Jack the Ripper

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norik
view post Posted on 28/6/2006, 01:02




DNA DELLA SALIVA SMASCHERA JACK LO SQUARTATORE, ERA DONNA

(Agi) - L'analisi del Dna contenuto nei resti di saliva ancora presenti dietro i francobolli delle lettere di Jack lo Squartatore a Scotland Yard ha portato ad una clamorosa rivelazione. Il piu' famigerato serial killer di tutti i tempi era probabilmente una donna, e forse proprio quella Mary Parcey che, tempo dopo il quinto ed ultimo delitto del mostro dell'East End, uccise con modalita' similiari la moglie dell'amante per finire a sua volta sulla forca. L'unico, tra i tanti sospettati, ad essere di sesso femminile. Lo studio del Dna di Jack lo Squartatore a 118 anni dai fatti e' stato reso possibile da una nuova metodologia messa a punto dall'Universita' di Brisbane. Il nome datole dagli scienziati e' Cell-Track ID, e permette di amplificare le tracce del Dna residuo su documenti vecchi oltre un secolo per centinaia di volte, riportandolo ad un apprezzabile livello di leggibilita'.

Un processo applicato a quegli esigui resti di saliva rilevati sulle affrancature delle lettere (molto poche, su un totale di oltre 600 opera di sciacalli e mitomani) usate dall'assassino per sfidare la polizia. Tra queste la piu' famosa, quella che contiene la macabra filastrocca: "Non sono un marinaio, e nemmeno un operaio, e nemmeno un ebreuccio, ma il vostro amicuccio Jack lo Squartatore". L'omicida delle prostitute della periferia est londinese infatti non solo fu il primo ad essere indicato con un soprannome, ma anche il primo ad esserselo trovato da solo per firmare i suoi delitti.

Ai medici legali di Brisbane e' bastata una sola cellula per stabilire una serie di punti fermi sull'identita' dello Squartatore, laddove anche le tecnologie in possesso dell'Fbi hanno bisogno di un campione 200 volte superiore. Ian Findlay, il responsabile dell'equipe, ha spiegato all'Independent: "La prova assoluta dell'identita' di Jack lo Squartatore ancora manca, perche' anche se e' possibile risalire al sesso dell'individuo, non ci e' possibile trovare un nome certo". Ma intanto si vanno acquisendo altri elementi utili alle inchieste, mai sospese, e che fanno chiarezza su tutti i reperti ancora agli atti. Elementi che ridanno nuovo significato a vecchie supposizioni, ed a particolari finora trascurati o non valutati per il loro peso effettivo. Come al rapporto con cui l'allora ispettore incaricato delle indagini, Frederick Abberline, avanzava per primo l'ipotesi che l'assassino fosse in realta' un'assassina. Questo perche' diversi testimoni oculari, poche ore dopo la morte dell'ultima vittima dello Squartatore, la prostituta Mary Kelly, sostenevano di averla vista camminare per le strade dell'East End. L'unica spiegazione plausibile, a suo avviso, era che l'omicida fosse una donna che, per abbandonare il indisturbata il luogo del delitto, avesse indossato i vestiti della vittima. Un'assassina che forse risponde al nome di Mary Parcey.

Dagospia 13 06 2006
 
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norik
view post Posted on 28/6/2006, 01:23




Jack lo squartatore

Jack lo Squartatore, in inglese Jack the Ripper, è considerato il primo serial killer della storia, precursore degli assassini seriali. Il suo territorio di caccia era il quartiere povero, malfamato e orrido di Whitechapel, a Londra.

Le cinque vittime canoniche

Mary Ann Nicholls

31 agosto 1888: alle 3 del mattino, viene ritrovato in Buck's Row, di fronte uno dei tanti mattatoi del quartiere, il corpo di Mary Ann Nicholls, sua prima vittima accertata.

Prostituta, 45 anni, la vittima presenta la gola sgozzata fin quasi alla decapitazione (il taglio intacca le vertebre del collo) e tagli sul ventre dai quali fuoriesce l'intestino. Gli organi genitali presentano gravissime ferite da taglio, probabilmente inferte di punta.
L'autopsia, studiando il taglio alla gola, rivela che l'assassino era mancino, fatto che poi verrà smentito da tutti i criminologi che hanno studiato il caso, che invece affermeranno il contrario.

