De Filippi-Costanzo Ltd., reality soap

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EffeCi
view post Posted on 24/4/2006, 16:38




da Liberonews:

Notizia del 24 aprile 2006 - 15:24
Costanzo contro Lucarelli
Frecciatine avvelenate del conduttore di "Buona Domenica" verso la procace blogger rintanata nella "Fattoria" della D'Urso


ROMA, 24 apr - L'unico alibi potrebbe essere quel certo nervosismo che, da qualche settimana, serpeggia negli studi di Cinecittà. Perché altrimenti, a pensar male, si direbbe che Costanzo abbia qualcosa di personale contro Selvaggia Lucarelli.

I fatti: domenica pomeriggio, in uno dei tanti siparietti improvvisati del contenitore di Canale 5, Costanzo ha messo alle corde mamma e figlia del GF6 (al secolo Patrizia ed Eleonora) colpevoli di aver detto dutante un'intervista doppia delle Iene di vergognarsi di partecipare al programma (con tanto di filmato mandato e rimandato a inchiodarle). Non si sa chi non si sa come il discorso è andato a finire sulla Lucarelli. Questo perché, va detto, qualche giorno fa si è parlato di una presunta clausola del contratto che la lega al reality Mediaset che la esenterebbe dal partecipare al programma di Costanzo. Clausola che, ovviamente, la Lucarelli avrebbe preteso d'inserire.

Bene. Lo stesso Costanzo, durante la puntata di ieri, ha tenuto a far sapere al pubblico che questa clausola non esiste. «Abbiamo controllato e non c'è scritto niente del genere sul contratto. La signorina dovrà fare lo sforzo di venire». Fin qui uno dei tanti regolamenti di conti a distanza ai quali la tv ci ha ultimamente abituato. Sull'onda del raptus vendicativo, però, il conduttore si è lasciato andare a un finale col botto (da fuorionda più che da diretta): «Sapete com'è. Laggiù in Marocco questi perdono la testa. Figuriamoci chi già la testa non ce l'aveva già prima di entrare». Due nanosecondi di silenzio imbarazzato e poi uno dei tanti stacchetti, appluausi, canzoncine, trenini, balletti, mascherate domenicali.

La verità? Siamo curiosi di sentire la replica dell'interessata. La verità vera? Pagheremmo per assistere a un confronto tra Costanzo e il suocero della Lucarelli. Il desaparecido Adriano Pappalardo, per i pochi che non lo sapessero. (Libero News)
 
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norik
view post Posted on 3/5/2006, 22:45




COSTANZO, CUORE DI PAPA’

Mariano Sabatini per Puntocom - Guarda che fair play, Maurizio Costanzo! Invita su Canale 5 Giuliana De Sio ed Enrico Silvestrin per fare promozione alla Notte breve, fiction Rai. E va oltre, farfuglia che è anche ben recitata, mentre l’attrice rincara la dose, definendola un prodotto poco televisivo. Ciccio Baffo dimentica però di nominare la regia, di tali Alessia Costanzo e Alessio Cremonini. Ovvero figlia e genero. Fair play, tutto in famiglia.

Dagospia 03 05 2006
 
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Pallina62
view post Posted on 10/5/2006, 11:34




Io francamente non riesco a guardare più di qualche secondo "LO SCACCOLATORE FOLLE" ALL'OPERA :.azz: :.azz: :o: Mi fa schifo!!!! Eppure era (e ribadisco era!) un uomo in gamba una volta che di certo aveva portato innovazioni valide in televisione!!
Ora fa pena lui e tutto il carrozzone che si porta appresso :angry: :wacko:
Ritenevo però la De Filippi, nonostante non guardo e non amo i suoi programmi, una donna intelligente...ora penso sia solo furba ;) perchè non è possibile insistere pedisseguamente a fare solo un certo tipo di programmi...e bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :compress: :frustrat:
 
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Hawthorn
view post Posted on 10/5/2006, 23:06




Entrambi hanno capito che anche se il prodotto è scadente si vende, quindi...
Forse il problema non sta tanto in Maria che propina solo tronisti, ma in chi dei programmi con i tronisti non si perde una puntata e si innamora della "coppia" di turno che esce dal gioco seguendo tutta la fiction delle pseudo-storie e alimentando il circolo :.azz:
 
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Meme'
view post Posted on 10/5/2006, 23:15




CITAZIONE (Pallina62 @ 10/5/2006, 12:34)
Io francamente non riesco a guardare più di qualche secondo "LO SCACCOLATORE FOLLE" ALL'OPERA :.azz: :.azz: :o: Mi fa schifo!!!!

