Il delitto di Cogne

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view post Posted on 22/11/2005, 16:39
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si ma la gente che si ammassa fuori dal tribunale e' normale? blink.gif
 
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Irene!
view post Posted on 22/11/2005, 18:30




CITAZIONE (nedz @ 22/11/2005, 16:39)
si ma la gente che si ammassa fuori dal tribunale e' normale? blink.gif

NO!!!

Mi "consola" solo il fatto che è sempre stato così, nel Medioevo addirittura in molti si ammassavano e facevano il tifo durante le esecuzioni capitali...
 
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view post Posted on 23/11/2005, 08:35
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si ma io speravo che il medioevo fosse finito, si vede che mi sbagliavo
 
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Irene!
view post Posted on 23/11/2005, 12:29




Per me la natura umana non cambierà mai, né in meglio né in peggio, le pulsioni positive ci saranno sempre ma purtroppo anche quelle negative... C'è magari un'evoluzione nelle tecnologie e nello stile di vita, ma un certo voyerismo e sadismo di fondo resterà sempre... (per fortuna non in tutti!!!).
 
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view post Posted on 23/11/2005, 12:42
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si ma quelli che si ammassano la' si credono tanto migliori della Franzoni mi domando dry.gif
 
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Miciamiao
view post Posted on 23/11/2005, 17:58




Naturalmente non condivido quella certa morbosita'di chi si accalca per vedere la Franzoni, pero'Nadia CERTO che loro sono meglio di lei.
Lei e'un essere cosi' sgradevole ( e spregevole, per il suo comportamento).

A me convince sempre meno.

Edited by Miciamiao - 23/11/2005, 18:12
 
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*Lola*
view post Posted on 23/11/2005, 19:55




io sono pragmatica...una cosa è certa...da sola non può essere stata...perchè per quanto hanno cercato anche nei dintorni l'arma del delitto non c'è...lei non avrebbe avuto il tempo di liberarsene quindi qualcuno l'ha presa e portata via.Un complice o dei complici ci devono essere per forza.Con tutti i rilievi della scentifica non hanno trovato un arma e non c'è un reale movente...io non so perchè ma ho sempre avuto l'impressione che fosse un delitto a sfondo satanico.Per me c'è un gruppo una setta dietro...infatti i nomi dei bambini della Franzoni sono indicativi...Samuele e Davide.,..nella Bibbia Samuele viene "sacrificato" per salvare il fratello Davide .E infatti....
 
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EffeCi
view post Posted on 23/11/2005, 20:50




O.K. Lola, vai con la nuova teoria! w00t.gif
 
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Irene!
view post Posted on 23/11/2005, 20:53




CITAZIONE (*Lola* @ 23/11/2005, 19:55)
Per me c'è un gruppo una setta dietro...infatti i nomi dei bambini della Franzoni sono indicativi...Samuele e Davide.,..nella Bibbia Samuele viene "sacrificato" per salvare il fratello Davide .E infatti....

Non ci avevo pensato... Anche perché della Bibbia so poco! Ma davvero??? ohmy.gif E' una "coincidenza" assai strana... E Giole ha qualche significato religioso?
 
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°Flavia°
view post Posted on 23/11/2005, 20:55




Gioele, il "veggente" che parla di sogni


Nel suo discorso di Pentecoste, Pietro cita quasi integralmente un capitolo, il terzo, del libretto di un profeta, Gioele, il cui nome era un programma: “Il Signore è Dio!” (Atti 2,17-21). In quella pagina il profeta annunziava «il giorno del Signore», cioè l’intervento definitivo divino a suggello della storia. Allora Dio avrebbe scatenato il suo giudizio con un impressionante apparato di segni cosmici: «Farò prodigi nel cielo e sulla terra, sangue e fuoco e colonna di fumo; il sole si cambierà in tenebre e laluna in sangue». Ma Dio avrebbe anche effuso in pienezza il suo Spirito sui genitori e sui figli e persino sugli schiavi e sulle schiave.

E lo Spirito è il segno di una trasformazione interiore che rende profeti tutti i fedeli, capaci di essere testimoni e annundatori della Parola divina. Infatti, Gioele parla di “visioni e sogni”: ora, il profeta era chiamato anche “veggente” perché la “visione” era un modo per esprimere una conoscenza trascendente e superiore, quella che permette appunto di cogliere la voce e il messaggio del Signore. Ma veniamo ora alla figura di Gioele, uno dei dodici profeti minori, un volto dai contorni in penombra. Di lui, infatti, sappiamo solo quanto è possibile intuire tra le righe del suo libro. E non è molto.

Petuel era il nome di suo padre e molto probabilmente egli visse e operò a Gerusalemme in un periodo, però, di difficile determinazione cronologica, anche se quasi certamente siamo nell’epoca successiva all’esilio babilonese e al ritorno in Israele (quindi dopo il W sec. a.C.). Molti studiosi pensano che egli fosse un cosiddetto “profeta cultuale”, cioè uno di quei “veggenti” che davano consigli ed esortazioni in occasione di feste e di assemblee liturgiche. Non per nulla il suo libro si apre con un’intensa cerimonia penitenziale legata a una specie di dramma nazionale, quello di un’invasione di cavallette, un flagello endemico per l’agricoltura del Vicino Oriente (capitoli 1-2).

