Lele Mora, ovvero la genesi delle coppie mediatiche

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norickysiparty
view post Posted on 18/7/2005, 20:53 by: norickysiparty




Lele Mora è uno dei piu’ affermati agenti di personaggi del mondo dello spettacolo.

Dagospia 08/07/2005

Candida Morvillo per “Vanity Fair”

Bobo Vieri, torso nudo e berretto calato sugli occhi, poche parole e molti «bah» come nell'imitazione di Fabio De Luigi a “Mai dire gol”, gioca a scala 40 con Patty Griffini, "la petineuse" del “Grande Fratello 5”. Stamattina vince, di solito perde.
«Però paga anche se è calciatore, eh... Mica come Francesco Coco che mi deve 210 euro».
Melissa Satta, professione valletta, sta riversa sul divano in microbikini e sbadiglia.
«Melissa, tu a Bobo l'hai data?».
«No. Non ancora, Patty. Sono l'unica».

Leggenda vuole che quando arrivi a Porto Cervo a casa di Lele Mora, puoi trovarci Costantino di “Uomini e Donne” che gli taglia le unghie. Invece, quando arrivo io, trovo Ana Laura Ribas che gli sta massaggiando una a una le dita della mano sinistra. Lui sta come un Buddha vestito di bianco su un divano dai cuscini zebrati.

Mora, che è l'agente di Simona Ventura e di una pletora di vallette, "tronisti" e aspiranti tali e dichiara di valere 50 milioni di euro l'anno, con la mano libera gestisce con flemma un telefonino palmare e un traffico di voli e di ospiti in arrivo. Sospira: «In questi giorni bisognerebbe avere dieci aerei privati, non uno».

PIOVONO BRILLI E FRIGORIFERI
«Questi giorni» sono quelli del Gti Event. Tornei "vip" di tennis, calcetto, rally e ciclismo che aprono per ferie la Costa Smeralda e fanno da spot al resto della stagione. In verità, starlette e calciatori, avventuriere ed emuli di Briatore non vengono esattamente per sudare.

Al rally, vinto da un fiero Valerio Merola, tocca ripescare gli eliminati, causa penuria di concorrenti. E la biciclettata con Mario Cipollini è annullata perché si presentano in due. A calcetto, in compenso, sono in 10 in squadre da 5. D'altronde, quasi tutti sono o calciatori in pausa-campionato o cacciatrici di calciatori.

Vieri, senza far nulla, si porta a casa una Volkstwagen Touareg da 70 mila euro (premio guest star), la moglie di Paolo Brosio, per aver giocato a tennis, vince bracciale di diamanti, tv al plasma da 50 pollici, Dvd, fotocamera digitale, telefonino con brillante e un frigorifero.

VITA SMERALDA
La verità è che la settimana dello scrocco organizzato è estenuante. «A Porto Cervo, la vacanza è lavoro, sfilata, occasione di posizionamento». Parola di Jerry Calà, che qui è venuto a girarci “Vita Smeralda”, il suo film di Natale. Un “Sapore di mare” 2005, con tre ragazze che mollano il campeggio per sbirciare la vita da vip. Due mesi di riprese, due milioni e mezzo di euro l'investimento. Produce Lele Mora.

Accordi chiari: tre attrici (l'ex Miss Italia Eleonora Pedron, Francesca Cavallini e Benedetta Valanzano) e un copione aperto: si gira a casa e a feste di Lele e si riprende chi c'è. Chi fa "vita da vip" a Porto Cervo sa già che deve essere truccata (se è una lei) anche a mezzogiorno, anche sotto il sole. Che bisogna essere sulla barca giusta e al tavolo giusto. Che se non sei Flavio Briatore, devi divertirti e sorridere alle telecamere.

Invece, Flavio, al gala del Cala di Volpe, trascina la bionda modella Nadine lungo i cento metri di passerella e flash, poi fa dietrofront e torna al Billionaire imprecando contro fotografi e cameramen. Dopo, nel privé, ancora si lamenta: «Quando la mattina vado a lavorare, i fotografi non ci sono...». Se la prende col calciatore di “Campioni” Giorgio Alfieri, fermato dalla sicurezza che non l'ha riconosciuto. L’anno scorso, lo invitava sul suo yacht, stasera gli gira: «Dove vai, fenomeno? Questo privè è mio».

