Jane Austen

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EffeCi
view post Posted on 29/1/2006, 20:04




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Orgoglio e pregiudizio (2005)

TITOLO ORIGINALE
Pride and Prejudice
PAESE
Gran Bretagna
DURATA
127 min. (colore)
GENERE
Commedia, Romantico
DATA DI USCITA
03 Febbraio 2006

REGIA
Joe Wright
SCENEGGIATURA
Deborah Moggach
PROTAGONISTI
Keira Knightley
Talulah Riley
Rosamund Pike
Jena Malone
Carey Mulligan
...

Jane Austen, scrittice per il cinema

Jane Austen è una scrittrice che ha sempre affascinato registi e produttori, sia del piccolo che del grande schermo, basti pensare soltanto agli adattamenti di romanzi come "Emma" e "Ragione e sentimento", probabilmente perché le sue opere possiedono un estremo rigore nella narrazione, una grande forza emotiva e un'ironia fuori dal comune. Tutte caratteristiche che, a volte, hanno portato a sottovalutare invece i delicati quanto fondamentali meccanismi delle relazioni tra personaggi e a sacrificarli all'impatto visivo immediato, allo "spettacolo" fine a se stesso.

Il regista Joe Wright, dal canto suo, prima di dedicarsi a questo film, ha realizzato numerose miniserie di successo, alcuni telefilm e cortometraggi, per i quali ha ricevuto diversi premi.
Questa versione di "Orgoglio e pregiudizio" apparentemente si attiene molto al testo letterario, presentandosi come una trasposizione piuttosto "fedele". La reinterpretazione di ambienti e situazioni familiari, nonché di ruoli e attori chiamati a interpretarli, risulta in linea di massima piacevole e, per alcuni versi, anche sorprendente. Prima di vedere questo film probabilmente nessun lettore della Austen immaginerebbe la casa dei Bennet come un ambiente chiassoso, disordinato e circondato di fango e animali. Scelta registica che magari potrebbe non essere da tutti ben vista, ma che in fondo dona nuova vita all'immaginazione di chi è rimasto un po' incastrato nello stereotipo della società di inizio Ottocento. E sicuramente conferisce un po' di movimento e vivacità rispetto alle altre opere che raccontano la piccola nobiltà inglese di provincia.
Gli attori scelti a interpretare i personaggi non protagonisti lo fanno con verve e ironia, attenendosi molto alle loro caratterizzazioni o, addirittura, aggiungendovi qualcosa, come nel caso del magnifico Donald Sutherland (nel ruolo del Signor Bennet), ma anche delle altrettanto superbe - e come potrebbe essere altrimenti? - Brenda Blethyn (la Signora Bennet) e Judi Dench (Lady Catherine De Bourgh). Il rapporto tra il Signor Bennet e la sua Signora, per esempio, assume anche delle connotazioni di tenerezza senile appena accennata che nel romanzo non sono presenti e che aggiungono un bel significato alla loro relazione. Allo stesso modo Judi Dench nelle sue brevi apparizioni interpreta con estrema alterigia, sottolineando così il suo profondo orgoglio di classe, quella stessa Lady Catherine che nel testo letterario appariva superba ma anche mondana, e che per ragioni di tempo non poteva essere descritta allo stesso modo nel film. Ma stiamo parlando, ovviamente, di attori che hanno una grande esperienza in ruoli di un certo spessore e che sono arrivati quasi a non aver bisogno delle indicazioni di un regista per recitare la propria parte in modo convincente.

Un bel po' di riserve rimangono, invece, per quanto riguarda gli attori protagonisti e le parti loro assegnate. A parte il fatto che Keira Knightley non fosse proprio l'attrice più indicata a incarnare Elizabeth - una ragazza non bellissima ma dal fascino particolare e dallo spirito brillante -, e che anche Matthew MacFadyen (il Signor Darcy) non splenda esattamente per espressività, i loro ruoli risultano a confronto molto semplificati, un po' appiattiti. I cambiamenti che dovrebbero avvenire, forti e tragici, benché stemperati dall'ironia, si notano appena e il discorso sulla contrapposizione tra il pregiudizio dell'una e l'orgoglio dell'altro si perde completamente. Cose che, ovviamente, non possono essere addebitate soltanto agli attori, anzi, costituiscono errori di regia. A meno che non si tratti di scelte vere e proprie, ma a quel punto non se ne comprenderebbe il perché, dato che in questo modo si perde una traccia fondamentale e attualmente ancora molto interessante contenuta nel libro. A una visione più approfondita, dunque, quello che poteva sembrare un adattamento alquanto "fedele" non risulta in fondo tale, perché i temi portanti, se ci sono, risultano appena accennati. Anche le relazioni tra personaggi, infatti, appaiono a momenti un po' traballanti, probabilmente anche a causa del fatto che siano stati esclusi dal film elementi di raccordo che nel libro risultavano molto forti per creare una successiva tensione drammatica, come la relazione nascente tra Elizabeth Bennet e il Signor Wickham, nel film lasciata cadere.

