http://blogs.bestmovie.it/lucaargentero/20...e-giustificato/Eccomi qui! Scusate l’assenza prolungata, dovuta ad una serie pressoché infinita di sbattimenti, spostamenti, nuove avventure, normali problematiche domestiche ed anormali accadimenti che mi hanno tenuto lontano dal mio piccolo blog per troppo tempo. Chiedo venia. In realtà stavo solo accumulando esperienze, immagini ed emozioni che serviranno a rimpinguare i prossimi post, in cui cercherò di raccontare (senza svelare) un nuovo ed esaltante progetto che mi ha completamente assorbito ed entusiasmato. La cosa più difficile sarà sicuramente riuscire a mordermi la lingua (anzi le dita), perché la voglia di raccontare è molta, ma la vera essenza della mia nuova avventura risiede nella capacità di centellinare le informazioni con modi e tempi tutt’altro che casuali. Spero di avervi confuso a sufficienza.
Credo che il nostro nuovo blogger Brizzi (BB), a cui do un calorosissimo benvenuto in questo divertente mondo, abbia scelto un titolo eccezionale: Fame! Ed è proprio dalla fame che è partito tutto… La fame di set, di cinema, di storie, ma soprattutto di idee che mi ha spinto qualche mese fa ad aprire una piccola produzione cinematografica.
È nata INSIDE, un piccolo seme, insignificante nelle dimensioni ma che al suo interno racchiude tutte le informazioni e le componenti per dare vita ad un maestoso albero. Il terreno su cui è stato posato è fatto di incredibile entusiasmo, di incrollabile fiducia nelle nuove generazioni di cineasti e addetti ai lavori e dalla voglia di soddisfare una personalissima curiosità: perché in Italia non riescono a sbocciare nuove realtà produttive? Perché non esiste un vero circuito di produzione e distribuzione indipendente? So per certo che molti di voi hanno già le risposte e anche io ne intuisco alcune ragioni. Ma ho deciso che l’unico modo per capire realmente l’intera filiera e dare pace al tormento dei miei dubbi era provarci. Mentre vi scrivo siamo alla terza di quattro settimane di riprese dell’opera prima di un giovane regista, che ha deciso di fidarsi di me e del progetto Inside. Vi assicuro che già essere arrivati sul set è una grandissima vittoria. Dopo mesi di preparazione, tonnellate di scartoffie, notti insonni passate a rimuginare sulle scelte fatte, è stato battuto il primo emozionantissimo ciak di questo piccolo e pazzo film. Qualche anticipazione? Mmm… vediamo… posso solo dirvi che è un lungo, di genere, girato in digitale, e che invece dei cestini, a pranzo, mangiamo tutti in trattoria perché fa molto “indie”.
Merda a noi! E, come dicono i vecchi cineasti romani, “speramo de nun fa’ due film in uno: er primo e l’ultimo”.