I giornali dell'epoca, che erano ogni giorno pieni di articoli relativi a donne accoltellate, bruciate vive, sfregiate e mutilate, diede enorme rilievo al caso definendolo "strano". Non si erano sbagliati: quel delitto sarebbe stato uno dei tanti che costellarono l'"Autunno di terrore", il cui protagonista era Jack lo Squartatore.

Il primo delitto diede modo di conoscere, oltre all'abilità del killer, anche il suo modus operandi e la tipologia delle sue vittime: da quel momento, infatti, i poliziotti e i testimoni avrebbero visto soltanto prostitute sventrate e sgozzate.

Annie Chapman

8 settembre 1888: nel cortile del numero 29 di Hanbury Street, a Whitechapel, un fattorino trova il corpo della seconda vittima ufficiale di Jack lo Squartatore: è Annie Chapman, 48 anni, prostituta.

Il suo corpo giace steso a terra tra la porta e la palizzata, uno spazio di circa ottanta centimetri. La gola è squarciata e la testa è di poco attaccata al busto. Il ventre è aperto: gli intestini sono appoggiati sulla spalla destra della vittima, mentre la vagina, l'utero e due terzi della vescica sono stati portati via. Ai piedi della poveretta vengono rinvenuti alcune monete e un pezzo di busta insanguinata riportante la data del 20 agosto.

Questo caso presenta anche un testimone, inquilino della casa a fianco, oltre la palizzata, che afferma di aver sentito un grido di donna: "No!" ma che non aveva avuto il coraggio di sporgere la testa e guardare. Il giorno dopo una bambina riferisce alla polizia di aver visto, a qualche casa dal luogo del delitto, in un cortile, una striscia di sangue: gli investigatori affermano che probabilmente era la traccia lasciata dal killer che, ricordiamolo, portava con sè il macabro trofeo asportato alla vittima e che con molta probabilità quel sangue era quello che colava dagli organi portati via dall'assassino.

Questo omicidio, oltre a presentare l'indizio della striscia di sangue (che non verrà studiato né approfondito, neanche successivamente), porta al primo arresto effettuato dalla polizia. John Pizer, un macellaio ebreo del quartiere, viene accusato dell'omicidio grazie ad un grembiule di cuoio trovato nei pressi del luogo del delitto. Il giorno dopo, però, si scoprirà che "Leather Apron" (Grembiule di cuoio), come verrà chiamato l'accusato fino al momento del suo riconoscimento, non c'entra niente col delitto: il grembiule apparteneva ad un inquilino del palazzo in cui è stato consumato l'omicidio, che era stato lavato e appeso ad asciugare. Pizer, tuttavia, viene trattenuto in cella ancora per un altro giorno a causa della folla inferocita che voleva linciarlo.

Quindi, fino a quel momento, l'assassino era ancora un fantasma e la polizia non aveva neanche il sospetto di chi potesse essere. Si presupponeva solo che fosse un pazzo fanatico o un maniaco sessuale con alcune conoscenze di anatomia. L'unico indizio che sembrava legare gli uomini che alcuni testimoni hanno visto con le vittime era una valigetta nera e un cappello "alla Sherlock Holmes".

Da questo delitto fino al prossimo passarono ben ventidue giorni, ma in questo periodo di tempo lo Squartatore non restò con le mani in mano.

Elizabeth Stride e Catherine Eddowes

27 settembre 1888: la Central News Agency, riceve una lettera intestata al Capo e firmata Jack lo Squartatore: è la prima di una lunga serie, ma anche la prima ad essere vergata con la firma "Jack lo Squartatore" (in inglese Jack the Ripper). La polizia non ritiene la lettera autentica e non dà altra rilevanza al caso.

30 settembre 1888: nel giro di un'ora, vengono rinvenuti i corpi di altre due vittime: Elizabeth Stride e Catherine Eddowes, entrambe prostitute.

Elizabeth Stride viene trovata in Berner Street, presso il cortile di un circolo di ebrei e tedeschi, da un cocchiere. La poveretta presenta solo un profondo taglio alla gola, dalla quale, afferma il cocchiere, usciva ancora del sangue. Ciò porta ad una conclusione: il cocchiere deve aver disturbato il lavoro dello Squartatore, che quindi non ha avuto modo di infierire sulla donna.

Questa prova è suffragata dal ritrovamento della seconda vittima, Catherine Eddowes, in Mitre Square: la donna è stata sottoposta ad un vero e proprio martirio, cosa che confermerebbe il "cambio di programma" dell'assassino che, non riuscendo ad accanirsi sulla Stride, ha cercato un'altra prostituta su cui infierire.