:woot: Questa l'avevo persa!! :roflmao: :roflmao: :roflmao:
Hai ragione fa schifo :sick: ma in questo momento mi sto scompisciando!!! :lmfao:

Ma nessuno gli dice che non si fa??? <_< :rolleyes: :.azz:
 
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EffeCi
view post Posted on 11/5/2006, 23:14




da Telecamereblog.it:

MAURIZIO COSTANZO: UN UOMO AL BIVIO (SALVATO DA MAMMA RAI?)
di Lord Lucas
11/05/2006

Da giornalista ad arrivista: profilo di un big televisivamente scorretto


Guardiamo in faccia la realtà: Maurizio Costanzo è un uomo distrutto (perchè in momenti come questi non basta far leva sui numeri per uscirne a testa alta)... Stroncato dal popolo della rete, osteggiato dal mondo intellettuale e criticato perfino dagli esponenti della politica. E' questo il presente di un navigato professionista che pare giunto al capolinea di una veneranda e rispettabile carriera giornalistica. Ad esporsi contro la sua campagna televisivamente scorretta, perfino una testata ufficiale come 'Libero Magazine' che, in diversi articoli di cui l'ultimo pubblicato in data odierna, si scaglia pesantemente contro il deus ex machina della volgarità catodica. Vi proponiamo uno stralcio delle riflessioni più pungenti.

<<rancoroso, irritante, vendicativo. Il signore della domenica tv sta perdendo colpi. Chi è con lui è un santo, chi è contro di lui un cretino. Quale che sia il motivo di tanto nervosismo, a chi segue abitualmente Costanzo nelle sue performance settimanali non può essere sfuggito un particolare sconcertante: si è incattivito. Di quella cattiveria a metà tra il rancore e il sadismo. Una battaglia condotta al grido di "o con me o contro di me" che ormai ha del ridicolo... Lo scontro a distanza con Selvaggia Lucarelli, per esempio. A parte l'averle dichiarato guerra quando lei era ancora sotto il sole del Marocco e quindi senza possibilità di replicare, a lasciare perplessi è l'accanimento. Qualcosa che a tratti ha rasentato la fissazione. Lei non si abbassa ad andare a Buona Domenica come converebbe a ogni ex concorrente di un reality? Lei è una cretina (libera interpretazione del pensiero costanziano), mica come Alessia Fabiani. (per la cronaca, anche Alessia Fabiani è una "miracolata" di Costanzo: fu lui a sceglierla, appena bambina, nel 1986 per interpretare sua figlia nella sit-com Orazio. Avremmo dovuto capire tutto vent’anni fa...) Siccome però un indizio non è una prova, portiamo all'attenzione degli scettici tre o quattro episodi tratti a caso dalle ultime puntate domenicali: la cazziata impietosa a mamma e figlia del GF6 colpevoli di aver confessato alle Iene la loro vergogna nel partecipare al programma; la predicozza a Pier Renato (sempre GF6) che aveva osato distrarsi un attimo dopo sei ore di diretta in cui aveva rimediato mezzo inquadratura; la lavata di testa a Orlando Portento (marito di Angela Cavagna) che si era permesso di uscire dallo studio per protesta (cosa che fa ogni volta che va in tv e unico vero motivo per cui viene invitato). Detta così in effetti sembra ce l'abbia con l'universo mondo. Non è proprio vero. Tra tutti i reduci dei reality sopravvivono televisivamente solo i peggiori: quale inspiegabile meccanismo guida le scelte del Baffo più famoso d'Italia? Vero è che in qualche modo Costanzo (in quanto Mediaset) deve parcheggiare tali "prodotti televisivi", a riprova del fatto che per chiunque faccia un reality "il successo è comunque assicurato". In particolar modo per chi fa i programmi di famiglia, ossia quella palestra di giovani talenti (cantanti, ballerini e attori) che risponde al nome di Amici di Maria e la fiera del soprammobile che ha per titolo Uomini e Donne. Ma in che modo Costanzo, dall'alto della sua posizione e del suo potere, decida chi possa continuare e chi no, chi meriti il pass per lo spettacolo e chi invece non risulti idoneo, è un vero mistero. Soprattutto perché, concorrenti alla mano, non sono certo i più carismatici e talentuosi quelli che sopravvivono. In base a cosa dunque "Sua Maestà baffuta" pone il veto o concede la grazia? Appurato che ciò non avviene per meritocrazia, quale arcano meccanismo guida la scelta? Nepotismo, clientelismo o cosa? Sul fronte opposto, quello dei miracolati, ci sono invece i casi assai più tristi ed emblematici dei due musical prodotti dallo stesso Costanzo, Footloose e Lungomare. Il primo vanta, come protagoniste femminili due delle più insipide presenze della terza edizione di Amici, Samantha Fantauzzi e Sabrina Ghio (ovvero la biondina lacrimosa e la ballerina procace). Quanto a Lungomare, vale la pena parlarne solo perché, in questo caso, Costanzo si è spinto fino al punto di affidare il ruolo di protagonista a Veronica, che neppure viene da Amici, ma dal GF (da cui è uscita, tra l'altro, a metà edizione). A questo punto ci manca solo che Rocco e Angela siano in realtà fratelli, possibilmente cugini delle varie Samanthe, Sabrine o Veroniche. Che ci sia insomma un qualche vincolo di sangue fra tutti loro miracolati, riconducibile ovviamente al dna di Costanzo. Perché non potremmo spiegarci altrimenti tanta ingiustizia e "cecità" televisiva...>>