Le scelte di regia più interessanti appartengono al tipo di inquadrature: molti primi piani, dettagli e particolari delle mani, nonché movimenti di macchina veloci (soprattutto nelle scene dei balli) da un personaggio all'altro che sembrano voler sancire le relazioni tra di essi. Il carattere di "intimità" dato da questi elementi risulta sicuramente innovativo e coinvolgente per questo tipo di narrazione.
Da segnalare il fatto che alcuni dialoghi del libro, soprattutto i più brillanti e ironici, sono stati riportati tali e quali nel film, cosa niente affatto negativa, ma che anzi dà maggiore forza alla narrazione, perché dipinge con una sola battuta il carattere di alcuni personaggi.

Data: 18 Gennaio 2006 Autore: Angelica Chondrogiannis

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Ho appena visto la recensione di questo film al TG3 e hanno detto che è un fumettone, con belle ambientazioni, ma che lo sceneggiato della BBC resta la trasposizione migliore del libro di Jane Austen e che Colin Firth ormai sarà per sempre Darcy. rolleyes.gif



 
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EffeCi
view post Posted on 29/1/2006, 20:27




Jane Austen
(Steventon, Hampshire, Inghilterra, 16 dicembre 1775 - Winchester, Inghilterra, 18 luglio 1817), figura di spicco della narrativa romantica inglese.

Figlia di un pastore anglicano, George Austen, visse per 25 anni nella stessa Steventon, con sei fratelli e la sorella, Cassandra. Ben poco di certo si sa della sua vita e non si conoscono episodi degni di particolare nota; Jane non lasciò mai la sua famiglia e rimase nubile fino alla fine dei suoi giorni; dopo la sua morte i fratelli distrussero gran parte delle sue lettere e delle sue carte private. Il nipote, J. E. Austen-Leigh, ne scrisse una biografia, pubblicata nel 1870 col titolo di Memorie; in questo scritto Jane viene presentata come una signorina esemplare, presa dalla vita domestica e dedita alla letteratura solo incidentalmente.

La Austen deve gran parte della sua formazione culturale al padre, il quale la erudì nel francese, le insegnò le basi della lingua italiana e le fece scoprire i classici della letteratura inglese. Quando era ancora adolescente iniziò a dedicarsi alla scrittura: presero forma, così, alcuni racconti brevi, tra cui Amore e amicizia, pubblicato postumo nel 1922 e Lady Susan, un racconto epistolare, scritto fra il 1793 e il 1794, e pubblicato postumo nel volume delle Memorie. Il suo primo romanzo, tra l'altro il più famoso è, Orgoglio e pregiudizio, terminato nel 1797, ma pubblicato solo nel 1813, notissimo anche per le sue trasposizioni cinematografiche. Nel 1798 la Austen terminò anche Ragione e sentimento, che venne pubblicato poi nel 1811 e L'abbazia di Northanger, venduto dalla Austen ad un editore, ma pubblicato solo nel 1818, dopo che la famiglia della scrittrice lo ebbe riacquistato.

Nel 1801 la famiglia della Austen decise di lasciare Steventon e si trasferì a Bath, dove il padre morì improvvisamente nel 1805; in questa città, che Jane odiava, scrisse I Watson, rimasto incompleto. Per tre anni gli Austen vissero a Southampton, poi trovarono una casa a Chawton, nell'Hampshire. A questo ultimo periodo appartengono Mansfield Park, terminato nel 1814, Emma, concluso nel 1816 e Persuasione pubblicato postumo nel 1818 insieme a L'abbazia di Northanger. Con l'uscita di Persuasione venne rivelato il nome dell'autrice, che era rimasta rigorosamente anonima nelle precedenti pubblicazioni.

Nel 1816 Jane, colpita dal morbo di Addison, peggiorò e, nel 1817, la sorella Cassandra la condusse a Winchester, in cerca di una cura adeguata, ma in quella città la Austen morì e venne sepolta nella cattedrale. Negli ultimi mesi iniziò la stesura di Sanditon, l'opera che avrebbe seguito Persuasione, nella quale il tema dominante è la satira sul progresso e sulle sue conseguenze sui caratteri delle persone.

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EffeCi
view post Posted on 29/1/2006, 20:45




Questo, invece, è lo sceneggiato BBC, stupendo!

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la famiglia Bennett


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Elizabeth Bennett (Jennifer Ehle)


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Mr. Darcy (Colin Firth)


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l'incredibile Mrs. Bennett


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Mr. Bennett


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Elizabeth e Darcy


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Pemberley House


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Bello, bello, bello!!!!! rolleyes.gif

Edited by EffeCi - 29/1/2006, 20:46
 
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Meme'
view post Posted on 30/1/2006, 10:54




Grazie Frà
Allora non sei la sola a pensare che lo sceneggiato della BBC resta il migliore w00t.gif come direbbe qualcuno rolleyes.gif ...sono soddisfazioni. tongue.gif
 
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Pallina62
view post Posted on 30/1/2006, 11:21




Ho letteralmente adorato il libro, letto e riletto tante di quelle volte ....e lo stesso mai mi è venuta la nausea!! biggrin.gif Ho amato anche il film con Lawrence Olivier nei panni di Darcy...fantastico lui e il film con l'esilarante Sig.ra Bennet!!!
Penso che il fill lo andrò a vedere, si penso di si!!!
 
