A Roma, da ottobre, mostre per tutti i gusti!

Etruschi - Le antiche metropoli del Lazio
Roma 16 ottobre 2008 - 6 gennaio 2009
Palazzo delle Esposizioni
Biglietti: intero € 8,00 - ridotto € 6,50

La mostra racconterà i luoghi e i riti, la vita quotidiana e il funzionamento di questa antica civiltà.

Spiegherà usi e costumi di uno dei più misteriosi popoli dell’antichità attraverso le ricostruzioni e i reperti provenienti dai maggiori musei italiani e stranieri, fra i quali il Museo Gregoriano Etrusco in Vaticano, i Musei Capitolini e i musei archeologici nazionali di Firenze e Napoli, il Louvre, il British Museum, l'Antikensammlung di Berlino, le Collezioni Torlonia e di Montecitorio.

Tra le opere piu' prestigiose che giungeranno dai musei stranieri, lo Specchio da Bolsena del British Museum di Londra e il frammento di leone in bronzo dall'Hermitage di S.Pietroburgo.

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L'arlecchino dell’arte - Picasso al Vittoriano
Complesso del Vittoriano
Roma 10 ottobre2008 - 08 febbraio 2009
Biglietti: intero €10 - ridotto, 7,50
Orari: dalle 9,30 alle 19,30, il venerdi e il sabato fino alle 23,30.


Dall'11 ottobre oltre 180 opere, tra oli, lavori su carta, sculture, provenienti dai maggiori musei internazionali, saranno esposte al Vittoriano per raccontare il periodo tra le due guerre, considerato il più creativo, eterogeneo e cruciale per l'arte di Picasso.
L'Arlecchino è un soggetto ricorrente nella produzione di Picasso. Ne esistono quattro diverse versioni: il ritratto di Léonice Massine, ovvero quello classico, l'Arlecchino suonatore di impronta cubista, quello astrattista e quello surrealista del 1927.

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Giovanni Bellini
Scuderie del Quirinale
Roma 30 settembre 2008 - 11 gennaio 2009
Biglietti: intero € 10,00- ridotto € 7,50
Orari: da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30


Grande rassegna monografica del “genio creatore sublime e instancabile” che con la sua pittura ha portato l’arte alla modernità. Più di sessanta dipinti a rappresentare circa i tre quarti della sua produzione certa, tra opere sacre e opere profane.

Alle Scuderie del Quirinale sono esposte non solo le famose Madonne, le tante rappresentazioni sacre e profane, tutte scelte secondo un criterio di esemplarità, genere per genere, ma, per la prima volta, alcune straordinarie pale d'altare, come quella con il Battesimo di Cristo eseguita per la chiesa della Santa Corona a Vicenza e la stupefacente Pala di Pesaro, oggi conservata ai Musei Vaticani.

Edited by mareazzurro - 11/10/2008, 23:48

dovrebbe essere davvero interessante questa mostra sugli Etruschi.Un popolo ancora un po' misterioso, ma affascinante.
Non molto tempo fa ho visitato le tombe etrusche di Populonia, un sito archeologico che non conoscevo.Non ero mai entrata nelle loro necropoli, anche se so che ne esistono di bellissime nell'Italia centrale.
Credo che ancora non sappiamo molto sulle loro tradizioni, ma di sicuro sapevano come godersi la vita.

Infatti Carmen!

La Necropoli Etrusca di Cerveteri è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Io vado spesso da quelle parti. Ci abita mia sorella e per un periodo ci ho abitato anche io. Ho visitato la Necropoli più di una volta, anche per accompagnare amici che venivano a trovarmi da fuori. Purtroppo i pezzi più pregiati sono più nelle abitazioni di collezionisti che non nelle tombe stesse. Questa è zona di "tombaroli"... così come nella Valle dei Re in Egitto i furti sono stati precedenti ai successivi ritrovamenti da parte degli archeologi.

Hai ragione quando dici che gli Etruschi sapevano godersi la vita: da queste parti continuiamo a godercela ancora oggi! Il clima invidiabile e la posizione geografica in questo credo abbiano aiutato e aiutino molto. Sono quattro le città presentate alla mostra: Veio, Cerveteri, Vulci, Tarquinia. La loro cività ha influenzato molto anche il mondo romano. Cerveteri e Vulci, a partire dalla fine dell’VIII secolo a.C., erano le mete principali dei flussi commerciali provenienti dalla Grecia.

Veio è rappresentata dalla produzione in terracotta, destinata a decorare i tetti degli edifici e a realizzare sculture ex-voto. Oltre a questi manufatti, nell’ottagono centrale del Palazzo delle Esposizioni è presente la ricostruzione di una parte del Tempio di Apollo.

Cerveteri è caratterizzata principalmente dalla straordinaria architettura funeraria collegata alla celebre necropoli. Alla mostra è presente un la ricostruzione di un intero sepolcro, a grandezza naturale.

Vulci è rappresentata dalla scultura monumentale in pietra locale, spesso raffiguranti animali mitici, collocati all’ingresso delle tombe. Sono presentati in mostra alcuni grandi vasi, capolavori della pittura greca, che ebbero una profonda influenza sulla cultura figurativa etrusca.

Tarquinia, con le sue cento e più tombe affrescate tra l’età arcaica e quella ellenistica, costituisce la più importante pinacoteca del mondo antico prima di Pompei. In mostra sono esposti alcuni dei reperti più significativi di questa straordinaria produzione pittorica, ancora in parte sconosciuta al grande pubblico.