Oscar 2007

Toto-Oscar, favorito The departed
Si scommette anche su Will Smith

Per il bookmaker inglese Agipronews Martin Scorsese, con il suo "The departed" sarà il mattatore della serata degli Oscar in programma il 25 febbraio a Los Angeles. La quota è 1.3. L'unico che potrebbe impensierirlo è "Babel", dato a 8. Quotato anche Will Smith, interprete del film di Muccino, "La ricerca della felicità": è dato a 15 dal bookmaker, anche se il favorito come miglior attore protagonista è Whitaker ("The last king of Scotland").

Per quanto riguarda il miglior film, "The departed" è il pretendente più accreditato all'Oscar: lo pagano 2.1 volte la posta con "Little miss sunshine" che insegue a 4. Come miglior attrice resta Helen Mirren ("The Queen") la prescelta dei bookmaker, che in lavagna la mettono addirittura a 1.08, praticamente si vince quello che si punta.

Nel frattempo sprizza gioia da tutti i pori Gabriele Muccino alla notizia della candidatura a "Miglior attore" per Will Smith. "Mi sento orgoglioso un po' come un figlio che dimostra al padre di avercela fatta - ha detto il regista -. Lo vedo un po' come un padre anche se ha un anno meno di me. Ma è stato lui a volermi per questo film e ancora, sempre da lui, ho imparato molto".

La cosa che rende più orgoglioso Muccino è il fatto di essere riuscito a trasformare questo attore: "L'ho reso un personaggio doloroso, ma anche un sognatore. Comunque un personaggio diverso da qualsiasi Smith mai visto sullo schermo. Con me, lui ha dovuto abbandonarsi, fidarsi, mentre io ho avuto la presunzione di saperlo guidare".

io spero vinca Di Caprio, poi ci devi raccontare tutto di Londra mi raccomando!!

ecco un articolo dal tgcom

"L'Oscar? Non mi aspetto nulla"
Roma,Di Caprio presenta "Blood diamond"



''Non mi aspettavo assolutamente questa candidatura". Leonardo Di Caprio osteggia indifferenza di fronte alla nomination all'Oscar per il film "Blood Diamond", presentato giovedì a Roma. "Non sai mai come pubblico e critica possano reagire...". Poi sul suo ruolo: "E' uno dei personaggi più affascinanti che abbia mai portato sullo schermo: è un opportunista, animato da emozioni contrastanti e pieno di cicatrici sentimentali".

Stretto in un gessato grigio, elegantissimo e con scarpa d'ordinanza, Di Caprio ha presentato la sua ultima fatica e si è detto entusiasta all'idea che il suo film stia smuovendo le coscienze. La storia, diretta da Zwick, racconta di un uomo in caccia di un diamante, un altro alla ricerca della famiglia e una donna in cerca di una storia. Tutti con un solo interrogativo: che cosa siamo disposti a fare per il nostro oggetto di valore?

Quello interpretato da Di Caprio "è un personaggio - spiega l'attore - profondamente calato nel contesto in cui vive: come i contrabbandieri che ho incontrato, prova vergogna per quello che succede e si sente in colpa. Ho avuto grande libertà di movimento nell'interpretarlo: a volte ho provato disagio per la manipolazione che attua nei confronti del compagno nero (Djimon Hounsou), ma credo che la troupe africana abbia compreso il senso politico del film. Nel complesso, mi è piaciuto vestirne i panni".

Di Caprio ha ribadito anche il suo amore per Roma: "E' la mia città preferita al mondo, così ricca di storia, a strati sovrapposti: non si finisce mai di esplorarla" ed è rimasto piacevolmente sorpreso per la statua che lo raffigura in costruzione a Tor Bella Monaca. I "da vedere" irrinunciabili per un turista americano? "Il Museo Borghese - suggerisce ancora l'attore, - la Chiesa dei Cappuccini e Pompei, una delle esperienze più memorabili della mia vita".

per me Di Caprio e' un grande, l'ho visto in parecchi film ed e' bravissimo, in Aviator poi era spettacolare, purtroppo molti pensano ancora a lui come il ragazzino che ha fatto Titanic ma in realta' lui e' un attore molto versatile, non per niente e' il pupillo di Scorsese

anche io credo che Babel sia un'opera potente e che meriti di essere premiata ,e poi c'e' il mio Brad

questa sera su Sky Cinema potete vedere la serata

ecco i vincitori


Oscar, è la notte di Scorsese
Morricone premiato alla carriera



Martin Scorsese ha vinto l'Oscar come miglior regista, per "The Departed". Il film ha vinto anche la statuetta più prestigiosa, quella per il miglior film, oltre ad aggiudicarsi il premio per la sceneggiatura non originale e quello per il miglior montaggio. Forest Whitaker ha vinto come miglior attore, Helen Mirren come miglior attrice per "The Queen". Morricone ha ritirato il premio alla carriera e lo ha dedicato alla moglie.