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Jøey
view post Posted on 31/1/2006, 16:19




Io ho letto solo il libro (stupendo) ma sono a digiuno totale sia per il lavoro dell'ABC che per il film in uscita... Sul primo però ho letto una valanga di commenti entusiastici in giro smile.gif
 
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Meme'
view post Posted on 1/2/2006, 10:15




CITAZIONE (Pallina62 @ 30/1/2006, 11:21)
Ho letteralmente adorato il libro, letto e riletto tante di quelle volte ....e lo stesso mai mi è venuta la nausea!! biggrin.gif  

Pallina mi fai venire in mente il dialogo di un film che a me piace parecchio, è molto rilassante e divertente, mi ricorda i film commedia anni '40-'50. E' infatti il remake di "Scrivimi fermoposta" con James Stewart .
In "C'è post@ per te" con Meg Ryan e Tom Hanks, lei scrive a lui...

"...Confessione...ho letto "Orgoglio e Pregiudizio" almeno 200 volte, un lessico da far perdere la testa, parole come ..laddove..iattura..tripudio...
Patisco le pene dell'inferno, Elisabeth e il signor Darcy alla fine vivranno insieme??
Leggilo sono sicura ti piacerà."


 
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Pallina62
view post Posted on 1/2/2006, 11:18




Si Memè, ho visto entrambi i film!! Oltretutto adoro James Stewart, protagonista, tra l'altro, del mio film preferito in assoluto "LA VITA E' MERAVIGLIOSA", film di Franck Capra e film che mi rappresenta in todo!!! biggrin.gif
 
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EffeCi
view post Posted on 1/2/2006, 21:11




CITAZIONE (Pallina62 @ 1/2/2006, 11:18)
Si Memè, ho visto entrambi i film!! Oltretutto adoro James Stewart, protagonista, tra l'altro, del mio film preferito in assoluto "LA VITA E' MERAVIGLIOSA", film di Franck Capra e film che mi rappresenta in todo!!! biggrin.gif

Pallina, posso incorniciare la tua frase? James Stewart è il mio attore preferito. Semplicemente. Film come quello che hai citato sono per me pillole di serenità e dosi di conforto mentale che io vado cercando nei momenti di tristezza o ansia. Il mio massimo, in certi momenti della vita in cui sono stata male nello spirito, era piazzarmi di notte con la tv accesa e addormentarmi guardando una commedia americana in bianco e nero degli anni 30-40-50. Quei film li vedevo da piccola in tv, quando cera solo il primo canale Rai, li rivedevo da adolescente al pomeriggio nei primi anni di Canale5 e ora li cerco su Sky o in dvd. Nel mio caso, tutto ciò rappresenta l'amore e il rimpianto per la mia infanzia felice e sicuramente c'è molto di freudiano. sad.gif unsure.gif
 
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Meme'
view post Posted on 2/2/2006, 08:32




Frà la penso più o meno come te. smile.gif
Nel senso che trovo nei film che ricordi tu, un toccasana nei momenti di malinconia.
Hanno un sapore di passato, trasformano il rimpianto per qualcosa che è stato, in un piacevole ricordo.
 
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*Lola*
view post Posted on 4/2/2006, 20:36




Fra ma tu ce l'hai lo sceneggiato della Abc?Sottotitolato magari...non è che me lo passeresti.Ho sempre sognato di vederlo ma non ci sono mai riuscita
 
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EffeCi
view post Posted on 5/2/2006, 20:10




Ce l'ho, Lola, ho lo sceneggiato in sei puntate della BBC (quello con Colin Firth, di cui ho messo qui le immagini), ma in vhs, registrato dal canale satellitare Rai che adesso hanno sostituito. Non so come passare le vhs in files o dvd, non ho la tecnologia. Volevo comprarmi il dvd recorder per trasferire le vhs in dvd, ma mi è stato sconsigliato, mi si dice che i dvd recorder che sono in commercio ora sono delle ciofeche e che bisogna aspettare ancora. Se mi suggerite un metodo, sarò ben lieta di fornirvi le registrazioni.
Comunque tenete d'occhio i canali satellitari della Rai sul giornalino di Sky, perché ogni tanto lo replicano.
 
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*Lola*
view post Posted on 8/2/2006, 09:51




e passarmelo su VHS non puoi?Tanto io li uso ancora nonostante l'alta tecnologia di oggi...ovviamente se me li spedisci ti mando i soldini..vabbè ti chiamo e ne parliamo...smack
 
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zibina
view post Posted on 11/9/2006, 11:01




Premesso che adoro Jane Austen e tutti i suoi libri, Pride and Prejudice credo che sia davvero un capolavoro! :) Lo sceneggiato della Bbc mi è piaciuto molto anche perchè Colin Firth è un Darcy molto credibile e l'ultimo film con Keira Knightley è stato carino ma il libro è irraggiungibile! :B):
 
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13 replies since 29/1/2006, 20:04   221 views
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