Proseguendo nel ricostruire il dossier ai danni del nostro incriminato, è degno di essere riportato un curioso intervento dell'Assessore ai Lavori Pubblici di Latina, Salvatore De Monaco, pubblicato sul sito della Provincia. Argomento in questione la smoderatamente sfegatata tifoseria del Dottore a favore di determinati concorrenti de La Fattoria, nonchè a conseguente detrimento di altri (Clemente Pernarella in primis, originario della cittadina in questione).

"Che si possa tifare, "tenere" per la propria squadra o per il proprio beniamino nello sport come nel gioco, è non solo comprensibile ma auspicabile rappresentando questo l'elemento più importante della partecipazione dello spettatore. Arrivare, come è stato fatto a Buona Domenica da Maurizio Costanzo ad insultare, meglio denigrare, uno dei concorrenti del reality La Fattoria è tutt'altra cosa e denota l'antica inclinazione italica a sbeffeggiare l'avversario anziché incoraggiare i propri beniamini. Sintomo più grave della mancanza di una vera cultura sportiva che insegna la lealtà nella gara prima ancora che a vincere e al tipo "per" e non " contro". Sintomatico che un tale esempio di tifoseria - partigianeria sia stato dato domenica da Costanzo il quale lungi dall'assumere un ruolo terzo, pur mantenendo il diritto ad esprimere, ovviamente, le proprie opinioni sia sceso pesantemente in campo a gamba tesa. E già perché, oggetto della sua intemerata, è stato il nostro concittadino Clemente Pernarella le cui possibilità di risultare vincitore del reality show sono notevoli considerato che il sondaggio su 'Tgcom' lo dà vincente sugli altri due concorrenti, senza alcun rispetto per un attore di teatro, bravo e stimato, diplomato all'Accademia di Arte Drammatica Silvio D'Amico, che ha al suo attivo partecipazioni a diverse fictions e che partecipa a questo reality con la stessa serietà ed impegno messe in quelle senza la boria o la presunzione di chi lo considera una "marchetta". Questo proprio per ribaltare, tra le altre, l'accusa di provincialismo per chi come lui è orgoglioso di essere nato in una città medio grande come Latina, ancorché nuova perché fondata solo 74 anni fa, dalla quale è partito per seguire la sua passione aprendosi ad esperienze nuove che ne hanno completato la formazione senza offuscarne le radici. Sarebbe bastato affidarsi ad un poco di buon senso per evitare una così "teatrale" caduta di stile per chi come Costanzo ha fatto dello stesso il marchio di fabbrica. E' proprio vero che a volte il troppo entusiasmo porta ad esagerare. Così è stato domenica, purtroppo".