La Eddowes giaceva in un lago di sangue, a pancia in su (come tutte le altre vittime, tra l'altro). La faccia era sfregiata: naso e lobo dell'orecchio sinistro furono tagliati, così come la palpebra dell'occhio destro, solcata da profondi tagli; il volto è sfigurato con un taglio a V sulla parte destra e con numerosi tagli sulle labbra tali da mostrare le gengive. Il corpo era sventrato con un taglio dall'inguine alla gola: lo stomaco e gli intestini erano stati estratti e appoggiati sulla spalla destra della donna, il fegato appariva tagliuzzato, il rene destro e gli organi genitali erano stati portati via. Per finire, la vittima era stata come al solito sgozzata con un taglio fin quasi alla decapitazione.

Mary Jane Kelly

8 novembre 1888: Viene ritrovato il corpo dell'ultima vittima attribuita a Jack lo squartatore: Mary Jane Kelly. L'omicidio di Mary Kelly è considerato il più orribile di tutti quelli attribuiti allo Squartatore.

Il suo corpo venne scoperto poco dopo le 10:45. Il corpo, o quello che ne rimaneva, giaceva sul letto della camera dove la donna viveva, al numero 13 di Miller's court, vicino a Spitalfields. La gola era squarciata, il viso severamente mutilato e irriconoscibile, il petto e l'addome aperti, molti organi interni erano stati rimossi, il fegato giaceva tra le gambe e l'intestino arrotolato presso le mani, era stata asportata la carne che ricopriva gli arti. Il cuore non venne trovato e si crede possa essere stato bruciato nel camino o persino cotto e mangiato. I vicini dissero di aver sentito un urlo solitario intorno alle 4 del mattino e a quest'ora viene fatta risalire la morte.

Teorie sull'identità dell'assassino

Sono state fatte innumerevoli congetture su chi possa essere stato il serial killer che terrorizzò la Londra vittoriana (alcune piuttosto bislacche e improbabili come quella che lo identifica con il poeta e drammaturgo Oscar Wilde).

La tesi più in voga è quella divulgata proprio da Alan Moore in From Hell (ispirata all’opera di Stephen Knight autore di Jack the Ripper the Final Solution pubblicato 1979) chiamata The Royal Conspiracy (Il complotto reale), secondo cui i delitti del mostro sarebbero stati commessi per coprire il matrimonio cattolico di un nipote della regina Vittoria con una prostituta, da cui sarebbe nata una figlia. La regina avrebbe quindi dato incarico ad uno dei suoi ministri di porvi rimedio, risolvendo il potenziale scandalo attraverso intrighi con la massoneria inglese e un frammassone (Jack appunto) che compie cinque delitti rituali per uccidere tutte le testimoni della relazione tra il rampollo della famiglia regnante e l’ex prostituta.

Di recente, nel 2002, è stato pubblicato dalla famosa scrittrice americana Patricia Cornwell il libro Ritratto di un assassino - Jack lo Squartatore - Caso chiuso nel quale l'autrice di gialli, dopo diverse ricerche, identifica lo Squartatore nel pittore inglese Walter Sickert. Le prove che l'autrice porta per affermare la sua teoria sono molteplici e abbastanza rilevanti. La Cornwell ha dedicato più di un anno all'esclusivo studio della figura dello Squartatore, persino acquistando alcune lettere che lo Squartatore scrisse alla polizia londinese nonché diverse opere pittoriche di Sickert.

Nel 2006, sulla scorta di una nuova metodologia individuata dall'Università di Brisbane, che consente di amplificare minime tracce di DNA presenti su vecchi reperti, un'equipe di medici legali coordinata da Ian Findlay ha analizzato la saliva trovata nei francobolli apposti sulle lettere inviate dall'assassino a Scotland Yard. Da tali esami è emerso che Jack lo squartatore fu in realtà una donna: la sua identità precisa manca, ma vi è chi ha già ipotizzato possa trattarsi di Mary Pearcey, una giovane condannata a morte nel 1890, a ventiquattro anni, per aver ucciso (con modalità che sembravano ricordare gli omicidi di Jack lo squartatore) la moglie dell'amante e la loro figlia (morta per soffocamento).

http://it.wikipedia.org/wiki/Jack_lo_Squartatore

Edited by norik - 28/6/2006, 04:10
 
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