Harry Potter 6° libro, Il principe mezzosangue

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Katy72
view post Posted on 25/5/2006, 12:14




tu dici che se la fenice ha fatto il suo ultimo canto...abbiamo poche speranze...-_-

in effetti, non so darmi spiegazioni ma sicuramente la Row ha voluto un colpo di scena e, forse, cercare di togliere il binomio Harry-Silente...nel settimo libro dovrà cavarsela da solo...è vero che potrà contare ancora su Hermione e Ron...
la McGranitt ce la vedo come preside ^^

certo è che Hogwarts senza Silente non so vederla...
 
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view post Posted on 25/5/2006, 15:43
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ma pero' a me sembra impossibile che Silente sia morto cosi' quasi implorando e che sia stato totalmente ingannato da Piton, non e' un morte che gli rende onore, ma poi io credo che Harry abbia comunque bisogno di un appoggio da parte di un adulto, non so, ho letto da qualche parte che alcuni sostengono che pure Silente potrebbe aver diviso la sua anima per non morire pero' mi pare strano perche' lui stesso ha detto che e' un gesto molto brutto, mah :hmm:
 
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Katy72
view post Posted on 26/5/2006, 17:03




è vero...l'ho sentito anche io...
a meno che possa esserci un altro incantesimo potente che ha preservato la sua anima...e magari è uno di quelli che possono essere fatti senza parlare...ma sembra un'assurdità detta così -_-
perciò non so...
...però il corpo al funerale, se non ricordo male, era coperto perciò non sappiamo se possa essere stato sostituito...
a meno che la Row ha voluto proprio descrivere lo stato d'abbandono di un adolescente dopo la morte di una persona cara e la mancanza di quel punto di riferimento...
 
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view post Posted on 29/5/2006, 12:31
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CITAZIONE (Katy72 @ 26/5/2006, 18:03)
a meno che la Row ha voluto proprio descrivere lo stato d'abbandono di un adolescente dopo la morte di una persona cara e la mancanza di quel punto di riferimento...

si puo' essere pero' e' il modo in cui e' morto che mi da' da pensare, ancora e me pare impossibile che si sia fidato cosi' ciecamente di Piton senza ragione, non so....
 
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Katy72
view post Posted on 29/5/2006, 16:01




CITAZIONE (nedz @ 29/5/2006, 13:31)
CITAZIONE (Katy72 @ 26/5/2006, 18:03)
a meno che la Row ha voluto proprio descrivere lo stato d'abbandono di un adolescente dopo la morte di una persona cara e la mancanza di quel punto di riferimento...

si puo' essere pero' e' il modo in cui e' morto che mi da' da pensare, ancora e me pare impossibile che si sia fidato cosi' ciecamente di Piton senza ragione, non so....

è vero...non è da Silente...ci sarà un motivo più che valido per questa fiducia senza limiti e dubbi...resta da vedere se era fondata o no...anche se non è stato mai scritto il motivo vero è proprio di questa fede ossia da cosa è scaturita...

mi lascia pensare, in effetti, ad un elemento essenziale per il prossimo libro... :hmm:
 
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view post Posted on 30/5/2006, 15:51
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secondo me il motivo della fiducia di Silente per Piton verra' sicuramente svelato nel settimo libro

certo non avrei mai pensato di andarmi a spoilerare su harry potter :.azz:
 
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LadyJack
view post Posted on 21/8/2006, 15:35




