Irene, mi dispiace, sto diventando sempre più "grillo parlante", ma dissento.
Il "Grande Fratello" non è un lavoro.E' un programma tv, molto montato e molto finto, dove si spaccia per vero o verosimile ciò che non lo è affatto. Ormai siamo cresciuti e abbiamo sgamato l'inghippo, anche noi che ci eravamo caduti. Probabilmente il GF1 aveva della spontaneità, perché ai concorrenti era ignoto tutto il "dopo", ma ora...
E a cosa servirebbe? A rendere popolari e dare una possibilità nel mondo dello spettacolo? Non venitemi a dire che Montrucchio è un attore, perché lo negherei. Il "Grande Fratello" dà visibilità a gente che non ha niente in più o in meno rispetto a tutti noi, gente che non aveva sbocchi nel mondo dello spettacolo, semplicemente perché non ne aveva le qualità, le capacità, le caratteristiche e quindi non se lo era meritato oppure, nei rari casi di personaggi simpatici (ma la simpatia è un'arte o un mestiere???), non ci aveva lavorato sopra con la serietà e la volontà necessari. Gente usa e getta in quel mondo e, infatti, non c'è distinzione tra i concorrenti delle varie edizioni, perché sono solo "concorrenti" di un programma televisivo, come lo erano, ai tempi (io me li ricordo) la Signora Longari, il Signor Fabbricatore e il Signor Massimo Inardi... concorrenti celeberrimi del "Rischiatutto", che rimasero in carica per settimane, sbancando i montepremi e diventando fatti nazionali, esempi da imitare, personaggi di famiglia per milioni (e all'epoca erano decine di milioni gli spettatori) di italiani. Massimo Inardi era un professionista (mi pare un medico) e il suo esempio per la massa era la cultura. Quale esempio sono i grandi fratelli?
In passato i fans hanno molto impropriamente paragonato Patrick a Fiorello
Beh, sono passati quasi due anni e non gli legge ancora nemmeno la targa. La differenza la fa quello che si ha dentro e chi ha qualcosa dentro non ha bisogno del "Grande Fratello", perché da qualche parte passa per entrare dove deve entrare e, quando entra, ci rimane, senza "Verissimo" e senza "Studio Aperto".
). Fatto sta che Taricone, nonostante non mi sia molto simpatico, è uno dei pochi di cui ci si ricordi ancora e che s'è dato da fare per togliersi di dosso l'immagine da ex-GF e ha studiato per quello che sta facendo. E non se la cava male.
Per me il GF è un lavoro, sui generis e atipico certo, ma sempre un lavoro. Del resto ce n'è tanti di questi tempi di lavori atipici e di certo molto meno stipendiati del GF, quindi lo considero semplicemente un lavoro come un altro. 
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e anche solo per questo lo considero un lavoro visto che c'è un corrispettivo) dopodiché: o ci sai fare, hai talento e gli agganci giusti oppure torni a fare quello che facevi prima o ti cerchi un altro lavoro. 
