivere" - Paolo era una persona in sè, gentile, corretta, che lavorava seriamente". "Poi deve essere subentrato qualcosa di grave" continua la Felli, "il ginocchio, il fatto che la separazione da Matilde Brandi e da Milena Salvemini l'aveva fatto molto soffrire.
Non riusciva a trovare una stabilità affettiva, è sempre stato abbandonato dalle sue compagne ed era ossessionato dall'idea di restare solo". Che Calissano fosse una persona fragile, umorale e molto gelosa delle sue compagnie femminili, l'avevano però capito tutti. Anni fa, al Salone Nautico di Genova, di cui era testimonial, Calissano si era scagliato contro il fotografo ufficiale della manifestazione che voleva immortalarlo con la compagna di allora, Milena. Anche nel condominio di Genova dove abitava, sembra che tutti fossero al corrente degli scatti d'ira dell'attore, e - qualcuno giura - anche di quel problemino con la cocaina. Spesso dava in escandescenze, festeggiava nel suo appartamento fino a notte fonda e non era attendibile. Ma di questo, i suoi ex colleghi giurano di non aver visto nulla. Solo dall'"Isola dei famosi 2", realizzata nel 2003, qualcuno si lascia scappare che Calissano era un
"personaggio strano". "Diceva una cosa e faceva l'esatto contrario" spiegano. "Ma da questo ad arrivare ad afermare che era un cocainomane, ce ne passa..."
Mio commento personaleE' dalle persone che meno ti aspetti certe cose che nascono delle sorprese.
Ho sentito dire, da persone a lui vicine, che viveva in una tensione emotiva continua. Parlava molto del proprio intimo e passava da stati di eccitazione a momenti di tranquillità. Era una persona simpatica e di compagnia, ma fondamentalmente solo, sempre alla ricerca di una propria identità e di una stabilità affettiva che non trovava. Certo questo non giustifica il fatto che per sfuggire ai suoi problemi si sia rifugiato nella cocaina, però non mi sento neanche di contribuire a un certo "linciaggio morale" che si fa largo in una parte dell'oppinione pubblica. Non siamo tutti uguali e ognuno di noi ha modi differenti di affrontare le difficoltà che la vita ci pone davanti. Purtroppo c'è chi è più fragile e cade in questi errori. Le cose che sono state dette di lui da persone che gli sono state vicine e che ho riportato qui sopra mi hanno fatto pensare a una persona di nostra conoscenza. E se succeddesse a lui una cosa del genere che atteggiamento assumeremo nei suoi confronti???? Quali argomentazioni troveremo per giustificare un tale comportamento.???? Io penso abbastanza, perchè è una persona a cui siamo affezzionate, nonostante tutto.