Dulcis in fundo, tra la censura dei critici e il giustificato snobismo di più lungimiranti colleghi, arriviamo alla sola ancora di salvezza per una professionalità che rischia di essere definitivamente compromessa: la consacrazione ad honorem approntata dalla concorrenza. A voler essere più precisi, la storia del talk-show italiano raccontata da uno dei suoi protagonisti. Dall'11 maggio all'8 giugno, ogni giovedì alle ore 21.00, RaiSat Premium propone, nello spazio «Rai personaggi e storie - Lorenza Foschini racconta?», un viaggio in cinque puntate nella carriera di Maurizio Costanzo che ripercorre gli anni del suo lavoro in Rai e la nascita di un genere televisivo fra i più popolari della tv italiana. «Ringrazio Raisat e Lorenza Foschini, brava e professionale, per questa bella iniziativa. Adesso andrò a Mediaset e dirò: 'Avete visto la Rai cosa mi ha fatto?'... -ironizza Costanzo- voi siete maleducati». «Uno speciale su di me -prosegue- lo potrebbero condurre Cristina Parodi o Cesara Bonamici». Non resta che sperare in un trasloco obbligato dal mancato rinnovo di contratto con Mediaset, così da portare una ventata di freschezza e salubrità nel dissestato contenitore domenicale e rinvigorire l'esperienza del conduttore con il ritorno all'innata vocazione: quella per le inchieste sul campo. Anche perchè del passaggio a La7 ci crediamo poco: l'unica che può salvare Costanzo dall'etichetta di trash-inatore è Mamma Rai.

 
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EffeCi
view post Posted on 12/5/2006, 00:02




da Libero News Magazine:

Notizia del 2 febbraio 2006 - 09:00
I miracolati di Costanzo
Tra tutti i reduci dei reality sopravvivono televisivamente solo i peggiori: quale inspiegabile meccanismo guida le scelte del Baffo più famoso d'Italia?


Katia, Ascanio, Veronica, Angela eRocco. Per non parlare di Costantino, Giuseppe Lago, e il campione variegato di "Amici" (di Maria). È affollata la corte dei miracol(at)i di Costanzo. Vale a dire: i fortunati eletti, salvati dal naufragio dei reduci dei reality Mediaset (Grande Fratello, Amici, Vero Amore, Uomini e Donne ) e riciclati nel dorato mondo dello spettacolo in qualità di puro "prezzemolo televisivo". Ospiti fissi di quel contenitore domenicale sempre più trash che è Buona domenica, nonché dei vari programmi di informazione-intrattenimento che rispondono al nome di Verissimo, Lucignolo, Sipario e chi più ne ha più ne metta.

Vero è che in qualche modo Costanzo (in quanto Mediaset) deve parcheggiare tali "prodotti televisivi", a riprova del fatto che per chiunque faccia un reality "il successo è comunque assicurato". In particolar modo per chi fa i programmi di famiglia, ossia quella palestra di giovani talenti (cantanti, ballerini e attori) che risponde al nome di Amici di Maria e la fiera del soprammobile che ha per titolo Uomini e Donne.

Ma in che modo Costanzo, dall'alto della sua posizione e del suo potere, decida chi possa continuare e chi no, chi meriti il pass per lo spettacolo e chi invece non risulti idoneo, è un vero mistero. Soprattutto perché, concorrenti alla mano, non sono certo i più carismatici e talentuosi quelli che sopravvivono.

In base a cosa dunque "Sua Maestà baffuta" pone il veto o concede la grazia? Appurato che ciò non avviene per meritocrazia, quale arcano meccanismo guida la scelta? Nepotismo, clientelismo o cosa?

A fronte di una Angela, di un Rocco o di un Giuseppe Lago, tanto per citare alcuni degli ospiti fissi di Buona Domenica, che di gradevole o talentuoso hanno ben poco, si sono perse le tracce di un Pietro Taricone o di una Giulia Ottonello (cantante bravissima, vincitrice della seconda edizione di Amici) decisamente più promettenti. Perché? Possibile che i, pochi, bravi o simpatici scompaiano dal panorama mediatico e ci sia propinato sempre e solo il peggio del peggio?

Premesso che questi reality sono spesso una fucina di aspiranti uomini e donne di spettacolo dalla immensa ambizione ma dal dubbio talento, almeno sopravvivessero i migliori. Invece qui la legge di Darwin funziona al contrario.

