Il NO alla visita del Papa alla Sapienza

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icon9  view post Posted on 15/1/2008, 21:27
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mi piacerebbe sapere cose ne pensate voi di questa cosa perche' io francamente sono allibita, non ho capito da che cosa e' nata tutta questa polemica e soprattutto non capisco che male c'e' nella visita del Papa. :(
 
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view post Posted on 16/1/2008, 11:16
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questo l'intervento di Liguori nel suo blog

http://www.paololiguori.com/?from=tgcom

No Papa, No Party.
Dalla Sapienza, all’Ignoranza.Gennaio


E’ finita male, malissimo. La Sapienza ha perso anche l’occasione di avere un Papa per parlare contro la pena di morte. Benedetto XVI ha rinunciato, dopo le polemiche dei giorni scorsi e l’annuncio di una contestazione giovedi. C’è già stato un segretario della Cgil allo sbaraglio nell’Università di Roma, un Papa sarebbe stato francamente troppo. Così, non ci saranno “intrusioni”. L’Università di Roma resterà libera in mano a piccoli baroni, laici oscurantisti e studenti somari. Avevano paura di un’offensiva bigotta e invece i bigotti sono loro, quelli che hanno paura delle parole. Il Rettore leggerà il messaggio del Papa e gli ” scienziati” di cui non si conosce scoperta si applaudiranno allo specchio, per aver fermato la reazione. Che tristezza. Erano rimasti pochi, pochissimi a dare ancora credito all’Università italiana, in generale molto squalificata. Tra questi, la Santa Sede ancora testardamente convinta che l’istituzione fosse ancora vitale, almeno da salvare. In questo senso, un intervento personale di Benedetto XVI (secondo alcuni oltranzista, secondo quasi tutti gli altri certamente un uomo di grandissima cultura) avrebbe restituito certo prestigio alla Sede, come fu con Woityla in Parlamento. Si può pensare che quel Papa fosse più simpatico, è legittimo. Ma certo non si può dire alla Chiesa quale Papa mandare e dove, altrimenti più che da oltranzisti, si fa la figura da imbecilli. Certo, almeno per un’ora, la Sapienza avrebbe acquistato dimensione mondiale . Invece, non succederà più nulla. Il Papa resta a casa, a noi restano Mussi, i concorsi truccati, i professori ope legis e i programmi di studio da vergognarsi. Tanto, i figli dei ricchi studiano già all’estero.
 
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view post Posted on 16/1/2008, 11:48
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si segnalo questo intervento di un blog che io condivido molto

Mai come oggi mi vergongno di essere Italiana!!

prima i rifiuti di Napoli (dov'e' il governo????) e ora questo........e se fosse venuto il Dalai Lama all'inaugurazione dell'anno accademico? scommetto che nessuno avrebbe detto nulla.........ed e' giusto questo?

queste persone si spacciano per liberali e di sinistra, portano la bandiera dell'uguaglianza e della liberta' ma per me sono solo dei prepotenti che vogliono tappare la bocca alla gente!!!





GALILEO ED IL PAPA

fonte: http://blog.libero.it/Medaglia/3925203.html

C'è, manifesta nel caso di Benedetto XVI, l'ignoranza di quelli che non sanno o non vogliono sapere o fanno finta di non sapere. Come i docenti dell'università romana firmatari dell'inverecondo appello contro Ratzinger, reo, secondo loro, di avere avallato il processo a Galileo e di averne sottoscritto la condanna. Peccato che fu proprio il successore di Wojtyla a chiedere e ottenere la revisione del caso Galileo durante il papato polacco. Peccato che nel '90, proprio all'università romana, l'allora prefetto della congregazione della dottrina delle fede Joseph Ratzinger disse esattamente il contrario (leggere l'Osservatore Romano di domani, in edicola da stasera dopo le 18, con pubblicazione integrale dell'intervento di Ratzinger).


Peccato che Benedetto XVI, già professore universitario di teologia a Frisinga, sia uno dei più illustri intellettuali cattolici del nostro tempo e sia lui a onorare l'università romana con la sua visita, non il contrario. Peccato che, nonostante ogni due per tre i campioni dell'ottusità ideologica citino Voltaire ("Non condivido ciò che dici, ma mi batterò sino alla fine perchè tu possa dirlo"), siano oscurantisti e censori. La verità è che non se ne può più delle lezioni di falsa libertà impartite da gente che non rispetta la libertà di opinione di tutti, rivendica il diritto di spiegarci come va il mondo ed è pure ignorante (nel senso etimologico del termine) delle vicende di cui si occupa, permettendosi di tappare la bocca persino al Papa.


Ma siamo diventati matti? Ma è mai possibile che, a oltre sessant'anni dal crollo del fascismo e del nazismo, per non parlare degli orrori del comunismo, ci sia ancora qualcuno che si arroga il diritto di stabilire chi debba o non debba parlare? Per risollevarsi, questo Paese ha bisogno di tutto fuorchè della spocchia ideologica e della puzza sotto il naso di vecchi baroni senza futuro.



altri commenti

http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=77635

Visita annullata del Papa, i commenti del mondo politico
Benedetto XVISono moltissimi e animati i commenti del mondo politico dopo la decisione del Vaticano di annullare la visita del Pontefice all'Università La Sapienza.

Veltroni: l'intolleranza fa male alla democrazia
"La mancata partecipazione di Benedetto XVI alla cerimonia prevista per il 17 gennaio all'Università di Roma 'La Sapienza' rappresenta una sconfitta della cultura liberale e di quel principio fondamentale che è il confronto delle idee ed il rispetto delle istituzioni". Lo afferma in una nota il sindaco di Roma e leader del Pd, Walter Veltroni.

"L'appuntamento del 17 - spiega Veltroni - avrebbe rappresentato una nuova, alta occasione per la città di Roma per confermare al mondo la sua vocazione di grande capitale di dialogo e civiltà, levando ancora la sua voce contro la barbarie della pena di morte. Mentre ogni critica è legittima e il confronto delle opinioni è l'ossigeno della nostra convivenza, ogni atteggiamento di intolleranza, come quelli che si sono manifestati in questi giorni verso il Pontefice - conclude Veltroni - fa male alla democrazia e alla libertà".

Berlusconi: intolleranza e fanatismo
"La rinuncia a cui è stato costretto il Papa in nome di una presunta laicità della
conoscenza è il segno dell'intolleranza e di un certo fanatismo che nulla hanno di autenticamente laico", ha commentato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

"Una sorpresa molto dolorosa che ferisce e umilia non il Pontefice, la cui figura è ben al di sopra di queste miserie, ma l'Università italiana e in generale lo Stato, che non si dimostra in grado di garantire la libertà di espressione alla massima autorità religiosa. Come cittadino italiano trovo avvilente che proprio nel mio Paese, proprio a Roma, culla della civiltà cristiana, sia impedito al Pontefice di prendere la parola".

"La sinistra ancora una volta dovrebbe fare un severo esame di coscienza: l'alleanza con certe frange intolleranti, e la campagna di anticlericalismo ideologico fomentata da alcuni partiti della maggioranza, hanno creato il clima nel quale è maturata questa pagina vergognosa. Ancora una volta la libertà nel nostro Paese ha subito una grave ferita da parte di una ideologia settaria e faziosa".

