| Franzoni: "Per me processo finisce"
Avvocato Taormina rimette il mandato
All'inizio dell'udienza, dopo aver letto una lettera in cui ribadisce la sua innocenza e dice di essere sana di mente, Annamaria Franzoni ha lasciato l'aula in cui si sta svolgendo il processo, accompagnata dal marito. "Per quanto mi riguarda un processo ad unica direzione finisce qui", ha detto. Il suo legale, l'avvocato Carlo Taormina, ha annunciato di voler rimettere il mandato.
"Avverto un ambiente intriso di prevenzione e condanna nei miei confronti. Senza alcuna retorica, augurandomi di non essere oggetto di speculazioni successive, ma proprio parlando con il cuore, invoco Dio affinché illumini le vostre coscienze". Con queste parole Anna Maria Franzoni si è rivolta alla corte del processo d'Appello che la vede imputata per l'omicidio del figlio Samuele. "Per quanto mi riguarda - ha detto nelle sue dichiarazioni spontanee fatte prima di lasciare l'aula - voglio continuare a guardare in faccia i miei figli perché da soli colgano l'innocenza della loro mamma, anche se malauguratamente ciò dovesse accadere dalle grate di un carcere, dove preferisco trascorrere da innocente quanto mi resta da vivere piuttosto che accettare il compromesso di una vita libera ma ossessionata dall'idea che chiunque, soprattutto i miei figli, possano ritenermi autrice di un assassinio consumato da chi, attraverso un gioco perverso, continua ad essere libero in circolazione e non perseguito dalla giustizia". "E' con estremo dolore - ha aggiunto - sconforto e amarezza che affronto questo ulteriore passo della mia vita, non mi stancherò mai di chiedervi chi ha ucciso Samuele. Non è nella mia mente che troverete il colpevole. Non potrà mai confessare una cosa che non ho fatto".
L'avvocato Taormina rinuncia alla difesa
Quando la Franzoni ha terminato il suo discorso è intervenuto il suo difensore, l'avvocato Carlo Taormina che ha aggiunto: ''Rinunciamo alla difesa''. Poi ha continuato:"Non finisce qui, la situazione è da affrontare nelle sedi competenti e da domani ci muoveremo in questa direzione, le nostre ragioni dovranno essere vagliate da chi ha la competenza per farlo". "La Corte mi ha esonerato da essere presente nel processo ancora prima di nominare un difensore d'ufficio", difensore che è poi stato nominato poco dopo nella persona dell'avvocato Paola Savio. "Questo è uno Stato contro il cittadino, una giustizia che odia i cittadini con cui si confronta", ha aggiunto Taormina sottolineando che "non trattiamo più con nessuno". Citando alcuni momenti di questo processo il legale ha parlato di "una sommatoria di situazioni che ha determinato un progressivo atteggiamento critico e di insoddisfazione della difesa e la goccia che ha fatto traboccare il vaso è la tesi aberrante di Anna Maria Franzoni assassina sonnambula che è stata la ragione per cui insieme abbiamo deciso che non intendiamo più partecipare a questo rito brutale che volge verso una soluzione negativa".
Nominato avvocato d'ufficio
Non appena ha saputo di essere stata nominata avvocato d'ufficio, Paola Savio penalista, iscritta alle liste d' ufficio del Foro di Torino, ha detto : "Ci vuole tempo per studiare le carte. Penso che chiederò un rinvio. L'avvocato è stata informata di quanto accaduto per telefono, ed è subito scesa al piano interrato del Palazzo di Giustizia, dove si trova l' aula in cui si celebra il processo. Il presidente, Romano Pettenati, ha ripreso l' udienza per pronunciarsi su una serie di istanze che, tempo addietro, l' avvocato Taormina aveva inoltrato alla Corte.
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