E allora avanti i peggiori: Angela, la concorrente più sguaiata e volgare dei vari GF, Rocco, Floriana, Katia ("caruccia" ma come se ne vedono tante per strada), Ascanio, Costantino, Lago. Rimandati a settembre (quando non bocciati senza riserve) invece Pietro, Marianella, Luca, Giulia, Dennis Fantina. Fortuna che qualcuno di loro, pur bocciato da Costanzo, il successo è riuscito comunque a riacciuffarlo per altre vie, spesso più proficue: come il teatro, il cinema o la fiction.

Il caso più eclatante, in questo senso, è proprio quello di Pietro Taricone, il "guerriero" della prima edizione del GF che fuori della Casa rifiutò, destando scalpore, di seguire i suoi coinquilini alla corte di Maurizio: uscito di scena per diversi anni, è poi rientrato dalle porte ben più auterovoli del teatro e del cinema. Nel frattempo è riuscito ad accasarsi con una delle più belle modelle televisive (Kasia Smutniak) e a farci pure un figlio.

Anche Luca, il bello del GF3, ha preferito defilarsi per un po'. Ha preso lezioni di recitazione e in questi mesi lo si può vedere in Carabinieri. Non sarà da premio Oscar ma almeno ha evitato di dover sbraitare e insultare gli ospiti di Buona Domenica pur di racimolare qualche briciola di popolarità.

Sul fronte opposto, quello dei miracolati, ci sono invece i casi assai più tristi ed emblematici dei due musical prodotti dallo stesso Costanzo, Footlosee Lungomare. Il primo vanta, come protagoniste femminili due delle più insipide presenze della terza edizione di Amici,Samantha Fantauzzi e Sabrina Ghio (ovvero la biondina lacrimosa e la ballerina procace). Quanto a Lungomare, vale la pena parlarne solo perché, in questo caso, Costanzo si è spinto fino al punto di affidare il ruolo di protagonista a Veronica, che neppure viene da Amici, ma dal GF (da cui è uscita, tra l'altro, a metà edizione).

A questo punto ci manca solo che Rocco e Angela siano in realtà fratelli, possibilmente cugini delle varie Samanthe, Sabine o Veroniche. Che ci sia insomma un qualche vincolo di sangue fra tutti loro miracolati, riconducibile ovviamente al dna di Costanzo. Perché non potremmo spiegarci altrimenti tanta ingiustizia e "cecità" televisiva.

PS: per la cronaca, anche Alessia Fabiani è una "miracolata" di Costanzo: fu lui a sceglierla, appena bambina, nel 1986 per interpretare sua figlia nella sit-com "Orazio". Avremmo dovuto capire tutto vent’anni fa...

Sara Gambèro




 
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norik
view post Posted on 15/5/2006, 14:34




A Mediaset sono ubriachi o cosa?

Maurizio Costanzo presenterà anche la prossima edizione di Buona Domenica. Quale Gerry Scotti! Il presentatore baffuto è troppo potente per essere tolto da lì. Nonostante abbia trasformato la domenica pomeriggio di Canale 5 in un pessimo circo fatto di “scartati da reality” e “relitti leccapiedi”, proponendo la qualità più bassa di televisione che si sia mai vista negli ultimi trent'anni, lui sarà sempre lì. Con la sua arroganza e quella superbia che sfocia nei peggiori messaggi che la televisione può trasmettere al pubblico. Un pantano puzzolente costruito attorno alla sua immagine in cui ha evidentemente trascinato l'intero canale ammiraglio di Mediaset. Ma quei dirigenti che contano,sono tutti ubriachi? Come fanno se no ad accettare tutto questo schifo? Che Costanzo propone ormai da anni? Oggi a Buona Domenica il buon Costanzo si prendeva beffa di Moggi, affermando che esistono vari Moggi nei vari ambienti lavorativi. Ecco, io aggiungerei che lui è davvero il Moggi della televisione italiana, in particolar modo delle televisioni Mediaset. Spero che Pier Silvio Berlusconi si renda conto, prima o poi, che è arrivata l'ora di dire basta a questo inquinamento!