Casini: onda di vergogna sull'università
"Un'onda di vergogna sulle università italiane". Così Pier Ferdinando Casini, parlando in Aula sull'annullamento della visita del Papa. "Sono convinto che questa Aula ha il dovere di sanare il 'vulnus' che si è aperto, dimostrando che l'Italia è un paese libero. Guai - ha aggiunto il leader centrista - ad una società che obbliga al silenzio, è una società povera destinata al declino".

Cicchitto: bravi nipotini di Zdanov e Goebbels
"L'annullamento della visita del Papa alla 'Sapienza' mette allo scoperto l'indegna situazione nella quale ci troviamo, del resto già messa in evidenza da altri episodi. In alcune università italiane c'è una combinazione tra lo squadrismo intellettuale e lo squadrismo fisico di gruppi di teppisti, eccitati da cattivi maestri, alcuni dei quali hanno già dato il loro contributo agli indimenticabili anni Settanta. La decisione del Papa toglie a costoro un bersaglio ma mette in risalto una situazione della quale tutti ci dobbiamo vergognare. Facciamo i nostri complimenti a questi nipotini di Zdanov e di Goebbels". Lo afferma il vicecoordinatore di FI, Fabrizio Cicchitto.

Udeur: pessima figura italiana
"Una vicenda penosa, frutto di una gazzarra laicista che nei fatti ha impedito al Papa di esprimere il proprio pensiero. C'è da provare vergogna, non solo come fedeli laici, per quanto è successo": lo afferma una nota dell'ufficio politico Udeur, che fa rilevare come "la sinistra laicista anticlericale ha puntato allo scontro, resuscitando uno spirito anticattolico che purtroppo in Italia periodicamente e artatamente ritorna".

"E' assurdo - continua la nota - che un Pontefice, per le proteste e le strumentalizzazioni di un insieme di cosiddetti professori tardosessantottini e studenti neocomunisti, sia costretto ad annullare una visita programmata da tempo all'Università di Roma La Sapienza. Su questa vicenda dispiace rilevare come ci sia stato anche l'assordante silenzio di gran parte dell'Unione e del Governo, che è intervenuto troppo tardi e molto timidamente. L'Italia, per colpa di una sinistra becera e retrograda che condiziona la vita civile e politica del Paese - conclude la nota - ha fatto una figura pessima con la Chiesa universale e con la comunità accademica mondiale".

Giordano: sono molto dispiaciuto
"Sono molto dispiaciuto, credo che sia giusto garantire la possibilità di espressione e di opinione sia al Papa sia a chi non la pensa come lui e lo contesta. Bisognerebbe dare la possibilità a tutti di esprimersi in un libero dibattito". Lo ha detto il segretario del Prc, Franco Giordano.

Boselli: scelta opportuna
"Quella di annullare la visita credo sia una scelta opportuna". Lo afferma il leader del Ps Enrico Boselli. "Bisogna ricordare - osserva ancora - che il clero in questi mesi ha contestato leggi in vigore, penso alla 194, e ha ammonito a non fare altre leggi, penso a quella sulle unioni civili. Per questo quando entrano fortemente nel dibattito politico devono attendersi che qualcuno risponda". Ai cronisti che chiedono se oggi si sia registrata una "vittoria laica", Boselli boccia questa lettura: "Credo che nessuno abbia il diritto di mettere il bavaglio al Papa, ma di fronte a questi continui interventi del Vaticano è giusto che alcuni studenti, alcuni intellettuali abbiano il diritto di critica, hanno il diritto di ricordare che la scienza deve essere svincolata dalla religione. Quanto al laicismo - conclude Boselli - non creo esista. Esiste la laicità alla quale si ispira la stragrande maggioranza dei cattolici italiani. Piuttosto si sarebbe dovuto riflettere di più prima di avanzare questo invito, tuttavia tutto si può dire tranne che le gerarchie cattoliche non abbiano pieno acceso ai mass-media italiani com'è giusto che sia in un Paese democratico".

Fini: profondamente amareggiato e indignato
Il leader di An, Gianfranco Fini, nel corso dell'ufficio politico del partito, si è dimostrato "profondamente colpito, amareggiato e indignato" per le polemiche sulla visita di Benedetto XVI all'Università la Sapienza. Secondo quanto si apprende, Fini si sarebbe detto "indignato per una vicenda che colpisce profondamente le coscienze di tutti gli italiani, laici o cattolici che siano" e avrebbe fatto riferimento anche "al clima anticlericale" che si respira in alcuni settori della politica e della società italiana.

Di Pietro: umiliato come cittadino e conme credente
"Come cittadino e come credente mi sento umiliato da questo triste episodio, frutto di una campagna diffusa di educazione all'odio, mentre ciò di cui avremmo tutti bisogno è l'educazione al dialogo e al confronto con le diverse confessioni religiose". E' quanto ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro. "Impedire a chi la pensa in maniera diversa di esprimere le proprie idee ed opinioni è un comportamento indegno di un buon cristiano e soprattutto di un buon cittadino - ha aggiunto ancora Antonio Di Pietro -; un comportamento del genere già censurabile in generale, diventa particolarmente offensivo sul piano culturale, etico e politico se, ad essere oggetto di tanto ostracismo sono addirittura il Papa e la Chiesa, portatori di pace per definizione". "Il fatto che a provocare questa sceneggiata siano stati componenti della comunità scientifica dimostra tutti i limiti e le ambizioni di questi cattivi maestri", ha concluso il ministro delle Infrastrutture.

Formigoni: decisione saggia ma amara
"Bush può andare in Iraq, il Papa no in una universita"'. E' amaro il commento del presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, alla notizia che dopo le proteste è stata cancellata la visita di Benedetto XVI alla Sapienza di Roma. Si tratta di una decisione che Formigoni ha definito "molto saggia, ma molto amara".

Ferrara: vergogna inaccettabile
"Tutto questo in odio a un uomo mite, colto, sensibile, il professor Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, il cui pensiero è regolarmente travisato, per stupidità ideologica, da coloro che pretenderebbero per sè la palma del libero pensiero". E' un passo del commento di Giuliano Ferrara, che uscirà domani in prima pagina sul 'Foglio'. "A questa vergogna incancellabile, alla quale come sempre hanno cooperato le vecchie barbe del laicismo di convenienza e d'abitudine - sottolinea Ferrara - annidate nel cuore dell'editoria e della cultura italiane, cercheremo di porre un piccolo argine culturale e civile questa sera, riunendoci in condizioni di emergenza per una serata di conversazione laica sulla libertà di parola così banalmente e violentemente tradita dai soliti chierici che sono la vergogna dell'Europa dagli anni Trenta ad oggi, senza apprezzabili variazioni di stile e di tono".

Castelli: hanno vinto i nazisti rossi
"Hanno vinto i nazisti rossi". Lo sostiene il capogruppo dei senatori della Lega Nord, Roberto Castelli, commentando la decisione del Pontefice di annullare la visita all'Università La Sapienza di Roma, dopo le polemiche degli ultimi giorni. "Chi non ha argomenti - afferma Castelli - nel proprio cervello, ha paura di quello degli altri e si affida alla violenza e all'intolleranza per evitare che venga espresso il punto di vista altrui. A questo punto mi sembra doveroso cambiare il nome alla università: il nome 'la Sapienza' non le si addice più". "Il declino del Paese - sostiene Castelli - è dovuto anche a un certo sistema universitario, permeato da docenti che dovrebbero insegnare e formare i nostri giovani. Mi domando cosa possano insegnare questi individui alle nuove generazioni se non l'intolleranza e l'odio. Io sono un galileiano di ferro e proprio per questo non avrei paura di confrontarmi con chi antepone la fede alla ragione".

