Lippi a Buona domenica: «Mi censurate, vado via»

L’AUTORE CESARE LANZA: «NESSUN PROBLEMA MORALE, VOLEVA PIÙ SPAZIO»
Lippi a Buona domenica: «Mi censurate, vado via»
29/10/2006

www.lastampa.it

Claudio Lippi ha lasciato
il programma «Buona domenica»
ROMA. Il caso Claudio Lippi scoppia alle 20 di ieri sera quando si apprende, per sua stessa esternazione, che ha deciso di sbattere la porta in faccia ad autori e conduttori di Buona Domenica di Canale 5, in onda oggi e che dunque sarà orba della sua presenza, per motivi di decenza.

Le «divergenze insorte con Mediaset», riguardano, secondo quanto afferma Lippi, «la censura subita sia come autore sia come conduttore della trasmissione, quando mi sono rifiutato di condividere una televisione spazzatura fatta di parolacce e bestemmie allo scopo di fare audience. Dopo reiterati tentativi di stabilire un rapporto costruttivo e propositivo nella mia qualità d’autore e di artista con il responsabile del progetto di Buona Domenica, signor Cesare Lanza e dopo molti tentativi di confronto con i vertici dell’Azienda, mi sono visto costretto con sofferenza a lasciare la trasmissione in quanto non sono disposto ad apporre la mia firma e a prestare la mia faccia a disvalori che non condivido e che tradirebbero la fiducia del mio pubblico. Se questo deve essere il prezzo da pagare, sono disposto a pagarlo».

Questo lo sfogo di Lippi che viene raccolto con un pizzico di malcelata ironia e di pietistica rassegnazione da uno degli autori di Buona Domenica, Cesare Lanza, chiamato in causa da Lippi. Lanza cade dalle nuvole mentre già cena, ride apprendendo la notizia, tratta il tutto con toni di sufficienza.

Lanza, ma che avete combinato a Lippi?
«Assolutamente niente. Nessuno di noi è stato avvertito di questa decisione. Ci aveva detto che non ci sarebbe stato questa domenica, ma per motivi personali. Anzi, non si è preoccupato di comunicarlo a nessuno. E questo è un altro aspetto abbastanza strano. Comunque su quello che ha detto e che apprendo adesso da lei, vorrei fare delle precisazioni».

Lippi sostiene di aver tentato di spiegarvi i motivi del suo malessere professionale. Lei invece nega?
«Io preciso. I punti di partenza erano chiari e scritti. Preciso che la conduttrice del programma è Paola Perego e che Claudio Lippi faceva unicamente parte del cast. Niente di più. Ma credo che proprio questo aspetto sia alla base del suo malessere. Presumo che volesse fare di più. Veramente ne sono certo o almeno si lamentava solo di questo aspetto del programma. Preciso che nel nostro show non ha bestemmiato nessuno. Mai. Abbiamo solo discusso di bestemmie che avvenivano in altri programmi di altre reti. “I reiterati tentativi di stabilire un rapporto...” di cui parla erano unicamente riferiti ad avere maggiori spazi nel programma, che peraltro non erano previsti neanche nel contratto e comunque non erano contemplati dalla trasmissione che lo ha accolto a progetto già ultimato. E tutto questo gli è stato più volte spiegato nel corso dei “reiterati tentativi”. Quando chiedeva maggiore spazio, uno spazio che non c’era, abbiamo provato a spiegargli che è un problema di qualità non di quantità».

Buona Domenica, tapiro a Lippi
"Non sopportavo più la volgarità"

Raggiunto da Valerio Staffelli, Claudio Lippi, storico conduttore di Buona domenica, ha ricevuto il Tapiro d'oro di Striscia dopo aver scelto di abbandonare il contenitore domenicale di Canale5. Al momento della consegna del premio, Lippi ha commentato: "Credo che sia stato il momento giusto per farmi portavoce di un messaggio importante per una tv che non sopportavo più, piena di volgarità, piena di finte risse perché sono precostituite".

"Là dove tu inviti certi personaggi hai la certezza che prima o poi la scintilla scatta. Questo lo facessero, io non ne posso più. E' un po' di tempo che tutti si parlano addosso, intanto io mi sono ritirato. Ero anche autore del programma e la cosa che ha scatenato il tutto è che come autore mi hanno cancellato tutte le cose che proponevo", spiega a Staffelli.