Egli la compara all’irruzione di una cavalleria nemica che avanza radendo tutto al suolo e inaridendo la campagna: «La vite è seccata, il fico disseccato, il melograno, la palma, il melo, tutti gli alberi dei campi sono secchi, anche la gioia è avvizzita tra i figli dell’uomo» (1,12). Gioele sente in queste prove quasii segnali di quel giorno terribile e glorioso, a cui sopra si accennava, il momento del giudizio divino.

E dobbiamo proprio aluila rappresentazione della sede di quell’assise finale: sarà la “valle di Giosafat”, che la tradizione giudaica successiva ha identificato nell’attuale valle del Cedron, che corre tra Gerusalemme e il monte degli Ulivi. In realtà, il nome è simbolico: Giosafat significa, infatti, “il Signore giudica”, e il profeta la denomina anche “Valle della decisione”. Ancora una volta Gioele ricorre all’arsenale delle immagini apocalittiche: «sole e luna si oscurano, le stelle perdono il loro splendore. Il Signore ruggisce..., tremano cieli e terra» (4,15-16). Eppure c’è anche un profilo luminoso per quel giorno e sarà destinato ai giusti. Infatti, allora — conclude Gioele — «le montagne stilleranno vino nuovo e latte scorrerà per le colline, e tutti i rusceffi di Giuda saranno gonfi d’acqua e una fonte zampillerà dal tempio del Signore e irrigherà la valle desertica» (4,18).


Non ci avevo pensato neanche io ed è molto inquietante questa cosa!!
 
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EffeCi
view post Posted on 23/11/2005, 21:01




E questo spiegherebbe l'unione di tutta la famiglia nel sostenere, senza un momento di cedimento, la montatura della Franzoni. Qualcosa li cementa, al di là e oltre l'infanticidio che ha sottratto loro il nipote o il figlio, nel caso del marito. E poi fare subito un altro figlio, quasi a cancellare il precedente e resettando la loro vita. Allucinante.
 
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view post Posted on 23/11/2005, 22:05
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CITAZIONE (Irene! @ 23/11/2005, 20:53)
CITAZIONE (*Lola* @ 23/11/2005, 19:55)
Per me c'è un gruppo una setta dietro...infatti i nomi dei bambini della Franzoni sono indicativi...Samuele e Davide.,..nella Bibbia Samuele viene "sacrificato" per salvare il fratello Davide .E infatti....

Non ci avevo pensato... Anche perché della Bibbia so poco! Ma davvero??? ohmy.gif E' una "coincidenza" assai strana... E Giole ha qualche significato religioso?

ossignur Lola sei un genio non ci avevo pensato nemmeno io ohmy.gif
 
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Irene!
view post Posted on 23/11/2005, 22:32




Grazie Flavia!
Mamma mia, questa storia mette sempre di più i brividi!!! unsure.gif Quel che è certo è che quella più che una famiglia sembra un clan... Non c'è nessuna voce fuori dal coro, niente. Difendono la "bambina" (ho letto che la chiamano così perché è la più giovane tra tutti i fratelli che ha) e non hanno mai avuto alcun dubbio. Il che potrebbe anche essere normale, ma è anormale tutta la storia in sé...
 
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*Lola*
view post Posted on 24/11/2005, 20:54




in ogni delitto la prima cosa è trovare l'arma..senza quella come dicono i criminologi il delitto non esiste...perchè l'arma e il movente ci devono essere per forza.Escluso il raptus che non è visto che la Franzoni è dichiarata sana di mente,e non è crollata dopo tantissimo tempo come accade a tutte le matricide un movente che non è follia ci deve essere....e cosa potrebbe spingere una donna a uccidere il figlio?Per me solo una forte anzi fortissima fede in qualcosa.Guardando i fatti non è possibile che la Franzoni abbia ingogliato l'arma del delitto che non si è riuscita a trovare in alcun modo...il tempo trascorso dai colpi inferti al bambino e la chiamata del 118 è stato troppo breve...l'arma si sarebbe trovata...hanno cercato anche a grandi distanze.Quindi qualcuno l'ha portata via..dove gli inquirenti non possono immaginare.Per me è impossibile che fosse sola.Può anche essere che non abbia materialmente ucciso lei il bambino ma ha assistito a una specie di rito.Per questo è capace di affermare con grande certezza che non è stata lei...perchè forse non lo è stata ma ha accettato di sacrificare il figlio...se la mia teoria fosse giusta era un qualcosa di pianificato addirittura prima che Samuele nascesse....quindi è un qualcosa che si è talmente radicato come un avvenimento ineluttubile, che doveva accadere ,che ha permesso ai Franzoni di andare avanti avendo subito un altro figlio.Poi fateci caso la Franzoni più che di Samuele parla sempre di Davide...di come proteggere Davide...di Davide che faceva domande.Davide è quasi un ossessione.Il che mi fa pensare.

Edited by *Lola* - 24/11/2005, 20:58
 
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view post Posted on 25/11/2005, 11:22
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Lola mi fai quasi paura spero non sia davvero come dici tu sad.gif
 
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63 replies since 17/11/2005, 17:26   996 views
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