Vito: vergogna e indignazione
"Siamo indignati per quello che e' successo. Dobbiamo reagire a questa gravissima notizia". Il presidente dei deputati di Forza Italia Elio Vito e' intervenuto in aula per commentare la decisione del Vaticano di cancellare l'intervento del Papa alla Sapienza. Vito ha chiesto di sospendere la seduta, convocare la conferenza dei capigruppo e chiedere l'intervento dei ministri dell'Interno e dell'università in aula.

Follini: rinuncia a lezione di spirito liberale
"Con il suo gesto il Papa ha dato una lezione di spirito liberale a una certa vecchia sinistra italiana". Questo è il commento di Marco Follini, responsabile delle politiche dell'informazione del Pd, all'annullamento della visita del Pontefice all'università 'La Sapienza'.

Calderoli: superato ogni limite
"Con l'annullamento della visita del Santo Padre all'università La Sapienza si è veramente superato ogni limite, anche quello della decenza. E' davvero inconcepibile quello che è accaduto. Tutto il mondo ci invida la presenza del Papa, e soprattutto di un Papa come questo, che viene fatto invece oggetto a casa nostra di attacchi meschini e inauditi, mentre ovunque si tutti si sono inchinati quando hanno ricevuto l'onore di una visita del Papa. L'immagine del Paese, dopo lo scandalo dei rifiuti di Napoli e dopo questa sconcertante vicenda, ne esce devastata. La faccenda sta prendendo una brutta piega se si arriva addirittura a minacciare o contestare anche il Santo Padre: buon Dio guarda giù! A questo punto ritengo che sarebbe doveroso che l'ateneo valuti attentamente i comportamenti dei suoi docenti rispetto a quello che possono davvero trasmettere ai loro studentia". Lo afferma il leghista Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato.

Marrazzo: prioritario garantire diritto di parola
"Non si può mai e per alcun motivo prescindere dall'impegno a garantire il diritto di parola a tutti. L'annullamento della visita del Papa all'Università La Sapienza di Roma rappresenta davvero una brutta notizia. Nessuno sarebbe stato obbligato a condividere le opinioni del Pontefice e nessuno sarebbe stato costretto ad assistere al suo intervento". Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. "Da laico difendo la libertà di espressione, tanto più considerando che si tratta del Santo Padre, riferimento spirituale di milioni di persone - continua - L'intolleranza e le censure non fanno parte di una società che intende mettere a confronto le opinioni e non limitarle".

Bertinotti: no comment
Fausto Bertinotti non commenta la decisione del Vaticano di annullare la presenza di Benedetto XVI all'università La Sapienza di Roma. "Non ho elementi. Quando le situazioni non si conoscono è meglio tacere", ha detto il Presidente della Camera ai cronisti.
 
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view post Posted on 16/1/2008, 15:26
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SUA APOSITA'

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CITAZIONE (nedz @ 15/1/2008, 21:27)
mi piacerebbe sapere cose ne pensate voi di questa cosa perche' io francamente sono allibita, non ho capito da che cosa e' nata tutta questa polemica e soprattutto non capisco che male c'e' nella visita del Papa. :(

La risposta per me è molto semplice: la scienza vuole ribadire la sua assoluta laicità e quindi prendere le distanze da Ratzinger. La domanda può essere rivoltata: cosa c'era di bene nella sua visita? Perchè questo signore deve poter fare il bello e cattivo tempo in Italia continuando ad intervenire nella nostra politica e nei nostri fatti totalmente laici?

Quello che è stato brutale sono stati i modi da cui prendo le distanze, si è passati dalla parte del torto e questo non fa mai bene a nessuno... Andavano bene le lettere di protesta, e qualsiasi altra forma civile per prendere le distanze da questa scelta quanto meno inopportuna di far intervenire Ratzinger alla Sapienza, ma il resto sinceramente no... <_<
 
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view post Posted on 16/1/2008, 15:42
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scusa quando lavoravo a Varese e' venuto Bossi (che io odio) all'inaugurazione dell'Universtita', semplicemente non l'ho ascoltato!!

ripeto mi piacerebbe sapere la reazione che avrebbero avuto questi signori se fosse venuto il Dalai Lama!

Il Papa e' una personalita' e ha una cultura, allora vogliamo parlare delle lauree Onoris che danno a dei completi idioti che nemmeno sanno parlare in italiano? ma li' fa niente........ in Universita' ci sono tanti di quei problemi che la visita del Papa sinceramente per me e' un evento come un altro, vengono sempre invitate delle personalita' alle inaugurazioni e non e' detto che dobbiamo essere d'accordo con quello che dicono ma mi era parso di capire che esisteva la liberta' di parola, ma a quanto pare questo succede, ed e' concesso solo a quelli della sinistra.

dopo questa sono proprio contenta e fiera di non averli votati, scusate ma la penso cosi'!

quelli predicano bene e razzolano male!

siamo aperti e liberali verso tutte le religioni del mondo tranne che la "nostra", del resto il Vaticano ed il Papa stanno a Roma e mi pare assurdo che lui non possa andare proprio nella Sua citta', il Papa e' accolto quasi meglio dagli altri Paesi, e' assurdo!!!

ripeto, mi vergogno di essere italiana, stiamo facendo delle figure barbine di fronte a tutto il mondo e mi riferisco anche a quello schifo che sta succedendo a Napoli

ma certo "Prodi dura perche' lui fa'"......si infatti si vede quello che fa', siamo derisi da tutto il mondo, ho la nausea! :sick:
 
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BreeVanDeKamp
view post Posted on 17/1/2008, 08:28




E' stata l'ennesima caduta di stile che ci fa prendere in giro dall'Australia al Congo!

Il Papa è un capo di stato e in questa veste doveva essere vista la sua visita in Università.

Se avessero invitato un principe regnante, ad esempio il principe Carlo, l'avremmo deriso per il suo gonnellino scozzese o per la sua love story con Camilla? Sicuramente no!

Poi però al grande fratello dobbiamo sorbirci il trans e farlo col sorriso sulle labbra, altrimenti veniamo presi per razzisti, quando almeno per me in questo caso essere razzista, sarebbe un lusso! -_-
 
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view post Posted on 17/1/2008, 13:56
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se qualcuno e' interessato


Appello “Io sto con il Papa” (per aderire invia una mail a [email protected])


Cari amici,

L’inaudita e sofferta decisione del Santo Padre di annullare la sua visita all’Università La Sapienza di Roma, programmata per giovedì 17 gennaio, a causa della predicazione d’intolleranza laicista da parte di un manipolo di docenti e dell’intimidazione violenta da parte di una banda di studenti, impone a tutti noi l’assunzione della consapevolezza della gravità di un atto che va ben oltre all’evidente marciume ideologico diffuso nel mondo accademico e culturale italiano e al manifesto arbitrio comportamentale di squadracce comuniste e radicali che si sono annidate in seno alla nostra società. Il gesto, comprensibile e saggio del Papa, attesta di fatto la sconfitta dello Stato di diritto che non è più in grado di salvaguardare la propria sovranità e il rispetto dell’esercizio dei diritti costituzionali all’interno del proprio territorio nazionale, nonché la deriva dell’insieme della classe politica che ha profanato e trasformato lo Stato e le sue istituzioni in un bordello dove si svendono i valori e si calpestano le regole in cambio di denaro e di potere per soddisfare il proprio egoistico e miope interesse.