"L'occasione è stata quando c'era tale Rocco Casalino che ha insultato Vittorio Sgarbi. Non lo avessero mai fatto, avevo avuto dalla signora Perego la parola, avrei voluto dire che porcata, che schifo. Il sig. Lanza, che è un gabibbo mal riuscito ed è responsabile del programma, ha izzato Casalino che ha ricominciato a farneticare e lì me ne sono andato dallo studio. Si è incrinato un rapporto e ne sono felicissimo, chiedevo che quello che fossero i miei spazi fossero gestiti come ritenevo opportuno ma non c'è stato verso", ha chiuso Lippi.



devo dire che a me Lippi prima che andasse a Buona Domenica e' sempre piaciuto, in effetti quando lo vedevo fare il cretino in quella trasmissione mi sono sempre chiesta perche' si fosse ridotto in quel modo, ora per fortuna e' rinsavito, meglio tardi che mai!!!

io non ho visto nulla di questa buona domenica certo che quelle due possano partecipare solo perche' sono le amanti di due uomini famosi a me fa' veramente pena


ossignur!!!

oggi per sbaglio le ho viste pure io quelle due, si permettono pure di fare le spiritore sui passanti perche' non sanno certe cose quando la verita' e' che loro le sanno perche' le leggono sul copione

Tv trash, Buona domenica si assolve
Collo alto a Gregoraci e Varone

La tv del trash, denunciata da Claudio Lippi si assolve. E' così che 'Buona domenica' ha reagito alle provocazioni del suo ex protagonista. All'ora dell'invito a spegnere la tv, tra le 17,30 e le 17,35 in onda c'era la pubblicità: ''Saremo in pubblicità, ha rimarcato Paola Perego. Per allontanare ogni equivoco, però, le due soubrette discusse per le ampie scollature sono state copertissime per tutta la puntata.

Elisabetta Gregoraci e Sara Varone si sono mostrate in succinti abiti di scena solo per un balletto. E' stata Paola Perego, affiancata da un bidone della spazzatura di quelli grigi vecchi stile in cui buttare chi non piace - in cui è finito Lippi con la Colò e molto reality - ad animare il dibattito pomeridiano sulle polemiche che hanno animato la settimana mediatica sulla tv volgare.

In un salotto allargato la padrona di casa e Cesare Lanza hanno invitato Stefano Zecchi e alcuni giornalisti per dire la loro, ma hanno anche espresso la propria opionione, assolvendosi.

Prima di tutto i titoli dei giornali, poi Perego spiega: ''Stiamo semplicemente cercando di fare un programma per intrattenervi''. E in seguito aggiunge meglio: ''Forse in maniera presuntuosa ma pensiamo di fare una buona tv''.

Per quanto riguarda i minori poi ha precisato: ''Sono madre e non penso di aver mai fatto cose così gravi da sconvolgere ragazzi''. A rincarare la dose è stato Cesare Lanza che, senza mezzi termini, ha parlato di ''clima da censura''. ''Negli ultimi giorni, negli ultimi tempi - spiega - c'è stato un dibattito acceso che andato aldilà delle nostre intenzioni. Chiunque ha usato e abusato di questo programma per un'ampia discussione in cui sento odore di censura. Non mi piace''.



Lanza ha spiegato che ''se c'è un potere è fastidioso, è antipatico sentir dire quello che bisogna fare, come bisogna vestirsi'', tutto questo un po' gli ricordava ''i tempi in cui le ballerine portavano la calzamaglia''. Ed ha concluso: ''Forse parlare di censura è troppo, ma questo odore c'è". Però ricorda che nel programma ''non c'è mai stata una parolaccia o una bestemmia'', e molto nel dibattito si punta il dito sui reality.

Interviene, in un video registrato, anche Maurizio Costanzo che sul trash precisa: ''C'è sempre stato, anche se forse è un po' tracimato per gli ascolti. Sono stato il primo a far nascere le risse al Parioli, ma si può anche smettere. Adesso il problema - aggiunge - è l'urlo, ad alcune persone come Ripa di Meana basta rivolgere la parola. Fate una tv trash, ma silenziosa, tanto alcuni trash lo sono comunque''.

Anche Alessandra Mussolini, in un altro intervento video, si giustifica: ''Le risse fanno parte della vita, è il pubblico che deve giudicare''.

INTERVISTA A CLAUDIO LIPPI