14 05 2006
http://www.radiotelevision.splinder.com
 
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*movia*
view post Posted on 16/5/2006, 14:00




Costanzo è un manipolatore e si compiace di esserlo, ho più volte avuto la sensazione che usi la tv come un suo giocattolo personale. Sospetto che scelga apposta di dare spazio a persone senza qualità, perchè meno valgono e più si compiace di aver creato dal nulla un personaggio, solo per il fatto di averlo fatto apparire ripetutamente in video. Quello che mi sconcerta di più non è tanto la sua manipolazione, quanto vedere tanta parte di pubblico che apprezza le sue trasmissioni, perchè se a Mediaset, che è una tv commerciale, continuano a dargli spazio, significa una sola cosa: i suoi programmi fanno ancora audience.
:sick:
 
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EffeCi
view post Posted on 18/5/2006, 00:29




Lettera di una lettrice del Corriere della sera:

Lettera aperta a Costanzo

Dr. Costanzo,
una volta mortificate le residue speranze di immaginarla invecchiare serenamente con i suoi figli e nipoti in qualche tranquillo Buen retiro,mi permetto di rivolgerle una serie di domanducce
che spero minino le sue granitiche certezze:
Questi tre mesi che ci dividono dai gioiosi trastulli domenicali che,da un decennio,ci regala
PERCHE’ non sfruttarli per ritemprarsi in qualche anfratto sabbioso,ma anche rabberciare qualche ideuzza che consenta alla sua dignità di ritrovare novello splendore?
Si,lo sappiamo,lei,... redivivo Lorenzo il Magnifico,lei,...generoso mecenate di „artisti”che ospita alla sua corte per consentire al mondo di godere di mirabili opere ,difficilmente potrebbe soffocare lo spirito filantropico che la anima,ma...SUVVIA!
Perchè non proporre una sorta di legge Bacchelli,per i fuoriusciti dei reality,per gli amici a cui non negherebbe mai un tozzo di pane?Un sussidio che consenta loro di campare ed a noi di liberarcene!
Se crede,possiamo organizzare una raccolta „Telealdiavolon”,per reperire i fondi sufficienti a sfamarli per qualche lustro!
Potremmo spulciare gli annunci economici alla ricerca di richieste di collaboratrici domestiche per le varie ..Angela da GF,Cavagna da Fattoria e reduci da soap-opera,
o gli annunci matrimoniali per scovare un nuovo pollo per la Lecciso o per la Ricciarelli,
o le richieste di „secondamano” per piazzare le macchine della verità,i sassofoni che finge di suonare,le aste per il salto in alto?
Perchè non sottoporsi ad un processo catartico,una DEFILIPPIZZAZIONE,che la aiuti a libersi di quei mostri immondi partoriti dal delirio di sua moglie?
Perchè non ripescare,con l’aiuto di un buon psicanalista (un nome a caso: MORELLI!) l’antico giornalista che pure è in lei e che ha prodotto dignitose inchieste sulla mafia o sulle sette ,che ci ha regalato ottime collaborazioni teatrali,testi di canzoni ed altro ( altro?).
Perchè quest’odierno osceno spettacolo ,che cancella il ricordo di tutto ciò e ci consegna un signore livoroso(è riuscito persino a trasformare in vittima la furbastra Lucarelli),un po’ rimminchionito,con evidenti problemi ortodontici, circondato da questa interessata (li sfama da generazioni )corte dei miracoli,sbeffeggiato dai bloggers ,incarogniti dalla collega Selvaggia, e dai centovetrinisti freschi freschi di stage teatrale al dopolavoro ferroviario.
Scelga una buona Casa di Riposo per i suoi autori, indìca un concorso di idee per giovani ,che rinnovino il target di riferimento dei suoi programmi,non più vocianti fanciulle deprivate di materia cerebrale e bramose di visioni laide,ma normodotati utenti che godrebbero di un palinsesto dignitoso.
La prego,non mi privi della speranza!!!!
marialuisa
 
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*movia*
view post Posted on 18/5/2006, 00:55




Eh........... la legge Bacchelli!!!
Se penso ad attori del calibro di Ernesto Calindri e Salvo Randone che sono praticamente morti recitando,l'uno fino ad ott'antanni passati e l'altro adirittura oltre i novanta,perchè avevano bisogno di lavorare,o a Paola Borboni che recitava ad ottant'anni e più con le stampelle :tex:
Il pensiero di quella massa insulsa di comparse, che per il solo fatto di stare lì seduti a BD si incamera un ricco gettone di presenza, mi dà la nausea. :sick:
 
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EffeCi
view post Posted on 18/5/2006, 22:41




da Telecamereblog.it:

COSTANZO SI AUTO-INTERVISTA (SPARANDO A ZERO SU BARBARA BERLUSCONI)