Noi diciamo con estrema chiarezza e totale determinazione che stiamo in modo inequivocabile dalla parte del Papa, del suo diritto ad esprimere nella più assoluta libertà il suo pensiero, del suo dovere spirituale e morale a illuminarci sulla posizione della Chiesa e della fede cattolica in tutte le questioni che concernono l’insieme del nostro vissuto, fermo restando la libertà di scelta di tutti. Ma diciamo altresì che oggi non è più sufficiente esprimere la propria solidarietà a Benedetto XVI, che non vogliamo associarci all’atteggiamento ipocrita dei politici che denunciano una “vergogna” da loro stessi generata e auspicano il rispetto di una civiltà che loro stessi stanno uccidendo.

Cari amici, dobbiamo avere la lucidità e il coraggio di andare alla radice del male, rappresentando correttamente la realtà, individuando il valore che corrisponde al bene comune e identificandoci nell’azione che realizza l’autentico interesse nazionale. Dobbiamo prendere atto che oggi l’università e più in generale il mondo dell’Istruzione, i docenti e più in generale il mondo della Cultura, sono profondamente ammalati di relativismo cognitivo, etico e culturale; sono totalmente accecati dall’ideologia del laicismo che li porta a odiare e a infierire contro la propria civiltà che ha il suo radicamento storico e scientifico nella fede e nella tradizione giudaico-cristiana; sono profondamente immersi nelle tenebre del politicamente corretto che li dispensa aprioristicamente dall’assumere dei parametri valutativi e critici nei confronti degli altri; sono a tal punto spregiudicati e immorali da non avere remore a schierarsi e a favorire chi è dedito a combattere e ad annientare la nostra civiltà occidentale. L’università italiana oggi non ha alcuna esitazione ad accogliere dei predicatori d’odio e degli apologeti del terrorismo islamico, come Tariq Ramadan, Rached Ghannoushi e Nadia Yassine, ma non permette al Papa o all’ambasciatore d’Israele e degli Stati Uniti di accedervi. Il pregiudizio ideologico prevale su tutto, con il risultato che oggi l’Occidente è diventato il peggior nemico di se stesso.

E non ha alcun senso sostenere che tutto sommato si tratta di una piccola minoranza, 67 docenti su 4500, che hanno firmato l’appello contro il Papa o uno sparuto gruppo di studenti, un centinaio su 150 mila, che hanno occupato il Rettorato e hanno minacciato di impedire a tutti i costi l’intervento del Pontefice. Perché se questa minoranza di fanatici ideologizzati e violenti è in grado di conseguire il suo scopo, significa che la maggioranza si è di fatto arresa all’arbitrio e alla tirannia della minoranza. Ecco perché diciamo che si tratta di una cocente sconfitta dello Stato di diritto e del trionfo dell’estremismo e dell’oscurantismo. In uno Stato di diritto la predicazione d’odio e l’intimidazione violenta che hanno costretto il capo spirituale della Chiesa cattolica e capo dello Stato Vaticano ad annullare la sua visita alla Sapienza su invito formale del Rettore, dovrebbero essere sanzionati come reato penale. Invece difficilmente un magistrato solleverà il caso perché siamo in un paese dove l’istigazione all’intolleranza e la predicazione d’odio vengono considerati “libertà d’espressione” e dove fin troppo spesso la flagrante violazione della legge viene giustificata invocando la specificità sociale e politica di chi delinque. Peggio ancora siamo in balia di uno Stato e di istituzioni che si sono spinte fino a legittimare e a finanziare i cosiddetti “centri sociali”, che sono palesemente dei covi di sovversione e rivolta violenta contro lo stesso Stato e le stesse istituzioni. Ed è in questa assoluta commistione del lecito e dell’illecito e omologazione della legalità e dell’illegalità, che nel Tg1 delle ore 13,30 del 15 gennaio si è sostenuto che la sede del Rettorato della Sapienza sarebbe stato “occupato pacificamente”. Ora, se l’occupazione di un edificio o di un locale altrui è sancito dalla legge come reato, come si può immaginare che un reato possa essere compiuto “pacificamente”, con il sottinteso che non sarebbe stata violata la legge?

Ebbene, cari amici, anche se è alquanto probabile che la magistratura non perseguirà i docenti che hanno istigato all’intolleranza e gli studenti che hanno intimidito con la violenza, noi non possiamo sottrarci alla condanna netta e assoluta del loro operato. Noi chiediamo che ci sia quantomeno una sanzione disciplinare e morale nei confronti di educatori che diseducano e di studenti che praticano la violenza. Chiediamo che ci sia un provvedimento pubblico da parte del Rettore della Sapienza che vada al di là della ritualità formale delle scuse al Papa. Coloro che hanno incitato all’odio e minacciato Benedetto XVI devono essere sanzionati. Se ciò non dovesse avvenire, come è verosimile, ebbene avremo la conferma che è l’insieme dell’università italiana da bonificare e riscattare alla piena legalità prima ancora da poter essere riformata e ricostruita, affinché possa svolgere il suo ruolo istituzionale di veicolo di trasmissione del sapere scientifico e dei valori che incarnano la nostra civiltà. Ha ragione monsignor Rino Fisichella, vescovo ausiliare di Roma e rettore dell’Università Lateranense, quando dice in un’intervista pubblicata oggi sul Corriere della Sera, che “ormai viviamo sotto il fattore ‘i’: come ignoranza, intolleranza accademica e intransigenza laicista”.

Ugualmente noi dovremmo chiedere al governo e al Parlamento di assumere dei provvedimenti urgenti e seri per riformare dalle radici l’università e il sistema dell’istruzione. Uso il condizionale perché dubito assai che lo farebbero. Perché prima di riformare l’università, è proprio la classe politica che deve essere bonificata e riformata. Fintantoché non prevarranno il senso dello Stato, la cultura del bene comune e il primato dell’interesse nazionale, non cambierà assolutamente nulla di sostanziale. Per ora a noi basta esserne consapevoli. Conoscere la realtà senza infingimenti e mistificazione è il nostro traguardo iniziale. Perché solo quando saremo in grado di distinguere il vero dal falso, potremo discernere tra il bene e il male e scegliere tra la buona e la cattiva azione.

Ecco perché cari amici, oggi noi dobbiamo assumere un’iniziativa che ci veda da protagonisti schierati dalla parte della verità. E la verità oggi significa dire: “Io sto con il Papa. Io condanno l’intolleranza laicista e l’intimidazione violenta. Io denuncio l’ipocrisia dei politici che sono i veri responsabili del degrado etico in cui versa l’Italia”.



Se siete anche voi d’accordo, vi prego di inviare un messaggio di adesione all’appello “Io sto con il Papa” all’indirizzo [email protected] Per farlo è necessario indicare:
Nome

Cognome

Professione

Motivazione per cui si aderisce all’Appello

Non saranno accettati i messaggi di adesione che non contengano queste quattro indicazioni.

Trattandosi di una iniziativa straordinaria, tutti coloro che vorranno aderire all’Appello lo potranno fare anche se non sono registrati nel sito.



Vi saluto con i miei migliori auguri di successo e di ogni bene.

