| Notizia del 25 gennaio 2006 - 09:40 Selvaggia mette a nudo "Er Mutanda"
La Lucarelli sbugiarda Zequila: «Mai avuto un flirt con Antonio. Anzi: lui si è preso un bel due di picche» L'abbiamo vista in tv. L'abbiamo trovata in versione file audio su internet. Lunedì il tg delle 20 ce l'ha riproposta, con tanto di commento e relazione sui provvedimenti presi da Del Noce. E martedì sera anche Blob l'ha ripescata dall'infinito archivio dei programmi televisivi. Di cosa si parla? Della rissa più famosa, ormai, della storia della tv pubblica, quella fra il lampadato Antonio Zequila, eroe da soap opera e fotoromanzi, e un Adriano Pappalardo che, anche se un po' invecchiato, non ha perso proprio nulla della veemenza di un tempo.
Per commentare l'accaduto abbiamo sentito il parere di colei che è stata la inconsapevole pietra dello scandalo, Selvaggia Lucarelli, nome molto noto nella blogosfera e opinionista per la tv e la carta stampata, nonché (almeno così pare) futura "contadina" nella prossima edizione de "La Fattoria". Ma di questo, per ora, non si può ancora parlare. E soprattutto, in questo caso, nuora di Adriano Pappalardo.
Cosa pensi di quello che è successo a "Domenica In"? Ti devo dire che avevo subodorato qualcosa, avevo capito a che gioco stavano giocando, questa insistenza che è durata due settimane nel richiedere la partecipazione mia, di Laerte e Adriano significava che stavano preparando qualcosa di molto trash. Però guarda io provo anche un po' di pena per quest'uomo che proprio non avendo più altri argomenti si è inventato questa love story fra me e lui. Che poi voglio dire da che pulpito arrivano queste parole. Comunque io gli do l'importanza che merita, cioè nessuno, lascio stare. Ho però scritto una lettera risentita a Novella2000 che ha pubblicato le sue dichiarazioni. Ho parlato col direttore e mi hanno detto che pubblicheranno una smentita. Insomma il Signor Zequila deve allentare un po' l'elastico delle mutande perché non arriva abbastanza sangue al cervello.
Perché Antonio ha reagito così? Lui si è risentito perché Adriano gli aveva dato del gay e allora lui ha voluto attaccare gli affetti, il privato, e si è inventato questa storia. Oppure può darsi che non gli è andata giù quando ci siamo conosciuti e si è beccato un gran due di picche, poi io a quel tempo ero già fidanzata col mio attuale marito.
Ma della reazione di Zequila, cosa mi dici? Ma lui non è "er mutanda" è "er mutante", sì perché non appartiene alla razza umana è un subumano, quando fa quella faccia da attore consumato di telenovelas. Certo all'inizio è stato anche uno shock per me perché ero impreparata e anche se siamo abituati al trash questo è davvero andato oltre il limite.
E di Adriano che cosa dici? Ma la cosa sicuramente è stata molto enfatizzata dal soggetto (Zequila, ndr), Adriano è un ottimo nonno, è il padre di mio marito e anch'io spesso prendo le distanze da certe sue apparizioni televisive, però sono sicura che quello che ha detto l'ha detto in maniera colorita, sicuramente, ma non per offendere. Dire a uno che pur di far carriera sarebbe disposto a uccidere la madre significa dargli del cinico, dell'arrivista, non offendere la madre. Avrebbe potuto dire, per esempio, che sarebbe disposto a passare sul cadavere di un amico. Lui invece ne ha dette di ogni, che noi avevamo avuto una love story e che Laerte era un raccomandato. Ma quale raccomandato se è l'unico figlio d'arte che non fa quello che fa il padre, non canta! Adriano invece, purtroppo, cioè purtroppo per lui, ha fatto la scelta sbagliata. Io gli avevo sconsigliato qualsiasi confronto anche giocoso con Zequila, con quella faccia di plastica, quel sorriso Durbans che mi ricorda tanto un altro sorriso che si vede sui cartelloni. Almeno lui ha parlato dietro le quinte, Zequila invece ha dovuto proprio riequilibrare le cose visto che ora c'è il grande rientro in Rai di Biagi e Santoro.
Ma dire le cose come stanno con una punta di veleno paga? No, non paga perché poi comunque ti fai dei nemici. Ti fai dei nemici e ti fai degli amici fra coloro che detestano, anche loro, quello su cui hai fatto satira. Ma io penso che, prima di tutto, lo si debba saper fare, cioè usare l'ironia. Per esempio secondo me si capisce che in fondo i reality mi piacciono, mi divertono. Ne colgo i lati buffi e paradossali, ma li guardo volentieri, altrimenti pensa cosa sarebbe fare la cronaca di ogni puntata. Cioè quello che non mi piace è quello di cui non parlo, come del Bagaglino, per esempio, di cui non ho mai scritto nulla. Io faccio satira su cose, persone e programmi che in qualche modo mi piacciono, mi interessano.
E Zequila? Zequila non è trash, va oltre, infatti non lo trovo affatto simpatico, né buffo, non è interessante, è semplicemente squallido, punto e fine. Allora preferisco l'ingenuità di una Carmen Di Pietro.
Hai mai ricevuto una telefonata da Loredana Lecciso dopo che hai pubblicato sul tuo blog quella famosa telefonata? (Ride) No, Loredana Lecciso non mi ha chiamata, ma mi ha fatto chiamare da una sua collaboratrice chiedendomi di rimuovere il file. Devo dire che ha incassato con grande eleganza.
Un tempo tu eri contro il matrimonio, cosa ha fatto Laerte per farti cambiare idea? (Ride di nuovo) Laerte non ha fatto nulla per farmi cambiare idea, sono io che mi sono detta se non lo incastro subito questo qui non mi sposa più. Siccome avevo già avuto altre esperienze, con fidanzati passati che dopo un lungo fidanzamento avevano optato per la convivenza, ho preferito agire prima che mi conoscesse troppo. Sono io quindi che fatto tutto.
Grazie Selvaggia, ciao A te, ciao
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