Ultima puntata di Tetris, il talkmagazine di Raisat Extra in onda dalle ore 23 all’1 in diretta dal Tempio di Adriano della Camera del Commercio di Roma giunge al termine della sua prima edizione e dà appuntamento al prossimo anno. Con gli ospiti in studio Claudio Velardi, Pietro Folena (Prc), Daniele Capezzone (Radicali Italiani), Aldo Cazzullo e Mario Adinolfi si parla della formazione del nuovo Governo. Un inedito Maurizio Costanzo si auto-intervista nella rubrica “Stessa voce”, costruita sulla formula marzulliana “si faccia una domanda, si dia una risposta” e coglie l’occasione per rispondere a Barbara Berlusconi: D: E’ ovvio che dopo tanti anni uno abbia dei nemici ed è sempre ovvio che qualcuno dica che lei sputa nel piatto dove mangia, in fondo lo dice anche quella “giovinetta”, Barbara Berlusconi. Che dice..? R. “Ma guardi, lo conosco questo repertorio. Pensi che per anni nelle assemblee di Forza Italia la prima mozione era “cacciate Mentana e Costanzo”. Poi le cose sono continuate e nessuno ha mai capito che il rapporto fra me e Silvio Berlusconi è un rapporto di grande lealtà. Lui ha sempre saputo come la pensavo politicamente e ha sempre saputo che pur essendo suo amico questo non significava che avrei votato per lui… e quando è sceso in campo gli ho detto esattamente questo e gli ho detto anche che mi sarei comportato bene e abbiamo fatto un patto di reciproca lealtà. Questo patto lo abbiamo mantenuto, io non ho fatto trappole o cattiverie e lui mi ha consentito di fare il mio mestiere con libertà. E non sono così certo che tutti mi avrebbero permesso di fare il mio mestiere con questa libertà. Riguardo alla “giovinetta”, io non so nemmeno se ha mai visto il programma e non so se parla per propria scienza o per scienza infusa. Non so neanche se c’è qualche problema all’interno della famiglia. Perché quando le famiglie si allargano e ci sono due Lire – cioè due Euro - qualche problema può esserci, nelle famiglie dove non c’è nemmeno lira è difficile. Mi stia bene caro Costanzo, per il meglio”. (fonte 'Dagospia')

 
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norik
view post Posted on 20/5/2006, 15:21




BB e Costanzo, II round
Continua il botta e risposta tra Barbara Berlusconi e il conduttore di "Buona Domenica": la "giovinetta" scrive al "Corriere della Sera" per replicare all'"intoccabile"


MILANO, 20 mag - Non ci sta, la "Berluschina". Nella querelle a distanza che oppone la figlia dell'ex premier a Maurizio Costanzo, l'ultima parola vuole averla lei, la «giovinetta», come l'ha definita sarcasticamente il conduttore. E non è una parola di conciliazione.

«Forse ha problemi di famiglia», ha commentato un paio di giorni fa Costanzo, in risposta alla stroncatura di Buona Domenica fatta dalla Berlusconi nella puntata de Le invasioni barbariche andata in onda il 21 aprile scorso. «Dopo un mese bisogna essere particolarmente rancorosi, o sentirsi intoccabili, per rilasciare tali dichiarazioni - risponde oggi BB sul Corriere -. Mi imbarazza e mi spiace che un uomo di cultura, con un'esperienza professionale e un ruolo pubblico come il suo non sappia accettare le opinioni altrui».

Tanto più se, alle idee altrui, Costanzo si permette di dare poco credito per una questione d'età: «Liquidandomi come "giovinetta" - aggiunge la Berlusconi -, rivolge un'offesa a tutti i ragazzi, manifestandoci poca stima e scarsa considerazione».

Sistemata la questione dello scontro generazionale, la battagliera Barbara ha replicato anche alle velenose insinuazioni del giornalista riguardo i presunti problemi familiari del clan Berlusconi.

«L'amicizia tra il Dottor Costanzo e mio padre - argomenta BB -, al di là delle opinioni politiche, la "libertà con la quale ha potuto esercitare il suo mestiere" all'interno dell'azienda che i miei fratelli gestiscono, "come forse pochi altri avrebbero permesso", sono l'espressione dei valori di lealtà e rispetto, e non i problemi, che la mia famiglia "allargata" mi ha trasmesso». Come a dire: caro Costanzo, non solo l'hai fatta fuori dal vaso, ma sei pure un ingrato saccente.