Magdi Allam

Inviate la vostra adesione all’Appello all’indirizzo [email protected]
 
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edhelwen
view post Posted on 18/1/2008, 14:00




CITAZIONE (nedz @ 16/1/2008, 15:42)
scusa quando lavoravo a Varese e' venuto Bossi (che io odio) all'inaugurazione dell'Universtita', semplicemente non l'ho ascoltato!!

ripeto mi piacerebbe sapere la reazione che avrebbero avuto questi signori se fosse venuto il Dalai Lama!

Il Papa e' una personalita' e ha una cultura, allora vogliamo parlare delle lauree Onoris che danno a dei completi idioti che nemmeno sanno parlare in italiano? ma li' fa niente........ in Universita' ci sono tanti di quei problemi che la visita del Papa sinceramente per me e' un evento come un altro, vengono sempre invitate delle personalita' alle inaugurazioni e non e' detto che dobbiamo essere d'accordo con quello che dicono ma mi era parso di capire che esisteva la liberta' di parola, ma a quanto pare questo succede, ed e' concesso solo a quelli della sinistra.

dopo questa sono proprio contenta e fiera di non averli votati, scusate ma la penso cosi'!

quelli predicano bene e razzolano male!

siamo aperti e liberali verso tutte le religioni del mondo tranne che la "nostra", del resto il Vaticano ed il Papa stanno a Roma e mi pare assurdo che lui non possa andare proprio nella Sua citta', il Papa e' accolto quasi meglio dagli altri Paesi, e' assurdo!!!

ripeto, mi vergogno di essere italiana, stiamo facendo delle figure barbine di fronte a tutto il mondo e mi riferisco anche a quello schifo che sta succedendo a Napoli

ma certo "Prodi dura perche' lui fa'"......si infatti si vede quello che fa', siamo derisi da tutto il mondo, ho la nausea! :sick:

Sono daccordissimo con te <_<
L'gnoranza sta soprattutto in quelle persone che non sanno confrontarsi...che danno del dittatore a Hitler e loro si comportano uguale se non peggio ...imponendo solo "i loro" diritti e le loro idee e non rispettando quelli degli altri e soprattutto le idee degli altri.
Sarò monotona ma io continuo a ripeterlo che la sinistra si comporta sempre così...sto leggendo un ilbro e ...quante cose non abbiamo mai saputo....ad esempio lo sapevate che :
_ Stalin ha mantenuto i lager creati dai nazisti togliendo solo le camere a gas ma facendoli gestire da ex nazisti?
-Molti comunisti italiani sono stati arrestati in russia torturati e la maggior parte assassinati dai russi?assudo vero?...erano comunisti italiani che , perseguitati dai fascisti, sono scappati in russia per rifugiarsi e invece sono stati arrestati là.
-Si ha la prova di 43 comunisti italiani uccisi in russia, stesso periodo sono stati condannati a morte 42 dai tribunali fascisti, dai fascisti ne furono poi ammazzati 31 ....mentre dai comunisti russi...tutti e 43
-ecc....ecc...ce ne sarebbero di cose su questo libro.
E tutto perchè?perchè quando i comunisti italiani che sacapparono là...non trovarono quello che era il loro ideale....hanno osato ribellarsi.....Se andrei avanti potrei citare tutti i nomi di quegli italiani comunisti che rientrati in italia sono stait ammazzati dagli stessi italiani comunisti per paura che dicessero la verità!
Ecco....queste imposizioni continuano...sotto forma psicologica ad illudere la gente con parole di falsa libertà....in realtà vogliono solo convincerti a pensarla come loro e se non lo fai, dato che sei in minoranza....ti distruggono!
 
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Irene!
view post Posted on 19/1/2008, 12:34




CITAZIONE (Apa Maya @ 16/1/2008, 15:26)
CITAZIONE (nedz @ 15/1/2008, 21:27)
mi piacerebbe sapere cose ne pensate voi di questa cosa perche' io francamente sono allibita, non ho capito da che cosa e' nata tutta questa polemica e soprattutto non capisco che male c'e' nella visita del Papa. :(

La risposta per me è molto semplice: la scienza vuole ribadire la sua assoluta laicità e quindi prendere le distanze da Ratzinger. La domanda può essere rivoltata: cosa c'era di bene nella sua visita? Perchè questo signore deve poter fare il bello e cattivo tempo in Italia continuando ad intervenire nella nostra politica e nei nostri fatti totalmente laici?

Quello che è stato brutale sono stati i modi da cui prendo le distanze, si è passati dalla parte del torto e questo non fa mai bene a nessuno... Andavano bene le lettere di protesta, e qualsiasi altra forma civile per prendere le distanze da questa scelta quanto meno inopportuna di far intervenire Ratzinger alla Sapienza, ma il resto sinceramente no... <_<

Condivido pienamente il pensiero di Lucia, per me ognuno deve parlare nelle sedi più opportune, io sinceramente di sentire sempre notizie sul Papa non ho più voglia... Non c'è un TG dove non si parla di lui e del suo pensiero, basta! Ognuno dovrebbe essere libero di esprimere la sua opinione e va bene, ma non vedo perché un'università laica (fosse stata cattolica sarebbe stato diverso) doveva per forza ospitare il Capo di uno stato estero (il Vaticano). Che poi le polemiche siano state create ad arte e fomentate (tanto tutto viene sempre strumentalizzato) è un'altra cosa. Sulle lauree honoris causa stendo un velo pietoso, l'ho sempre detto e sempre lo dirò. Però, mai come ultimamente, sono favorevole ad una completa laicità dello Stato. Continuo a pensare che la religione (qualsiasi religione!!) debba restare un fatto privato e che le istituzioni debbano restarne fuori! E' anche per questo che sono sempre più schifata dalla politica (soprattutto dalla mia parte politica, purtroppo), sono dei grandissimi ipocriti!!! Utilizzano la religione cattolica solo per ottenere consensi, come specchietto per le allodole, a mio avviso è uno schifo.
 
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edhelwen
view post Posted on 19/1/2008, 12:54




CITAZIONE (Irene! @ 19/1/2008, 12:34)
Continuo a pensare che la religione (qualsiasi religione!!) debba restare un fatto privato e che le istituzioni debbano restarne fuori!

Su questo sono daccordo con te!
Anche se ripeto...anch'io non ne posso più di sentire parlare di alcuni personaggi....anche a me viene il voltastomaco ogni volta che vedo Prodi!
Ma ritengo che sia giusto che anche lui dico la sua ...come possa dire la sua il papa!

CITAZIONE
E' anche per questo che sono sempre più schifata dalla politica (soprattutto dalla mia parte politica, purtroppo), sono dei grandissimi ipocriti!!! Utilizzano la religione cattolica solo per ottenere consensi, come specchietto per le allodole, a mio avviso è uno schifo.

:shifty: ...mi sa che non sia tanto per questo che tu debba essere schifata per la tua parte politica....Purtroppo ultimamente credo che te ne sia accorta anche tu che quello che dicevo sulla sinistra.....era vero....LA SINISTRA E' UNA TRUFFA....e noi siamo stati truffati per bernino per tanti anni!
Per questo io ci sto provando e credendo di più a destra....ci sono anche lì tanti difetti....ma per ora sono gli unici che riescono un po' di più a fare o proporre cose decenti!
 
