Nanni, insieme a te non ci sto piùNon avesse fatto il regista, Moretti sarebbe stato un perfetto 007. O, in veste più istituzionale, un rigorosissimo Garante della privacy. Nessuno come lui riesce a cucire le bocche di amici, collaboratori, attori e perfino giornalisti. Ma sapete com'è il detto: "Amore e tosse non si possono nascondere".
D'accordo, che la messa fosse finita, tra Nanni e la moglie Silvia Nono, lo si sapeva da un pezzo. Del resto, già nel 2000 la lingua biforcuta di Dagospia raccontava con dovizia di particolari la loro crisi coniugale e ormai è persino banale dire che il tema della separazione svolto ne Il Caimano è autobiografico.
Ma quel che non si dice e che si sente solo sussurrare è ben altro. Insomma, voi l'avete visto il Grande Fustigatore ospite domenica scorsa da Fabio Fazio, a Che tempo che fa? Non pareva in grande spolvero, lo splendido cinquantenne, con un sorriso da parte a parte, ironico e divertito?
E non vi siete chiesti se per caso il buon Nanni non si fosse ingurgitato tutte le confezioni di capsule di papaya di Simona Ventura o se, piuttosto, non avesse trovato finalmente l'anima gemella?
Ma soprattutto: non vi si è accesa una lampadina quando Moretti ha detto a Fazio: "Il film sta andando benissimo e, se volete inquadrarla, Jasmine è qui in studio, tra il pubblico"?
Ora, le premesse sono note: lui, oggi 53enne, incontra la Trinca al liceo Virgilio di Roma, mentre sta cercando una coprotagonista per La stanza del figlio. Perché l'abbia scelta, a prima vista, nemmeno l'interessata sa dirlo: "Ti pare che uno come lui scioglie il mistero così?".
Appunto, ti pare? Ora la 24enne Jasmine, ormai parte del cast-ombra di Moretti come Silvio Orlando, è sempre più vicina al "suo" regista, tant'è che al Corriere ha dichiarato: "Ora mi parla anche di sé, credo di avere un rapporto privilegiato".
Ma quanto vicina? Le malelingue dicono che Moretti sia follemente innamorato di lei e che la loro relazione duri ormai da anni. Insomma, Nanni, che ha sempre amato il doppio ruolo regista-protagonista dei suoi film, starebbe mettendo in scena nella vita privata una di quelle classiche passioni tardive tra l'uomo maturo e la giovane donna che ha raccontato sul grande schermo. Nel ruolo "sbagliato", però. Lo ricordavamo ne La messa è finita, nelle vesti del prete che alza il volume della radio quando il padre gli racconta di aver perso la testa per un'altra diversa dalla madre e ora ce lo ritroviamo nei panni di uno che ha gettato la tonaca.
E dov'è finito il rigoroso Michele Apicella, che ascoltava al juke-box "Insieme a te non ci sto più" e annegava nella Nutella le delusioni dei rapporti a termine? Quello che in Bianca diceva: "A me piacciono le coppie felici (...), però non le seguo più quando fanno quegli errori cosí stupidi. Cominciano a dirti le bugie, poi si separano, poi ritornano a stare insieme però è troppo tardi, perché ormai sono feriti e cattivi e allora non li voglio più vedere. (...) Io decido di voler bene, scelgo; e quando scelgo è per sempre"? Per sempre: siamo sicuri, Nanni?
29 03 2006
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