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| I gialli classici, cito ad esempio gli autori più famosi: Agatha Christie, Rex Stout, Ellery Queen, John Dickson Carr, non hanno nulla a che fare con i gialli contemporanei e non potrebbero proprio, date le diverse epoche e metodi di indagine. Non si possono paragonare alla modernità dei polizieschi tipo CSI e nemmeno ai thriller o legal thriller di oggi. Il giallo classico è un genere letterario a sé, che va preso anche storicamente per lo stile e gli anni in cui si è sviluppato: fra i '20 e '40 il culmine e poi abbiamo la continuazione delle opere di questi scrittori che si estende fino agli anni '50 e '60, considerato che poi sono tutti morti. Sta di fatto che sono considerati capolavori sotto tutti i punti di vista e continuano ad essere ripubblicati, venduti e letti anche oggi. Hanno spesso una freschezza sorprendente, perché dotati di genialità e di humour, oltre che di grande abilità nel tessere trame intricatissime e perfette. Spesso sono stati tradotti in film e serie televisive, ma non si può nemmeno lontanamente paragonare la riduzione cinematografica o per il piccolo schermo alla bellezza dei libri e alla godibilità della lettura. Quando ti ho consigliato di leggere Harry Potter ci ho preso. Se ti capita, prova a leggere il Nero Wolfe di Rex Stout. Ti sorprenderà favorevolmente. E non per i delitti o le indagini, ma per come è scritto e per come sono i protagonisti principali: impagabili.
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