| CICCIO BAFFO FUORI DI MEDIASET LANCIA ULTIMATUM A PIERSILVIO: “O TRASFORMIAMO IN CONTRATTI LE NOSTRE STRETTE DI MANO OPPURE IO E MARIA CE NE ANDIAMO” – E AGGIUNGE CHE SKY GLI OFFRE UN CANALE COL SUO NOME MENTRE SUONANO LE SIRENE DELLA RAI...
(Adnkronos) - “O trasformiamo in contratti le nostre strette di mano oppure io e Maria ce ne andiamo”. E’ quanto Maurizio Costanzo, anche a nome della sua compagna Maria De Filippi, avrebbe lanciato al vicepresidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, secondo il retroscena rivelato da ‘L’Espresso’ nel numero che sarà in edicola venerdì prossimo. Il popolare autore e conduttore romano, intanto, sempre secondo il settimanale diretto da Daniela Hamaui, “ripensa all’offerta arrivatagli in gran segreto da Sky, che in precedenza gli ha proposto di realizzare un canale col suo nome; e mentre aspetta i contratti da Piersilvio, ascolta le sirene della Rai, pronta ad accoglierlo in pompa magna con tanto di signora al seguito”.
Al centro della sfida, “il palinsesto 2007 di Mediaset” che “chiede alla De Filippi di tagliare i costi di produzione; e a ruota un discorso simile viene fatto a Costanzo. L’obiettivo concordato, fino a prima della grande rissa, era ridurre i 700.000 euro spesi ogni settimana per ‘Buona Domenica’ a 450.000. Con un progetto messo in campo dallo stesso Costanzo: tenersi la fascia dalle 18.50 alle 20, riempirla con due interviste e lasciare il resto del pomeriggio a Paola Perego”.
Inoltre, “in parallelo, Costanzo ha chiesto anche a Piersilvio di riavere due serate settimanali su Canale 5. Ma dopo inutili tira e molla -ricostruisce ancora ‘L’Espresso’- s’è visto costretto ad alzare bandiera bianca. Così ha accettato la controfferta che rimaneva sul piatto: passare dalla fascia quotidiana mattutina a quella pomeridiana di ‘Verissimo’.
Un cambiamento accettato a due condizioni -rivela il settimanale- La prima: cancellare il nome ‘Verissimo’ ribattezzandolo ‘Buon Pomeriggio’. La seconda: trasmettere su Italia 1 la sua ennesima pensata: un ipercinico reality ambientato dentro il carcere di Viterbo, dove tra ottobre e novembre farà il suo show una volta a settimana, a forza di carcerati, lacrime di parenti e diari di guardie penitenziarie”, scrive sempre ‘L’espresso’.
Secondo il settimanale, “questo era il patto fino a venerdì scorso. Un accordo sancito a Cologno Monzese con tanto di stretta di mano e complimenti reciproci”. Cui sono però seguiti “la furia di Mauro Crippa, direttore dell’informazione Mediaset, inviperito per l’inspiegabile uscita di Costanzo sul futuro di ‘Verissimo’. La furia di rimando di Costanzo, da sempre poco sintonico con Crippa. E la furia dei comitati di redazione, col Tg5 in subbuglio per lo scippo di ‘Verissimo’. Un disastro che avrebbe scosso chiunque, ma non Costanzo”, è il commento finale del settimanale.
Dagospia 31 05 2006
|