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La principessa Barbara e drago Costanzo
di RENATO FARINA
IL CASO
A questo punto la contesa è diventata qualcosa di personale. Proprio per questo è simbolica. E il gossip non c'entra più. La trama ricorda certi miti antichi, quando alla principessa toccava il compito di uccidere il drago, il quale accetta di reggere la parte per svezzare la fanciulla, e le lascia l'ultimo colpo. Ai giorni nostri questa storia meriterebbe un musical. Parole di Maurizio Costanzo, musica e scenografie di Barbara Berlusconi. Titolo possibile: «La Giovinetta e il Rancoroso ovvero l'educazione al potere di una Berlusconi». Conviene raccontare la storia in breve, là dove l'aveva lasciata due giorni fa la nostra Valeria Braghieri. Nella prima intervista televisiva della sua vita, circa un mese fa, alle "Invasioni barbariche" di Daria Bignardi, Barbara Berlusconi dice: «Ai miei figli non farei mai vedere "Buona domenica"». Lo dice così, a freddo. Aggiunge anche il Bagaglino e i reality. Ma il primo colpo è quello che conta. Infilza Maurizio Costanzo, senza nemmeno nominarlo. Chi è Barbara? È la terzogenita di Berlusconi, ma la primogenita di Veronica Lario. Bella, intelligente filosofa, 21 anni. Allieva di Massimo Cacciari. Inserita già nel consiglio di amministrazione di Fininvest, ma nelle tivù non ancora. Nessuno dell'azienda o della corte berlusconica corregge la frase o la edulcora. Costanzo è il simbolo della prima e della seconda era berlusconiana, della televisione popolare. continua...
N.B. L'articolo è stato ridotto.
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