Quanto ai contenuti, la figlia 21enne del leader della Cdl, studentessa di Filosofia, affila le armi dialettiche e prende in contropiede l'avversario: «Visto che la domanda di Daria Bignardi era: "Cosa non faresti vedere ai tuoi figli dei programmi Mediaset", gli suggerirei, in modo che la sua critica sia costruttiva e non distruttiva, di spiegare il valore educativo della sua trasmissione, soprattutto per i più piccoli».

Colpito e affondato, a Costanzo non rimarrà che difendere il famoso "trenino", al quale anche Selvaggia Lucarelli rifiuta di accodarsi, come un giochino per bambini molto formativo. Sempre che l'interessato non accetti il consiglio di BB: «Inviterei il Dottor Costanzo a chiudere questo spiacevole confronto, poiché non è sicuramente un confronto alla pari». E chi tra i due abbia dimostrato di avere il coltello dalla parte del manico e la lama più tagliente, in questo confronto, è fin troppo chiaro. (Libero News)
 
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EffeCi
view post Posted on 20/5/2006, 17:26




Una cosa non si potrà mai dire: che in quella famiglia non abbiano le palle. :naug: :.compl:
 
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norik
view post Posted on 20/5/2006, 20:47




Barbara Berlusconi replica a Maurizio Costanzo
La lettera inviata da B. B. al Corriere della Sera


Gentile Direttore,

sono rimasta spiacevolmente stupita dalle parole dette, nei miei confronti, da Maurizio Costanzo nell’intervista «a se stesso » durante la trasmissione Tris, e pubblicate dal suo giornale giovedì 18 maggio. Dopo un mese bisogna essere particolarmente rancorosi, o sentirsi intoccabili, per rilasciare tali dichiarazioni. Mi imbarazza e mi spiace che un uomo di cultura, con un’esperienza professionale e un ruolo pubblico come il suo non sappia accettare le opinioni altrui.

Soprattutto perché in tanti anni di talk show ha sostenuto la libertà di espressione e il rispetto delle opinioni. Credevo che egli applicasse questi suoi principi anche nella vita personale, non solo sul palcoscenico. Ho visto Buona Domenica, non so se Costanzo possa dire altrettanto della mia intervista barbarica, tenendo conto della sua reazione. Visto che la domanda di Daria Bignardi era: «Cosa non faresti vedere ai tuoi figli dei programmi Mediaset?», gli suggerirei, in modo che la sua critica sia costruttiva e non distruttiva, di spiegare il valore educativo della sua trasmissione, soprattutto per i più piccoli. Il mio discorso riguardava, infatti, l’importanza che la famiglia riveste nella scelta di programmi adatti ai propri figli e nell’educazione all’uso del mezzo televisivo.

Il suo comportamento, ad ognimodo, non può essere giustificato. Maurizio Costanzo dimostra poco rispetto verso i giovani. Perché insultando me, liquidandomi come «giovinetta», rivolge un’offesa a tutti i ragazzi,manifestandoci poca stima e scarsa considerazione. Mettendo in dubbio la nostra capacità di esprimere un’opinione critica e autonoma. Come se volesse dire: proprio perché siete giovani, non avete il diritto di essere considerati. I giovani non meritano di essere insultati. Bisogna cercare di accettare e capire il loro punto di vista, di correggerli, se necessario, e di educarli in modo rispettoso. Vivo in condizioni economicamente privilegiate, ma non per questo mi ritengo depositaria di verità assolute o scienza, propria o infusa.

Mio padre e mia madremi hanno cresciuta nella convinzione che il diritto di esprimere, con educazione, la proprie opinioni ed i propri gusti nel privato, in pubblico o nell’esercizio della propria professione, sia una componente importante del rispetto che ogni individuo deve a se stesso ed agli altri. L’amicizia tra il Dottor Costanzo e mio padre, al di là delle opinioni politiche, la «libertà con la quale ha potuto esercitare il suo mestiere» all’interno dell’azienda che i miei fratelli gestiscono, «come forse pochi altri avrebbero permesso», sono l’espressione dei valori di lealtà e rispetto, e non i problemi, che la mia famiglia «allargata» mi ha trasmesso. Inviterei il Dottor Costanzo a chiudere questo spiacevole confronto, poiché non è sicuramente un confronto alla pari.

Barbara Berlusconi
 
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