J.K.Rowling non è in assoluto una grande scrittrice: è però una straordinaria tessitrice di trame ed un'eccellente creatrice di personaggi. Inoltre, se già non fosse autrice fantasy, il suo perfetto rigore per ciò che riguarda i particolari la renderebbe con ogni probabilità un'apprezzata giallista.
Tutte queste queste ottime qualità si ritrovano magnificate nel volume 6 di Harry Potter, forse il migliore della serie: il romanzo presenta di nuovo quella ben orchestrata complessità che già aveva caratterizzato il vol. 4, e soprattutto recupera quel "sense of humour" che più in generale aveva caratterizzato i primi quattro capitoli della saga. Dopo la parziale "delusione" del vol. 5, questa è una boccata di ossigeno molto positiva.
Interessante anche il fatto che ormai i ragazzi di Hogwarts stiano crescendo in fretta, non solo a causa di tutto ciò che devono affrontare nella loro militanza contro o pro Voldemort, ma anche per il naturale sviluppo che li coinvolge: in questo romanzo c'è ormai un turbinio di ormoni che di volta in volta può risultare buffo, intrigante, e persino commovente.
Ovviamente nella storia non mancano nemmeno gli eventi cupi e drammatici, e alcuni di essi sono davvero terribili (che ne dite di Harry e Draco che provano a lanciare Maledizioni Senza Perdono?!): eppure l'insieme è così interessante che non si vorrebbe rinunciare nemmeno ad una pagina. In ogni caso è inutile negare che l'episodio più tragico in assoluto - la morte di Silente - sia un gran brutto colpo per il lettore. Per me personalmente è stato anche peggio, non solo perché da sempre ho ammirato Silente (e come sarebbe potuto accadere il contrario?!), ma anche perché - ebbene sì, lo confesso - il mio personaggio preferito, tanto nei romanzi come nei film, è il professor Piton. Lo trovo affascinante nella sua apparente ambiguità, nella sua eleganza, nel mistero che lo circonda: da tempo morivo dalla voglia di verificare CHI realmente fosse Piton e QUALE ruole rivestisse esattamente negli eventi della saga.
Sì, forse possiedo una vena di perfidia, ma è anche un buon mago ed un abile occlumante: per tutto questo lo ammiro.
Ora però, dopo la tragedia, l'unica cosa che mi conforta è il non aver creduto nemmeno per un attimo che Severus Piton sia realmente responsabile dell'uccisione di Albus Silente.
Intendiamoci: non penso che la morte di Silente sia una finzione, anzi se così fosse rimarrei molto delusa: questa storia richiede un certo rigore, per cui un'onesta dipartita deve rimanere tale, e non seguire le deleterie tracce di qualche soap opera.
Del resto già nel volume 1 proprio Silente affermava che la morte è solo un'altra grande avventura, per cui non trovo particolarmente sconvolgenti nemmeno tutte quelle "voci" che con sempre maggior insistenza parlano di una micidiale falcidia di personaggi alla fine del volume 7 prossimo venturo. Insomma, la lotta contro Voldemort non è mica uno scherzo!
In relazione a Silente la questione mi sembra però un'altra: se il grande mago è morto in quel modo e in quel momento è solo perché lui stesso si è permesso di morire così. Probabilmente la cosa non era premeditata, anche perchè Silente non avrebbe mai lasciato volontariamente Harry a combattere da solo, ma, date le circostanze, la sua scomparsa è stata giudicata necessaria per non distruggere in un attimo tutto ciò che era stato faticosamente congegnato allo scopo di combattere e vincere Voldemort. Ho l'impressione che in questo non facile meccanismo Piton sia stato - e continui ad essere - un ingranaggio fondamentale: e allora (I pray for it!), quando sul bastione della torre Silente lo implora, guardandolo negli occhi, "Severus... ti prego...", non vuole chiedergli di risparmiare la sua vita, ma esattamente il contrario. A dispetto dell'ostilità nutrita dallo stesso Harry, Silente si è sempre fidato di Piton, ed io mi dico che per questo deve avere avuto motivi inoppugnabili, anche se noi non li conosciamo ancora.
In definitiva, immaginate la difficoltà di suggerire a qualcuno "uccidimi" nelle circostanze in cui Silente lo fa con Piton... e poi immaginate lo stato d'animo (lo straordinario grado di amore e di obbedienza, ma anche il risentimento) di colui che si risolve ad eseguire con prontezza quell'ordine!
A parte il recupero del passato di Voldemort e di Piton, a parte i nuovi personaggi, a parte la faccenda (magnifica!) degli horcrux, a parte l'armadio di Montague, credo che un episodio come quello della torre sarebbe sufficiente già da solo per fare del vol. 6 un romanzo bellissimo.
Il vol. 7, che mi auguro non tardi troppo, sarà invece il romanzo più rapidamente letto in tutta la storia della letteratura mondiale.
E non sarebbe una cattiva idea fare uscire contemporaneamente tutte le edizioni dei vari Paesi: ma temo che non saremo così fortunati...
 
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EffeCi
view post Posted on 21/8/2006, 21:34