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Irene!
view post Posted on 19/1/2008, 14:16




CITAZIONE (edhelwen @ 19/1/2008, 12:54)
CITAZIONE (Irene! @ 19/1/2008, 12:34)
Continuo a pensare che la religione (qualsiasi religione!!) debba restare un fatto privato e che le istituzioni debbano restarne fuori!

Su questo sono daccordo con te!
Anche se ripeto...anch'io non ne posso più di sentire parlare di alcuni personaggi....anche a me viene il voltastomaco ogni volta che vedo Prodi!
Ma ritengo che sia giusto che anche lui dico la sua ...come possa dire la sua il papa!

CITAZIONE
E' anche per questo che sono sempre più schifata dalla politica (soprattutto dalla mia parte politica, purtroppo), sono dei grandissimi ipocriti!!! Utilizzano la religione cattolica solo per ottenere consensi, come specchietto per le allodole, a mio avviso è uno schifo.

:shifty: ...mi sa che non sia tanto per questo che tu debba essere schifata per la tua parte politica....Purtroppo ultimamente credo che te ne sia accorta anche tu che quello che dicevo sulla sinistra.....era vero....LA SINISTRA E' UNA TRUFFA....e noi siamo stati truffati per bernino per tanti anni!
Per questo io ci sto provando e credendo di più a destra....ci sono anche lì tanti difetti....ma per ora sono gli unici che riescono un po' di più a fare o proporre cose decenti!

No Sandy, io non sono schifata dalla sinistra perché ideologicamente sono e sarò sempre di sinistra. Sono schifata da certi personaggi anche e soprattutto perché di sinistra hanno ben poco.
Prodi sarà quel che sarà, non mi pronuncio e comunque preferisco lui all'Apparenza, ma alla fine non mi importa di Prodi o qualunque altro Capo del governo o dello Stato italiano. Il punto è proprio questo, il Capo del governo o dello Stato rappresenta le istituzioni, il Papa no. E lo spazio a lui dedicato (per me!) dovrebbe essere ricondotto alle tematiche e alle occasioni effettivamente religiose e, comunque, ridimensionato. Perché il TG1 o il TG5 aprono o chiudono spesso il TG con ciò che dice il Papa? Per me non ha senso. Il Vaticano, tra l'altro, è uno Stato a sé, con altre leggi (e la collaborazione tra le forze dell'ordine non è così scontata, per esempio) e altre regole. Il fatto che si trovi sul territorio italiano non cambia questa realtà. Il mio discorso non cambierebbe di una virgola se si trattasse del Dalai Lama, anzi... Non ci sarebbe neppure l'attenuante della presenza nel territorio italiano a giustificare tutta questa cassa di risonanza mediatica.
 
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view post Posted on 19/1/2008, 22:17
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sapessi come sono stufa io di sentire quel rimbambito di Prodi che non fa' altro che dire cavolate e che ha ridotto l'Italia al pari di un paese del terzo mondo

del Papa si parla perche' la religionre cristiana cattolica fa' parte della nostra cultura, che piaccia o no e' cosi', noi siamo un paese cristiano, la laicita' e' una scusa bella e buona per fare i prepotenti e imporre la propria volonta', e la volonta' di chi invece voleva il Papa? quella non conta?

mi spiace ma questa e' un'ennesima dimostrazione che la sinistra che dovrebbe essere quella liberale e aperta il dialogo in realta' e' chiusa e aperta solo a chi interessa loro, a me se venisse pure il Dalai Lama a parlare all'Universita' dove lavoro farebbe piacere e l'ascolterei........e pensa un po' sono di destra :P

ah ci tengo a precisare che invece io ritendo DOVEROSO da parte del Papa dare delle indicazioni su temi politici ai cattolici.....poi un cristiano e' libero di ascoltare o meno la il Papa che rappresenta Gesu' in terra e ha il dovere di portare avanti la sua parola........non e' interferire con lo Stato e' dare indicazioni ai Cristiani, non ho mai capito perche' se il Papa dice una cosa ai cristiani subito si dice che interferisce con la vita politica, per me e' una baggianata....chissenefrega dalla politica io ascolto il Papa in quanto cristiana perche' mi interessa avere una guida spirituale, tutto qua....la laicita' e' uno scudo dietro al quale in molti si nasconodo perche' il Papa' dice delle verita' scomode.

anche perche' se uno e' un laico dovrebbe fregarsene di quello che dice il Papa, perche' se la prendono tanto?
e non dimentichiamoci che Razinger e' uno uomo di grande cultura quindi un suo discorso in universita' avrebbe solo fatto bene a certi prof ignoranti che purtroppo bazzicano in molti atenei.
sara' ma a Pavia siamo stati felicissimi di ascoltarlo e l'abbiamo accolto benissimo quando e' venuto e devo dire che il discorso che ha fatto in Universita' e' stato bello, profondo e colto, nessuno ha avuto da ridire.

io saro' pure un'ingenua ma per me questo e' un altro segno della crisi del nostro tempo, se nemmeno il Papa puo' parlare allora siamo davvero messi male.......sembra che la religione sia diventata qualcosa da nascondere e di cui vergognarsi, ci fanno togliere i crocefissi dalla scuole come se fosse un'insulto ma io credo che la preghiera e l'ascoltare il vangelo non abbia mai fatto danni a nessuno
 
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Irene!
view post Posted on 20/1/2008, 15:04




Sai cosa? Io non vorrei offendere la sensibilità di nessuno, anche perché so che chi è molto religioso (o molto cattolico) è sicuramente più suscettibile di altri a certi discorsi... Non vorrei che si interpretassero le mie idee come una mancanza di rispetto nei confronti del mondo cattolico. Io sono semplicemente per una COMPLETA separazione tra Stato e Chiesa, anche perché secondo me si sta tornando indietro nel tempo... Da questo punto di vista c'era più libertà negli anni '70, quando i miei genitori erano giovani. Adesso mi sembra che ci sia un'ipocrisia dilagante, classi politiche che difendono strenuamente la sacralità della famiglia e della vita e che poi divorziano, sposano donne dell'età delle proprie figlie, usano l'aborto come mezzo di contraccezione, ecc. E poi vanno a manifestare contro i Pacs. Ma a Gesù sarebbe interessata la forma della famiglia o la sostanza di questa? Io penso che quel che conta è l'amore e che non sia importante il modo in cui viene espresso. E, per me, è anche molto importante la coerenza: non capisco perché la comunione, per esempio, viene negata ad alcuni divorziati e non ad altri o perché hanno negato i funerali cattolici a Welby (la vita è vita anche quando si è attaccati ad una macchina? Ma 100, 200 o 300 anni fa non esistevano le macchine e quindi?) o cosa ci sia di male nella cremazione. Insomma, le domande che mi pongo sono tante, forse troppe... E ritengo che religione e scienza non siano conciliabili, troveranno qualche punto di incontro ma alla base ci sarà sempre una lontananza. In fondo, nel marzo del 1990 a Parma, l’allora cardinale Ratzinger citò il filosofo Paul Feyerabend, affermando che “Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto”. E allora?? Che ognuno esprima liberamente le sue opinioni, nelle sedi più opportune però. Qualcuno oggi negherebbe la rotazione della Terra? Eppure Galileo fu condannato come eretico e costretto ad abiurare. E' tutto relativo, ciò che oggi la Chiesa condanna, domani molto probabilmente sarà riconsiderato. E allora, perché continuare a considerare contro natura certe cose, quando il concetto di natura con il tempo cambia? Si vedano certe posizioni della Chiesa del passato che, attualmente, nessun cattolico si sognerebbe mai di sostenere. Io considero il Papa un uomo di religione, non un uomo di scienza né tantomeno un politico. Uno scienziato, anche se di fama mondiale, non si sognerebbe mai di andare a sostenere la bontà delle sue tesi sulla ricerca sulle cellule staminali (per esempio) in piazza San Pietro. Non vedo perché il Papa dovrebbe, invece, tenere senza alcuna polemica una "lectio magistralis" in un'università pubblica e non cattolica. Sia chiaro, io non dico che non avrebbe potuto farlo, ma non vedo perché si pensava che fosse un suo diritto e che nessuno avrebbe dovuto avere nulla di ridire!
 