Per il regista italo-americano è il grande riscatto, visto che nonostante le sue cinque nomination non aveva mai avuto il riconoscimento dell'Academy. "Tutti mi chiedevano quando l'avrei vinto. Me lo chiedevano in ascensore, me lo chiedeva il medico quando mi facevo le radiografie, me lo chiedevano per strada" ha scherzato. Il suo film, "The Departed" si è aggiudicato ben quattro Oscar (il film che ha ottenuto più statuette in questa 79ma edizione), oltre miglior film e regia, anche montaggio e sceneggiatura non
originale.

Forest Whitaker ha vinto l'Oscar come miglior attore, per "L'ultimo re di Scozia" di Kevin Macdonald. Emozionato, l'attore si è affidato a un biglietto opportunamente conservato in tasca. Sapevo che se avessi vinto sarei stato vinto dall'emozione - ha detto Whitaker, il cui cammino verso l'Oscar è cominciato quando vinse una borsa di studio per una scuola di recitazione. - Per me il cinema era stare seduto sul sedile posteriore dell'auto dei miei genitori al drive-in. Un sogno impossibile per un bambino del Texas cresciuto a Los Angeles.. Ringrazio i miei genitori e Dio che crede in tutti noi''.

La statuetta per la migliore attrice è andata invece a Helen Mirren per "The Queen" di Stephan Frears. L'attrice che aveva già avuto due nomination è la seconda attrice inglese ad aver ricevuto l'Oscar dopo Emma Thompson nel '93. ''Per cinquanta anni e più la Regina ha conservato la sua dignità, senso del dovere e la sua capigliatura. E ha conservato anche i suoi piedi per terra. Vorrei onorare il suo coraggio e la sua coerenza - ha detto la Mirren. - Se non fosse per lei io non sarei qui''.

Jennifer Hudson ha vinto l' Oscar come migliore attrice non protagonista, per "Dreamgirls". ''Vorrei che mia nonna fosse qui. Era una grande cantante di talento, ma lei non ha mai avuto una chance come me''. Queste le parole della 25enne attrice, esordiente ed ex partecipante di un reality show (American Idol). - Grazie a tutti
quelli che sul set hanno voluto che fossi me stessa anche quando non volevo farlo''.

Alan Arkin ha vinto l'Oscar come miglior attore non protagonista, per il film indipendente "Little Miss Sunshine".

"La vita degli altri", di Florian Henckel von Donnersmarck (Germania), ha vinto l'Oscar come miglior film straniero.

Premiate anche le due migliori sceneggiature: quella, originale, di Michael Arndt per "Little Miss Sunshine" e quella, non originale, di William Monahan per "The Departed" di Martin Scorsese (premiato anche per il miglior montaggio).

"Una scomoda verità" di Davis Guggenheim, che racconta la crociata dell'ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore contro la minaccia del riscaldamento del pianeta provocato dall'effetto serra, ha vinto a Los Angeles l'Oscar come migliore documentario. La statuetta è stata ritirata da Guggenheim, ma Gore è salito sul palco da dove ha lanciato un appello per trovare i mezzi e la volontà di risolvere il problema.

L'italiana Milena Canonero ha vinto l'Oscar per i migliori costumi, per "Marie Antoinette" di Sophia Coppola. "Sono tanto spaventata di essere qui. Perché da un lato volevo tanto prendere la statuetta, ma lo temevo anche. E grazie a Coppola che mi ha fatto conoscere la figlia quando era solo una ragazzina ha detto la Canonero. La costumista italiana al suo terzo Oscar, dopo "Barry Lindon", 1976, e "Momenti di gloria", 1982, ha poi dedicato il premio ''a mia madre e poi a Hugh Hudson e Stanley Kubrick.
Senza di loro non sarei qui''.

A commuovere la platea del Kodak Theatre cui ha pensato Ennio Morricone che ha ritirato il premio alla carriera e l'ha dedicato alla compagna di una vita. "Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama tanto e che io amo. Questo è un premio anche per lei - ha detto con la voce rotta dall'emozione.