Ho finito il sesto libro alcune notti fa ed ora sono in attesa del settimo con grande fiducia: anche se dovremo rinunciare all'innocenza ormai perduta dei nostri eroi e quindi non ci sarà, credo, nulla di comico nell'ultimo capitolo della saga e, presumo, le porte di Hogwarts resteranno chiuse, mi aspetto un finale spettacolarmente condotto da J.K. Rowling.
Il finale sarà sicuramente all'altezza e questo crescendo di eventi meravigliosamente concatenati fra loro è emozionante e mozzafiato. Piton è il personaggio per cui tifo, perché è il più affascinante ed intrigante di tutti e attendo di sapere se sarà lui che davvero ci stupirà ancora una volta.
Anche Ginny è per me una magnifica sorpresa e la sua personalità riesce, con pochi tratti, a farmela nettamente preferire ai tre eroi principali del racconto.
Harry non deve morire, ma se la Rowling riuscirà a costruire il finale perfetto, forse anche i più restii ad accettare un suo sacrificio potrebbero trovarsi spiazzati e magari lo potranno accettare, riconoscendone la perfezione emozionale-narrativa. Spero che non sarà necessario che Harry muoia, ma preferisco che il libro non mi deluda, piuttosto che ci sia un happy end stiracchiato e "taraluccioso", anche perché questo libro non è una favola, ma molto di più.

E se poi Piton si rivelerà davvero quello che ha mostrato nel sesto libro e non un alleato di Silente, non mi importa lo stesso: a me piace, è una figura formidabile.

Edited by EffeCi - 22/8/2006, 15:01
 
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view post Posted on 22/8/2006, 10:25
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anche io trovo Piton un personaggio intrigante ma se si rivelera' malvagio io di sicuro non staro' dalla sua parta perche' io sto sempre dalla parte del bene.
il mio preferito rimane Harry nonostante spesso lo strozzerei per quanto e' testardo ma io adoro quel ragazzo, poi impazzisco per Hermione che e' il mio idolo e naturalmente adoro Ron
Ginny devo dire che mi lascia abbastanza indifferente infatti io non sono favorevole ad una sua storia con Harry e spero che alla fine non si rimettano insieme.
sul finale io sono certa che la Rowling riuscira'a stupirci di nuovo, io pero' non voglio che Harry muoia, voglio sicuramente l'happy end e sono certa che la Rowling non lo rendera' smielato, una cosa che apprezzo di lei e' che anche quando le cose vanno al meglio non le rende mai smielate.
non sono d'accordo con LadyJack la Rowling per me e' una grandissima scrittrice, poche persone sanno scrivere come lei, sanno usare sempre le parole giuste e sanno trasmettere le sensazioni in quel modo, se non e' una grande scrittrice lei non so chi lo e'!
pero sono d'accordo nel dire che Harry che lancia la maledizione senza perdono per me e' stato un colpo al cuore, ci sono rimasta davvero male :(
 
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EffeCi
view post Posted on 22/8/2006, 14:29




Tutto dipende da come si sviluppa il finale e da quali storie e intrecci, ancora a noi sconosciuti, ci attendono prima di capire cos'ha in mente la Rowling. Penso a grandi opere letterarie, anche antiche, in cui i buoni periscono, ma non per questo diminuisce la bellezza del finale, anzi. Si tratta di vedere cosa succede e questo romanzo è fortemente dark, man mano che le pagine avanzano e poi è anche un giallo pieno di colpi di scena. E' certo che l'autrice sia bravissima a sviluppare l'opera e questo glielo riconosce la sterminata platea di lettori che ha accumulato... poi questo non le porterà il Nobel per la letteratura ed è ciò che, immagino, intendesse LadyJack quando parlava di grande "in assoluto", il che non toglie che la Rowling sia una vera maga del racconto e sappia suscitare tutti i tipi di sentimenti in chi legge, adulti e ragazzini. Mi piacerebbe che poi continuasse a scrivere altre cose forti come questa, ma già parla di una sorta di favola breve e mi sa che difficilmente, dopo un colpo di genio come questa saga di Harry Potter, potrà ripetersi a questi livelli.... glielo e me lo auguro, perché sarebbe magnifico leggere altre cose così avvincenti uscite dalla sua penna.

Harry è l'eroe del libro, ma non è il personaggio più interessante, anche perché necessariamente deve mantenere un livello di probità e sfiga utili al racconto, mentre altri personaggi, essendo suoi antagonisti, possono permettersi di essere più sopra le righe ed interessanti. Hermione è fuorviante, perché quella dello schermo cinematografico non ha nulla a che fare fisicamente con il personaggio del libro e comunque la sua presenza è fondamentale, ma non è così speciale in sè e per sé come personaggio. Ron è un carattere perfetto come amico del protagonista, come il Sam di Frodo in "Il signore degli anelli", romanzo dal quale, non solo secondo me, la Rowling è stata fortemente influenzata per scrivere "Harry Potter". La Rowling si è dimostrata furbissima ad attingere dalla letteratura e dal patrimonio popolare nordico fatto di elfi, trolls, maghi ed ogni tipo di creaturina fantastica e ha rimischiato tutto con una formidabile vena giallistica, inventando quasi un genere tutto suo, perché "Harry Potter" ha sicuramente aperto una via nuova e sono tanti i cloni usciti in seguito a questo romanzo. Il libro ha poi un valore educativo ed è questo, secondo me, che lo rende adatto al pubblico dei bambini sopra i dieci anni, perché, per il resto, trovo che sia molto più succoso come romanzo per gente più adulta.
 
