Melissa, la velina bruna venuta dalla Sardegna
Sogna di fare la conduttrice, in tv guarda i film e l'"Isola" ma solo perché c'è il suo fidanzato Daniele Interrante Melissa è nata a Boston il 7 febbraio 1986, ha fatto il liceo classico e ora è iscritta allo Iulm (corso di pubbliche relazioni) a Milano. Ha trascorso l'infanzia tra gli Stati Uniti e la Sardegna: «I miei genitori sono andati in America: mio papà si è laureato in Italia ma poi ha deciso di prendere una seconda laurea ad Harvard. Mia mamma l'ha seguito e ha continuato anche lei a lavorare e studiare là. Poi sono tornati perché mio papà è stato richiesto per un lavoro, è architetto urbanista. Siamo stati a Cagliari per un po' di anni e poi mi sono trasferita a Milano per fare l'università». É apparsa in "Mio fratello è pakistano" con Mammuccari, fa parte della scuderia di Lele Mora, ma molti la conoscono come la fidanzata di Daniele Interrante («Ma ho conosciuto prima Lele»).
Hai fatto anche la modella?Per modo di dire: lo facevo quando non avevo molto da fare, qualche casting... Ma poi non avevo mai il tempo di seguire tutto.
Come sei arrivata a "Striscia"?Per caso, facevo le vacanze a Porto Cervo: lì hanno cominciato a dirmi "Perché non fai... perché non provi?" e mi hanno incuriosito. Lì ho conosciuto tante persone, molte lavorano in televisione e anche il mio fidanzato, Daniele Interrante, quindi anche tramite lui. Poi il mio manager, che ho conosciuto tramite amici, Lele Mora, mi ha detto: "Oltre all'università vuoi anche lavorare"? Così mi ha mandato a qualche casting. Io già un anno fa avevo fatto dei provini e non ero stata presa, non mi ricordo neanche più per quale programma... Quindi magari mi hanno visto anche lì e ho ricevuto la telefonata per andare a fare il casting per le Veline e mi sono detta: "Perché no?"
Adesso tu e Daniele starete lontani per un po'Eh sì, due mesi...
Ma come fai a sapere che rimane sull'isola due mesi?Io spero di sì, è giusto per lui. Tutti mi dicono "Ma non lo vorresti a casa?", quello è ovvio, magari. Però per la sua carriera è giusto che faccia la sua strada e colga questa opportunità che gli hanno dato.
Sei gelosa?Sono gelosa di lui se ci sono situazioni che mi devono fare diventare gelosa. Per l'isola no: tanto è ripreso 24 ore su 24. Sarebbe peggio se andasse via una-due settimane con gli amici.
Dove vi siete conosciuti?A Porto Cervo, in spiaggia 3 anni fa: avevo 17 anni. Poi ci siamo rivisti un anno dopo a Milano, abbiamo iniziato a frequentarci e ci siamo messi insieme. A febbraio è un anno.
Com'è lui?Bel ragazzo, intelligente e molto sicuro di sè: quello può essere sia un pregio, sia un difetto però a me piace. Avere un fidanzato insicuro non mi piacerebbe: la sua sicurezza e decisione mi piacciono. Poi è simpatico, molto colto, sa sempre di cosa parlare.
Lui è diventato famoso da Maria De Filippi per la sua bellezza: non ti dà fastidio?Da lì sono uscite tante persone: ogni anno ne passano 4-5 tra tronisti e corteggiatori. Lui è stato un tronista, però se tu stai a vedere: quanti sono andati avanti? Quattro? Quindi, non è stato merito solo della bellezza.
Lo guardi il programma della De Filippi?Sì, se sono a casa lo guardo. È un programma che ti può far conoscere delle persone, ti può far riflettere e incuriosire. Non è un programma intelligente, però ha altri pregi.
Guardi la televisione?Sì, quando sono a casa è sempre accesa. Guardo "Striscia" in primis.
Facciamo un po' di pubblicità?Già... Ora guardo l'Isola, non mi perderò una puntata, però mi piacciono molto i film. Arrivo a casa la sera, ceno e mi piace proprio mettermi nel letto e guardare un film. Poi i telegiornali sempre, sono un appuntamento fisso.
Vorresti lavorare in tv?Magari! Questo è un trampolino di lancio, però non spero in niente, perché ci possono anche essere tante delusioni. Mi farebbe piacere fare la conduttrice. All'inizio magari affiancare un bravo presentatore, una brava presentatrice, che mi possano veramente insegnare sempre di più perché c'è sempre da imparare e poi magari un giorno arrivare ad avere un programma mio.
Hai dei modelli? Sì: o una Simona Ventura in Rai o una Maria De Filippi in Mediaset.
Quali programmi vorresti condurre?Mah, non so... Per fare gavetta penso che non bisogna neanche pretendere più di tanto e che all'inizio qualsiasi programma può servire, anche una cosa non per forza in Rai o Mediaset, anche in una rete più piccola, ma credo sia l'unico modo per poi arrivare ad avere un programma serio.
Andrai dalla Ventura per sostenere il tuo fidanzato sull'"Isola dei famosi"? Non ho ancora parlato di questo. Adesso devo pensare all'esordio di "Striscia" e poi tutto il resto verrà man mano.
Come ti trovi con Greggio e Neri?Mi trovo molto molto bene: ci hanno accolto come in famiglia. Come sono in video sono anche nella realtà. Simpatici, aperti, disponibili... Sono contenta. Anche da loro potremo apprendere molto.
Sei sportiva?Ho iniziato a 10 anni a fare karate e ho vinto tre volte le regionali e due volte sono arrivata terza alle nazionali, ma ho dovuto smettere per vari motivi. Poi ho fatto un provino per entrare in una squadra di calcio femminile e mi hanno presa. Ho sempre fatto sport molto maschili.
Dove hai imparato a ballare?Da piccola mia mamma mi aveva iscritta a danza classica, l'ho fatta per quattro anni. E poi ginnastica artistica perché mi voleva femminuccia, ma io sono sempre stata molto ribelle e volevo fare il maschiaccio. Ero sempre in tuta, sporca, fango, giardino, pallone... Ovviamente non so fare passi di danza classica, non mi ricordo niente, però il fisico e il movimento ce l'ho. I coreografi di "Striscia" ci hanno messe sotto: facciamo 4 ore tutti i giorni di sale prova e ci fanno fare danza per avere le basi. Io penso che ce la caveremo e poi Thais è brasiliana e ha la samba nel sangue.
Come ti trovi con lei?Molto bene, ci siamo conosciute all'inizio delle prove due settimane fa. Ora viviamo tutto il giorno insieme, ci separiamo solo la notte perché ognuna va a casa sua col fidanzato. È una ragazza diversa da me, ma siamo anche molto simili. Siamo tutte e due molto solari, ci piace essere sempre attive, fare sempre tanto, anche se siamo stanche. Io magari sono un pochino più riservata, lei un pochino più espansiva, più aperta.
La tua famiglia cosa ha detto quando ha saputo che avresti fatto "Striscia"?Mia mamma all'inizio non si è sbilanciata più di tanto, poi ha visto l'importanza che davano a questo ruolo, i giornali e le copertine... Lei non si era mai resa conto veramente, poi invece si è ricreduta. Mio papà invece ha detto: “Studia! È quello che devi fare! La laurea!”.
E tu pensi di andare avanti?Sì, quello sì. Perché "Striscia" può finire anche il prossimo anno, meglio non rischiare, poi per distinguersi anche quello serve. La cultura, una laurea deve esserci.