INTER - l'onestà paga, 14esimo scudetto

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_Dew_
TOPIC_ICON6  view post Posted on 28/7/2006, 11:08




MORATTI: "HA VALORE, NE SIAMO FIERI"

Giovedì, 27 Luglio 2006 12:23:06

MILANO - Il giorno dopo è ancora più bello. Si assapora completamente la bellezza del 14° scudetto dell'Inter. Massimo Moratti, questa mattina, prima di entrare negli uffici della Saras, ne ha parlato con i giornalisti di Sky e Mediaset. Questo il testo dell'intervista.

Dottor Moratti, è anche per lei il primo giorno da campione d'Italia: com'è stato il risveglio?
"Il risveglio è stato normale. È la serata di ieri che è stata piacevole, comunque una sensazione simpatica quella di sentirsi un po' differenti dagli altri. Una cosa che potrebbe essere antipatica da dire, ma in questo caso valeva la pena".

Lo scudetto della correttezza che sapore ha?
"Buono. Come cosa è bella proprio per questo motivo. È una spinta anche per il futuro, si parte da qualche cosa che ha valore, che ha decisamente valore, forse di più che se dovessi nascondere qualche cosa dopo averlo vinto".

La squadra deve festeggiare nonostante l'assegnazione 'a tavolino'?
"Sì, perché, vorrei chiarire, è un buon tavolino. Fa benissimo la squadra a esserne fiera... Capisco anche tutte le altre tesi, o di qualcuno. Non è che le tesi si capiscono o no, si può non essere d'accordo. Io sono d'accordo con la tesi di provare soddisfazione, non vergogna. La vergogna penso che, forse, la dovrebbe provare qualcun altro".

È il punto di partenza per vivere la stagione da protagonisti?
"Noi cerchiamo sempre di essere protagonisti, creiamo le condizioni per farlo. Le condizioni dipendono da noi, abbiamo una squadra competitiva, il sentimento giusto e la professionalità per farlo".

C'è la sensazione che si è fatto tanto rumore per nulla, che le sentenze di secondo grado abbiano un po' smorzato lo scandalo?
"Sono state persone diverse quelle che hanno giudicato lo scandalo. In tempi diversi, con opinioni diverse e con amicizie diverse... naturalmente poi alla fine lo scandalo... il risultato è questo...".

La decisione di abbandonare la candidatura a reggente temporaneo dei club di Serie A e B è nata all'amarezza che le cose non cambiano soprattutto in Lega?
"No. È dovuta al fatto che non c'era l'unanimità per questa cosa e quindi era giusto non continuare. Lì ci vuole sinceramente unanimità: non arriverà mai. Ci vuole unanimità perché è una giusta risposta, corretta, per poter collaborare con il Governo e creare queste nuove situazioni per i diritti collettivi televisivi... ".

Adesso che avete vinto uno scudetto si farà un regalo?
"Mi farò? Non lo so questi regali che mi faccio quanto potrei preferirne altri... Noi continueremo con la campagna che abbiamo in mente, se riusciamo a farla, scudetto o no, per cercare di vincere il Campionato ".

Toni è sempre più vicino? È per questo motivo che Della Valle ha usato parole di fuoco dopo le sentenze?
"No, quelle le avrebbe usate lo stesso, quello è carattere. No, Toni non è per niente più vicino... ".

Toni, Ibrahimovic, Trezeguet: uno di questi tre può arrivare?
"Credo, penso che possa arrivare uno dei tre, poi non si sa, esattamente. C'è molto tempo ancora per fare il mercato".

da Inter.it




 
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view post Posted on 28/7/2006, 11:31
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Harry Potter
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CITAZIONE (_Dew_ @ 28/7/2006, 12:08)
La squadra deve festeggiare nonostante l'assegnazione 'a tavolino'?
"Sì, perché, vorrei chiarire, è un buon tavolino. Fa benissimo la squadra a esserne fiera... Capisco anche tutte le altre tesi, o di qualcuno. Non è che le tesi si capiscono o no, si può non essere d'accordo. Io sono d'accordo con la tesi di provare soddisfazione, non vergogna. La vergogna penso che, forse, la dovrebbe provare qualcun altro".

parole sante!!! :clap: :clap: :clap:
 
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sandy-mar
view post Posted on 28/7/2006, 12:14




Seeeeeeeeeeeeeeee!!!!! :clap: :clap: :clap: :partytime:
 
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EffeCi
view post Posted on 7/8/2006, 18:46




Gli uomini che hanno fatto i due gol che ci hanno fatto vincere i mondiali:

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Pipa_bella
view post Posted on 7/8/2006, 20:33




SEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!! E questo scudetto ce lo siamo meritato, se possibile ancora di più dei precedenti! Non abbiamo pagato arbitri, non ci siamo messi nei casini... e adesso eccoci con questo scudetto!!!!!!!!!!!! NUMERI UNOOOOOOOOOOOOOOOO!
 