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edhelwen
view post Posted on 20/1/2008, 16:42




CITAZIONE (nedz @ 19/1/2008, 22:17)
sapessi come sono stufa io di sentire quel rimbambito di Prodi che non fa' altro che dire cavolate e che ha ridotto l'Italia al pari di un paese del terzo mondo

del Papa si parla perche' la religionre cristiana cattolica fa' parte della nostra cultura, che piaccia o no e' cosi', noi siamo un paese cristiano, la laicita' e' una scusa bella e buona per fare i prepotenti e imporre la propria volonta', e la volonta' di chi invece voleva il Papa? quella non conta?

mi spiace ma questa e' un'ennesima dimostrazione che la sinistra che dovrebbe essere quella liberale e aperta il dialogo in realta' e' chiusa e aperta solo a chi interessa loro, a me se venisse pure il Dalai Lama a parlare all'Universita' dove lavoro farebbe piacere e l'ascolterei........e pensa un po' sono di destra :P

ah ci tengo a precisare che invece io ritendo DOVEROSO da parte del Papa dare delle indicazioni su temi politici ai cattolici.....poi un cristiano e' libero di ascoltare o meno la il Papa che rappresenta Gesu' in terra e ha il dovere di portare avanti la sua parola........non e' interferire con lo Stato e' dare indicazioni ai Cristiani, non ho mai capito perche' se il Papa dice una cosa ai cristiani subito si dice che interferisce con la vita politica, per me e' una baggianata....chissenefrega dalla politica io ascolto il Papa in quanto cristiana perche' mi interessa avere una guida spirituale, tutto qua....la laicita' e' uno scudo dietro al quale in molti si nasconodo perche' il Papa' dice delle verita' scomode.

anche perche' se uno e' un laico dovrebbe fregarsene di quello che dice il Papa, perche' se la prendono tanto?
e non dimentichiamoci che Razinger e' uno uomo di grande cultura quindi un suo discorso in universita' avrebbe solo fatto bene a certi prof ignoranti che purtroppo bazzicano in molti atenei.
sara' ma a Pavia siamo stati felicissimi di ascoltarlo e l'abbiamo accolto benissimo quando e' venuto e devo dire che il discorso che ha fatto in Universita' e' stato bello, profondo e colto, nessuno ha avuto da ridire.

io saro' pure un'ingenua ma per me questo e' un altro segno della crisi del nostro tempo, se nemmeno il Papa puo' parlare allora siamo davvero messi male.......sembra che la religione sia diventata qualcosa da nascondere e di cui vergognarsi, ci fanno togliere i crocefissi dalla scuole come se fosse un'insulto ma io credo che la preghiera e l'ascoltare il vangelo non abbia mai fatto danni a nessuno

naturalmente sono daccordo con te parola per parola!
Stamattina ho sentito il discorso che il Papa avrebbe fatto….ditemi cosa c’era di così terribile nelle parole che avrebbe pronunciato….ha semplicemente augurato ai ragazzi di cercare sempre la verità….cosa che avrebbe detto qualsiasi laico.
A proposito:
LAICO =La parola laico viene dal greco λαϊκός, laikós - uno del popolo, dalla radice λαός, laós - popolo.Il termine ebbe in origine un uso esclusivamente religioso: riferendosi ai fedeli di una religione, veniva usato (e, nel suo senso proprio, viene usato tuttora) per indicare colui che, pur professando un dato culto, non è appartenente alla gerarchia del suo clero. L'insieme dei fedeli laici è detto laicato.
Nella Chiesa cattolica si utilizza la denominazione di laico anche per gli appartenenti ad Istituti di Vita consacrata che non sono presbiteri: cioè per coloro che, pur essendo monaci non hanno ricevuto l'ordinazione sacerdotale.
Recentemente il termine laico sta passando ad assumere il significato di "non credente", e quindi agnostico o ateo, benché quest'uso, non registrato dai dizionari, sia errato. Attualmente è usato spesso per indicare una persona che si ispira ai valori del laicismo o che si ritiene propugnatrice della laicità dello stato; "laico" è usato in opposizione a clericale (questo ultimo termine ha un significato spregiativo). Negli ultimi anni è invalso l'uso del termine spregiativo laicista con un significato simile e opposto a clericale per indicare persone che si autodefiniscono "laiche" e si comportano come anticlericali.
Per estensione, il termine laico viene usato nel contesto di professioni specializzate per riferirsi a chi non pratica la stessa professione

:fisch:

Irene mi piace leggerti perchè mi fa ragionare e mi fa parlare di quello che m'interessa....naturalmente mi piace anche romperti le scatole con le mie antitesi. :biggrin:

CITAZIONE
No Sandy, io non sono schifata dalla sinistra perché ideologicamente sono e sarò sempre di sinistra. Sono schifata da certi personaggi anche e soprattutto perché di sinistra hanno ben poco

Sinistra non è una parola a caso è rappresentata da chi ne condivide un ideale....ma se quell'ideale non è più attuato da quelle persone (politici)e quindi non condividi più nulla con loro...che senso ha chiamare ancora il tuo ideale "sinistra"?
Se il tuo ideale lo ritrovi a destra che fai?....Non lo segui perchè è più importante il nome?.....e se no allora chiamalo con un altro nome ....ma non dire più "sono di sinistra" se no ti riconosco in quei politici che rappresentano la parola sinistra.
CITAZIONE
Prodi sarà quel che sarà, non mi pronuncio e comunque preferisco lui all'Apparenza, ma alla fine non mi importa di Prodi o qualunque altro Capo del governo o dello Stato italiano. Il punto è proprio questo, il Capo del governo o dello Stato rappresenta le istituzioni, il Papa no.

Quello che stai dicendo allora non avrebbe senso ad esempio per un anarchico...che non riconosce le istituzioni.
Perchè mi metti in primo piano le istituzioni e al secondo la religione?
Non ha senso....può averlo per te ....ma non per me.
Se all'università cattolica dovessero invitare (come è già successo) uno scienziato laico e ateo....che però magari ha scritto un libro molto interessante....allora cosa dovrebbero fare gli studenti?...protestare perchè nella loro scuola cattolica non vogliono un laico che dice la sua?
Non dire che lo fanno....non dimenticarti che sono cresciuta tra preti e suore....e ho frequentato scuole cattoliche in collegio....ti posso assicurare che sono arrivati da tutte le parti a tenere discorsi.
E poi....ad esempio non potrebbe nemmeno andare il capo dello stato all'innaugurazione?...solo perchè è una scuola cattolica?
Dipende tutto da cos'è più importante per te! Se un cattolico mette al primo posto la religione è lo stesso che per un ateo le istituzioni....e siccome le scuole sono di tutti....hanno tutti diritto.
Hanno fatto arrivare gli islamici a parlare all'università la sapienza....perchè il Papa no?
Il cristianesimo è la prima religione nel mondo.....senza contare che l'italia nella costiutuzione è legata alla religione cattolica....quindi in un certo senso dovresti rispettarla almeno come istituzione!
Non sono bravissima a fare discorsi....ma spero che tu abbia capito!