MISSIONE COSTANTINO
Gli ospiti sono 300. Le serate sei. Il Gti Event costa due milioni di euro. Tutto sponsorizzato. Foto e immagini finiranno diluite su due mesi di cronaca rosa, calamite per i turisti che a Porto Cervo vengono a fare vip watching al Molo A. Armati di telefonini con fotocamera incorporata spiano gli yacht: «Scatta, scatta, c'è Costantino».

Gli invitati sono dislocati in cinque alberghi. Lele: «Li ospiterei tutti, ma come si fa? Ho solo 19 stanze». Così nelle 19 stanze alloggiano gli ospiti di riguardo, Bobo in testa, e Matteo Cambi, 27 anni e 90 milioni di euro di fatturato con la sua Guru, il marchio con la margherita, più quelli che si presentano con uno "io sto con Lele Mora", come se fosse di per sé una professione. All'ingresso, guardie col walkietalkie e un giovanotto alto: «Piacere, sono Massimo, il direttore di questa villa». Che poi le ville sono due, una accanto all'altra.

E due sono le piscine. Niccolò Cardi, gallerista, amico di Barbara Berlusconi e degli altri ragazzi dell'associazione benefica Milano Young, sta giocando a biliardino - cento euro a partita - con Daniele Interrante. Daniele come "Costa" è stato tronista di Maria De Flippi, si è fidanzato, sfidanzato e rifidanzato in tv. Con "Costa" ha fatto un film: “Troppo belli”. Sta attaccato al telefonino per controllare gli incassi della boutique che ha aperto a Porto Rotondo. Tonino Rundo, 22 anni, siciliano, occhioni scuri, aria spaurita, lo guarda incantato.

Lei che ci fa qui, Tonino?
«Sto con Lele Mora».

Da quanto tempo?
«Tre mesi. Sto a casa sua da due giorni. Può immaginare come mi sento».

Come?
«Non ci credo che sto in mezzo a questa bella gente».

Che faceva in Sicilia?
«Mi sono laureato in Scienze Motorie in fretta e furia per accontentare i miei, poi ho preso un treno per Milano e sono andato a cercare Lele Mora all'Hollywood. Sono entrato in discoteca e ho visto la sua poltrona. La sua poltrona dice tutto. Il suo numero l'ho registrato sotto Illustrissimo e non riesco ancora a dargli del tu».

La farà lavorare?
«Ho fatto il provino per il Grande Fratello e per i mufloni di “Quelli che il calcio”».

Il giorno dopo compare un suo clone. Siete fratelli, Tonino?
«No, è incredibile: lui si chiama Fiore, sta in Sicilia, ha preso il treno, è andato all'Hollywood, ha fatto i miei stessi provini».

Vi ha detto quanti altri ne arriveranno? Si guardano. Panico.
«Non ce l'ha detto».

CHI È DI PASSAGGIO E CHI NO
Nella Repubblica di veline e tronisti, c'è sempre un prima e un dopo. Patty, la petineuse che vuole essere la Barale, un anno fa veniva a Porto Cervo a guardare i vip.

E se passavano, che faceva, Patty?
«Guardavo e basta. Sognavo».

Che sognava?
«Di stare con Lele Mora».

Questa è la sua prima estate dall'altra parte. Come si sta?
«Io, gente coi soldi l'ho sempre frequentata. Ma come Lele mai. Per dire: i frigoriferi pieni mi hanno scioccata».

Ha ancora il negozio di parrucchiera sul Lago Maggiore?
«Certo. Se no, la michetta chi me la dà?».

Non ha paura che finisca?
«Qui siamo tutti di passaggio. Se non hai un lavoro vero, ora sei qui, domani passi».

Finché c'è, Patty si rende utile come può. Fa su e giù da una villa all'altra con forbici, scopa e paletta. Taglia i capelli a Matteo Cambi. Li taglia a Bobo.

Tutti iniziano così, pochi resistono. Alessia Fabiani, 28 anni, giganteggia. Le telefono: viene a fare due foto in piscina? Alle 19 si presenta truccata e pettinata, microabito leopardato, tacco 12 e due assistenti che ne tarano il look. Su Italia 1, fa l'inviata di “Lucignolo” e di “On the Road”.

Se Lucignolo le chiede un servizio su Porto Cervo lei che racconta?
«Il lato ridicolo: quando la vetrina diventa passerella di persone con la stessa bandana e lo stesso costume».

Su “Panorama” era in copertina con Flavia Vento e Aida Yespica, titolo: estate squinzia.
«Io sono un po' squinzietta, posso fare la squinzia, ma solo se serve. È diverso».