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EffeCi
view post Posted on 11/8/2006, 13:30




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:.compl: :partytime:


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Fabio Grosso's fan :ballo: :win:
 
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EffeCi
view post Posted on 11/8/2006, 16:34




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CITAZIONE
dal Corriere della sera:

Rivoluzione Moratti
Involuzione Galliani
Da una parte acquisti due volte perfetti. Dall’altra un’indecisione mai vista prima


Stanno accadendo due cose sorprendenti all’Inter. La prima è che acquista giocatori finalmente utili, la seconda è che riesce a strapparli al Milan. È come se lo scandalo del calcio avesse costretto a un salto di qualità non solo Moratti ma anche Mancini, Branca, Oriali e avesse dato loro coscienza che tocca all’Inter prendere la testa del calcio e spingerlo più avanti dei suoi peccati. Sono improvvisamente scomparsi gli eccessi, gli innamoranti isterici, i doppioni. Tutto è diventato di colpo giusto e inevitabile. Lo scorso anno a questo punto erano arrivati Julio Cesar, Pizarro, Solari, Figo eWome. Oggi sono arrivati Vieira, Crespo, Ibrahimovic, Grosso e Maicon (che nel frattempo è stato convocato da Dunga nella nuova nazionale brasiliana). La differenza tecnica è evidente, ma non c’è differenza tecnica se non esiste una mentalità societaria che la inventa e la sorregge. È stato detto decine di volte in passato proprio a carico dei paradossi dell’Inter. Ora, per intuizioni tecniche, per rapidità di trattativa e forza nelle conclusioni, è come se l’Inter avesse di colpo imparato tutto quello che la rendeva fragile e pagana. Dopo innumerevoli anni, non c’è un giocatore che deve inventarsi il ruolo, tutti provengono da se stessi, sono grandi specialisti. Non c’è nessuno che viene da stagioni sbagliate, sono anzi tutti giocatori nel pieno del loro prestigio. Non c’è da risolvere niente, solo da aggiungere. E soprattutto, per la prima volta nell’epoca Moratti, l’Inter ha una serie di attaccanti logici, forse il migliore e più completo reparto al mondo. È finalmente finito l’innamoramento cieco per Adriano, giocatore straordinario quindi eccessivo, non regolamentabile, dalla normalità oscura. Nessuno ancora sa quale sia il suo rendimento regolare. Ora si potrà capirlo e semmai aspettarlo senza perdere le stagioni. La coppia migliore è quella con Crespo e Ibrahimovic, uno punta classica, l’altro cacciatore di sentieri di pura forza e follia. Cruz è la riserva di tutti e Recoba a questo punto diventa una dose di magia piacevole da giocarsi nelle partite in salita. È un’Inter molto forte, più forte adesso del Real di Capello, del Manchester di Fergusson, dell’Arsenal e del Lione, un passo da colmare solo con il Barcellona e il Chelsea di Mourinho che stavolta giocherà per vincere la Champions e ha «dubbi» di una bellezza tecnica sconvolgente (meglio Ballack o Robben, Joe Cole o Duff, Shevchenko o Drogba, Makelele o Essien?). Per contro il Milan sembra stordito dalle condanne dello scandalo. Deve prendere tempo ma non riesce a controllare gli obiettivi, è preso in velocità dagli avversari. Cosa strana per vecchi naviganti come Galliani e Braida per di più con in tasca almeno 40 milioni di euro per il resto di Shevchenko. È grave la perdita di Ibrahimovic, l’uomo che mancava, l’attaccante forte fisicamente che parte da lontano e sa fare sponda agli scatti degli altri. Sarebbe sbagliato pensare a Inzaghi-Gilardino per tutta la stagione. Sono molto simili e molto «attaccanti». Quando hanno il pallone gli altri si sente. Shevchenko poi copriva spazi di fascia, raddoppiava con Cafu o Serginho. A questo punto i terzini dovrebbero sempre andare da soli. Molto più faticoso e complesso. È unMilan indietro in Italia e in Champions, ma è ilMilan. Aspettiamo.
Mario Sconcerti
11 agosto 2006

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norik
view post Posted on 24/8/2006, 00:55




Ibrahimovic! :D

"Da piccolo tifavo l'Inter, che è uno dei club più importanti d'Europa"

FORZA INTER!!!
 