CITAZIONE
E, per me, è anche molto importante la coerenza: non capisco perché la comunione, per esempio, viene negata ad alcuni divorziati e non ad altri o perché hanno negato i funerali cattolici a Welby

questa frase che sento ripetere da molti....la trovo assurda.
Se io sono cristiana cattolica....significa pche per me sono importanti i sacramenti di quella religione e quindi per arrivarci esiste un ....chiamiamolo iter....fatto di regole....una delle regole è appunto il fatto di non aver diritto di togliere la vita a nessuno e nemmeno a te stesso.....la tua vita è solo ed esclusivamente nelle mani di Dio.
Bene....se non credi che questo sia giusto....allora che te frega di ricevere il sacramento?....Perchè dovrei darti qualcosa che tu butteresti....è come se vorresti a tutti i costi che ti faccia una torta perchè poi tu la butti....non ha senso!
Un ultima cosa sul Cristianesimo....è assurdo che si difendano religioni che ancora oggi condannano le persone a morire, che continuano a proibire, che non chiedono scusa, che predicano solo vendetta, ecc....e si condanni il Cristianesimo....unica religione che ha chiesto "scusa"....si è "evoluta nel tempo", predica il "non diritto sulla vita degli altri" (contro guerre e contro il male in generale), che cerca di capire di migliorare giorno per giorno.
Io sono Cristiana Cattolica nonostante tutti i miei difetti in fatto di religione....ma sai cosa mi hanno sempre insegnato questi cattivissimi prepotenti e dittatori cattolici?....mi hanno sempre detto...."non importa quello che fai....tu cerca sempre la verità , sarà Dio a guidarti, basta solo che tu lo vuoi, tutti i tuoi peccati e i tuoi errori saranno sempre perdonati da Dio....perchè Dio è tuo Padre e come padre ama (più di tutti i padri)i suoi figli quindi anche se sbagliano non gli impedirà mai di fare errori, così come perdonerà sempre e tutto perchè Dio è la vera incarnazione della parola AMORE ...in assoluto."
E non mi hanno mai neanche impedito di leggere tutti i libbri che ho sul buddismo, sgli hari krisna, su maometto,o "c101 storie zen"... e nemmeno i libri comunisti contro la religione....persino Aristotele che era condannato dalla Chiesa ....pensa proprio dei Cristiani Cattolici mi hanno dato un libro molto interessante su di lui.....con una rivalutazione contro la censura della chiesa dei tempi ...questi cattolici che strambi eh?...Non è che forse danno invece prova del coraggio di sapersi mettere in discussione?
Io non so che idea avete in generale dei Cattolici...a me non mi hanno mai censurato nemmeno quando ero di sinistra....non mi hanno mai impedito di fare la mia strada....pur continuando a portarmi i loro consigli....ma sempre LIbera di utilizzarli!
E poi non attacchiamoci ai preti e papi cattivi o che hanno commesso errori....sono persone umane....al di là della parola che portano....non sono Dio.

Edited by edhelwen - 20/1/2008, 17:02
 
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view post Posted on 20/1/2008, 21:08
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no Irene questo Papa e' anche uno uomo di scienza, non e' solo il Pontefice, e' questo l'errore, una persona puo' essere religioso ma anche uomo di scienza non vedo perche' le due cose non possano coincidere, allora se io prendessi i voti non sarei piu' Nadia e perderei tutta la mia cultura e gli studi che ho fatto? non credo proprio

cmq io sono contenta di quello che ho visto oggi a S Pietro, a quanto pare la maggioranza non odia il Papa e io chissa' perche' credevo che fosse la maggioranza a vincere giusto? infatti purtroppo la gente che mi sta governando non e' quella che voglio ma l'ha votata la maggioranza ed io mi adeguo

a me oggi il Pontefice ha fatto una grande tenerezza, ha detto delle belle parole ed e' stato molto piu' tollerante di chi non l'ha voluto

devo ancora leggere il discorso che avrebbe fatto in universita' ma da quello che ho sentito per assurdo avrebbe parlato degli errori fatti in passato proprio dai teologi pensa un po' :fisch:

e cmq non continuamo a rivangare il passato, mi pare che la Chiesa e soprattutto Giovanni Paolo II abbiano riconosciuto gli errori fatti e si siano scusati......la scienza non si ferma e nessuno lo mette in dubbio, nemmeno il Papa da quello che ho sentito oggi....se l'avessero fatto parlare l'avrebbero sentito pure gli sciettici della Sapienza.

io conosco moltissimi uomini di fede che hanno studiato e studiano la scienza, non e' che per forza le due cose sono incompatibili, non capisco perche' bisogna dire questo, all'universita' Cattolica non mi risulta che siano bandite le materie scientifiche e che si studi solo religione, dico bene?

per quanto riguarda la comunione condivido il discorso di Sandy, se io decido di essere cattolica so che ci sono determinate regole e se non le condivido allora non sono obbligata ad essere cattoliga, visto che si sceglie di essere cattolici se le regole non ci piacciono basta non seguire questa fede

tra l'altro mi piacerebbe sapere quanti di quei prof. della Sapienza che hanno firmato l'appello contro il Papa si sono sposati in chiesa, scommetto che qualcuno c'e'

proprio nel week end dell'epifania sono stata ad un raduno spiriturale in una casa accoglienza per famiglie, beh li sono accolti tutti bene anche i seprati e le coppie di fatto, la Chiesa non e' cosi' dura e tremenda come sembra.....tra l'altro una delle ragazze che partecipa a questi raduni con me da tanti anni si e' sposata (in comune) con un divoriziato e ora hanno tre figli ma nessuno l'ha esclusa dagli incontri e il nostro Padre spirituale la accoglie sempre con gioia esattamente come l'accoglieva prima che si sposasse........si fa' presto a giudicare ma bisognerebbe verificarle le cose e cmq e' come dice Sandy, i presti sono persone, non facciamo l'errore di incolpare la Chiesa degli errori personali

CITAZIONE (Irene! @ 20/1/2008, 15:04)
Non vedo perché il Papa dovrebbe, invece, tenere senza alcuna polemica una "lectio magistralis" in un'università pubblica e non cattolica. Sia chiaro, io non dico che non avrebbe potuto farlo, ma non vedo perché si pensava che fosse un suo diritto e che nessuno avrebbe dovuto avere nulla di ridire!

era suo diritto perche' e' stato invitato, e io so che se mi invitano in uno posto di solito ci posso andare...... poi una volta sentito il discorso i presenti avrebbero potuto contestare quello che lui avrebbe detto, cosi' ci sarebbe stato il dibattito e lo scambio di idee, ma contestare a prescindere per partito preso per me non e' ne' democratico ne tantomeno intelligente.

come ha detto Formigoni, persino Bush ha potuto andare in Iraq!

qui non si parlava di dare la parola ad un criminale ma ad un Papa!
 
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18 replies since 15/1/2008, 21:27   164 views
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