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view post Posted on 22/8/2006, 15:28
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io Harry non lo vedo assolutamente come un eroe e nemmeno mi pare che sia dipinto cosi'.... a me lui piace per tutto per i suoi pregi e per i suoi difetti, Hermione invece la trovo esilarante, adoro il suo modo di porsi e di parlare.
se proprio devo citare dei personaggi "minori" che mi piacciono un sacco allora sono Fred e George, Ginny per me e' un contorno, certo la ragazza e' tosta ma se c'e' o non c'e' per me non e' una grande differenza.........invece Ron, Hermione, Fred e George sono quelli che rendono i libri quello che sono, insieme ad Harry ovviamente.
poi io adoravo tantissimo Silente, era uno punto di riferimento non indifferente e ora che lui non c'e' piu', che non c'e' Sirius, che non c'e' nessun adulto che possa fare da punto di riferimento per Harry sono davvero curiosa di vedere cosa succede, credo che ora Harry sara' davvero costretto a diventare adulto.

ad ogni modo di sa che io amo sempre le minoranze e mai il tipo anbiguo ..... infatti anche in Lost tutti amano Sawyer ma io amo Jack perche' ripeto io sono sempre dalla parte del bene e per quanto l'ambiguita' possa essere interessante a me piacciono altri tipi di persone e personaggi.......... eroe o non eroe Harry e anche Jack per me sono i migliori :ovvio:.......... non mi piacciono gli antagonisi perche' e' facile essere sopra le righe quando si e' "bastardi detro"........ e' una scelta troppo facile e io trovo che sia una sfida molto ma molto piu' dura e da persone toste stare dalla parte giusta, e' un ruolo difficile da portare avanti e per questa ragione di solito amo di piu' questo genere di personaggi, poi dipende pure dal contesto ovviamente.......... e poi diciamocelo spesso i protagonisti sono quelli che piacciono di meno proprio per le ragioni citate ma senza di loro non esisterebbe storia e quindi Harry per me e' il perno di tutto e non posso assolutamente sottovalutare questa cosa.
e' un personaggio a volte difficile da amare e come ho detto e' molto piu' facile stare dietro a personaggi sregolati ma non e' il mio caso

W HARRY!!!
 
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°Flavia°
view post Posted on 25/8/2006, 12:08




Finalmente l'ho finito pure io che avevo un attimo interrotto la lettura del sesto libro per cercare di leggere tutti i libri che avevo comprato per la spiaggia e che erano tipiche letture da ombrellone :P
Lasciamo stare l'effetto che mi ha fatto la morte di Silente anche se qualcosa di particolare l'avevo avvertita fin dalle prime battute del libro, però mi lascia pensare questa cosa ed anche la fuga di Piton, spero che ci sia qualcosa sotto e che sia qualcosa di positivo perchè che Piton possa essere un traditore o un cattivo alla fine non ci dovrebbe stupire più di tanto, mentre che si riscatti e che ne esca in modo buono sarebbe una bella sopresa degna dello stile dell'autrice che ormai non mi è più tanto sconosciuto.
Per tutto il resto, cosa possa accedere nell'ultimo libro è giusto che rimanga un po' un mistero e soprattutto mi auguro che non ci faccia "soffrire" troppo con il sacrificio dei personaggi chiave :cry:
 
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EffeCi
view post Posted on 25/8/2006, 22:12




Al momento sono intenzionata a fare uno strappo alla regola che avevo seguito finora e ad acquistare subito il settimo libro direttamente nella versione originale inglese, appena uscirà, perché non credo di avere la pazienza di attendere la traduzione per sapere come andrà a finire. Poi prenderò la versione italiana per ultimare la collezione. :hmm:
 
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view post Posted on 26/8/2006, 12:54
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io in inglese lo trovo anche per vie traverse volendo :naug: provero' a leggerlo pure io anche se ora che l'avro' finito sara' uscito in italiano :.azz:
 
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°Flavia°
view post Posted on 26/8/2006, 13:18




Ahahah Nadia le vie traverse :lol: :B):
Vorrei farlo pure io ma ci capirò un po' più di zero, quindi è meglio che attenda anche se sarà dura! :tip:
 
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45 replies since 27/4/2006, 15:34   545 views
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