A villa Mora, la mattina si fa rassegna stampa. Ana Laura Ribas: «Sono arrivati i giornali assassini?». Sfoglia: «Guarda questa come vuole sembrare la Ventura... Quanto hanno ritoccato quest'altra...». A pranzo, i commensali si materializzano come dai cespugli. Tanto a casa Mora è sponsorizzata persino l'acqua minerale, imbottigliata in edizione limitata da Guru (lui: «Guardi che mica è del rubinetto, è proprio minerale»). Sono omaggiati dagli sponsor anche i frigoriferi. «Ma il resto pago di tasca mia: sei giardinieri, sei persone di sicurezza», precisa Lele.

Alle 19, il "cambio della guardia" è degno di Buckingham Palace. Il fotografo inquadra uno della sicurezza: «Scusi, l'ho ripresa per errore». «Dotto', qua non c'è nessuno che non vuole essere fotografato». Ieri il direttore della villa ha dovuto procurare un falco col suo ammaestratore. Gli era stato chiesto di allontanare i gabbiani. Però il falchetto si è alzato in volo basso basso, già sfinito anche lui.

La vita in villa è impegnativa. Passano direttori di giornali e di rete. Scelgono i pezzi migliori per calendari, copertine, programmi tv. Tre giorni e Mora ha già chiuso per i calendari di Elena Santarelli, Melissa Satta e Francesca Lodo.

NOTTI MAGICHE
Tutte puntano Cipollini, fresco di separazione. Che un po' ci marcia. Alle tre di notte incrocio una studentessa vestita da velina. Va a dormire? «Vado in hotel, ma non a dormire. Aspetto il principe azzurro sulla sua bici dorata». Che romantico. «Ma no, roba da una sera e via». Il giorno dopo, però, è nera: il principe non si è fatto vivo.

Matteo Cambi, negli ultimi tre anni, quante ragazze famose ha avuto?
«Mascia Ferri, Arianna Marchetti, Fernanda Lessa, Eleonora Benfatto, Flavia Vento».

È vero che voleva sposare la Vento?
«Macché, se l'è inventato lei a Striscia».

Si è scusata?
«Non mi sono più fatto trovare».

I MARZIANI
Fabio Canino di “Cronache Marziane”, spaesatissimo, mette piede al Billionaire per la prima volta. Un calciatore lo abbraccia e lo bacia. Fabio: «Ma chi era quello?» .
«Un calciatore».
«E come mi conosce?». «Ti ha visto in tv». «Ah ...».

Dice: «Sono venuto a fare scuola di vip. Tre giorni di stage intensivo. Che ho capito? Primo, i vip si salutano tra di loro anche se non si conoscono. Due: bisogna arrivare tardi per farsi notare...».

Marco Balestri è al Billionaire vestito da motociclista. Sta per ripartire per Stintino: per due mesi presenta il primo reality show interno a un villaggio. Il primo a non capacitarsene è lui: «C'è gente che paga per farsi riprendere invece di godersi le vacanze». Dice: «Una volta questo locale era mio. Ci rimisi una barca di soldi».

E perché con Briatore funziona?
«Devi avere un sacco di soldi per far soldi».

Ha giocato a qualcosa?
«A tennis, ma mi hanno eliminato: mi hanno messo contro Andrea Picciau, che poi è lo sponsor e s'è fatto il torneo perché gli piace giocare. Ci credo, li batte tutti».

Arriva Massimo Caputi, l'inviato sportivo «Hai giocato?».
«Ho vinto contro Picciau». «Contro Picciau? Come hai fatto?». «L’hanno fatto perdere, non è che poteva vincere lui».

Sergio Volpini, indimenticato "ottusangolo" del Grande Fratello 1, è sulla piscina del Cervo Tennis con un amico. «Sono due sere che non si fa vedere. L’unica. La dea».

Chi, scusate?
«Lei. L’unica star che abbiamo: Asia. Asia Argento. L’altra sera ha messo dischi da sballo e non se la filava nessuno. La guardavano come una matta. Poveracci. So' proprio squinzie e calciatori».

Telefona Balestri: è con Asia. Parapiglia
«Andiamo, andiamo».
«Fermo».
«Che succede?».
«Dobbiamo cambiarci: vuoi presentarti da Asia con le magliette Billionaire?».



Edited by norickysiparty - 18/7/2005, 22:36
 
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