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norik
view post Posted on 28/8/2006, 01:12




Supercoppa italiana
Inter-Roma 4-3

Attached Image: abatantuono6pu.jpg

abatantuono6pu.jpg

 
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norik
view post Posted on 29/8/2006, 22:27




Da 0-3 a 4-3, che potenza!!! Furia nerazzurra!!! :D

P.S. "Juve promossa: è C/1!" :woot:
 
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_Dew_
view post Posted on 4/9/2006, 16:57




Inter, addio presidente Facchetti

Scomparso a Milano all'età di 64 anni


Un grave lutto ha sconvolto il calcio italiano. Si è spento oggi, all'età di 64 anni a Milano, il presidente dell'Inter Giacinto Facchetti al termine di una lunga malattia. Facchetti ha giocato con la maglia nerazzurra dal 1961 al 1978, diventandone una bandiera, e ha vestito per 94 volte quella della nazionale italiana. Dal 19 gennaio del 2004 Facchetti era stato nominato presidente della società di Massimo Moratti.

Grande: questo è stato Facchetti per tutta la sua vita. Grande fisicamente, tanto da mettere in difficoltà per la sua stazza tutti gli attaccanti che insidiavano la sua area di rigore, quella che Helenio Herrera gli aveva affidato insieme al ruolo di terzino. E dire che aveva cominciato da attaccante con la Trevigliese, la squadra della bergamasca dove era nato il 18 luglio 1942. Nell`Inter entrò nel finale della stagione 1960-1961, debuttando in serie A il 21 maggio del 1961, nella vittoria sulla Roma in trasferta per 2-0
Una vittoria dal sapore amaro per il giovane 19enne: la sua prestazione era stata opaca, ma Herrera credeva ciecamente in lui, e lo definì subito "una colonna fondamentale". Uno di quei giocatori che pur senza segnare fanno la differenza nelle partite e nelle competizioni incetta di trofei. La "Grande Inter" in cui militava si aggiudicò la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale nel 1964 e nel 1965, e il campionato italiano nel 1963, 1965, 1966 e 1971.

Se in nerazzurro i successi sono stati numerosi, in azzurro non furono da meno. Dopo l'esordio, il 27 marzo 1963, i 94 match disputati (secondo solo a Dino Zoff e Paolo Maldini) lo hanno visto vincere gli Europei del 1968 e laurearsi come vicecampione ai Mondiali di Messico 1970. Otto anni dopo, in Argentina, il suo carisma servirà ancora la causa azzurra. Accompagna l'Italia ai Mondiali sudamericani e infonde forza e sicurezza al gruppo. Nello stesso anno, l'addio ai campi di calcio.
Passa alle scrivanie, prima come rappresentante all'estero della squadra meneghina, poi, sotto Massimo Moratti, direttore generale. Dopo la scomparsa di Peppino Prisco ascende al ruolo di vicepresidente. Dal 2004 era stato nominato presidente da patron Moratti. Giacinto Facchetti è sempre stato stimato dal mondo del calcio come uno degli uomini più corretti e onesti: da difensore si era meritata una sola espulsione in tutta la sua carriera.

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da Tgcom

Non seguo molto il mondo del calcio, ma Giacinto Facchetti è una di quelle persone che visto una volta non lo dimentichi più.
In mezzo a gente che sbraita, sgomita, insulta e tutto quello che è diventato il calcio italiano, lui si è sempre distinto per signorilità ed educazione, cultura e dignità.
Se ne va un pezzo del nostro calcio, ma quello più bello e mi dispiace immensamente.


 
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Pipa_bella
view post Posted on 4/9/2006, 17:27




Forza inter amala!
La storia infinita
che dura una vita
forza inter, amala!
 
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Aprutino
icon2  view post Posted on 4/9/2006, 19:46




No comment...... image image
 
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Pipa_bella
view post Posted on 9/9/2006, 23:13




Ehehehehehe...
 
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15 replies since 28/7/2006, 11:08   546 views
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